Microsoft taglia il personale: 1900 licenziamenti tra Xbox ed Activision Blizzard

A soli tre mesi dalla dibattuta acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft si vede costretta ad una manovra per contenere i costi tagliando 1900 posti di lavoro.

Microsoft ha completato l’acquisizione di Activision Blizzard in ottobre, dopo 20 mesi di battaglie legali con le autorità di regolamentazione nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

La notizia è emersa da una nota interna, da fonti di The Verge, in cui il ceo di Microsoft Gaming, Phil Spencer, conferma i tagli.

Sono passati poco più di tre mesi da quando i team Activision, Blizzard e King si sono uniti a Microsoft. Mentre andiamo avanti nel 2024, la leadership di Microsoft Gaming e Activision Blizzard si impegna ad allinearsi su una strategia e un piano di esecuzione con una struttura di costi sostenibile che supporterà l’intero nostro business in crescita. Insieme, abbiamo stabilito le priorità, identificato le aree di sovrapposizione e assicurato di essere tutti allineati sulle migliori opportunità di crescita. Come parte di questo processo, abbiamo preso la dolorosa decisione di ridurre le dimensioni della nostra forza lavoro di gioco di circa 1900 ruoli sulle 22.000 persone del nostro team. Io e il Gaming Leadership Team ci impegniamo a gestire questo processo nel modo più ponderato possibile. Le persone direttamente interessate da queste riduzioni hanno tutte giocato un ruolo importante nel successo di Activision Blizzard, ZeniMax e dei team Xbox, e dovrebbero essere orgogliosi di tutto ciò che hanno realizzato qui. Siamo grati per tutta la creatività, passione e dedizione che hanno portato ai nostri giochi, ai nostri giocatori e ai nostri colleghi. Forniremo il nostro pieno sostegno a coloro che subiranno le conseguenze della transizione, comprese le indennità di fine rapporto previste dalle leggi locali sul lavoro. Coloro i cui ruoli saranno interessati verranno informati e vi chiediamo di trattare i vostri colleghi in partenza con il rispetto e la compassione coerenti con i nostri valori“.

Una decisione dunque complicata per Microsoft ed Xbox, che si sono ritrovati forzati a ridurre il team alleggerendo principalmente proprio i team Activision, Blizzard e King. Un numero importante di licenziamenti, che consta di circa l’8% della divisione complessiva di Microsoft Gaming (su circa 22.000 dipendenti in totale). Contestualmente, a lasciare è anche Mike Ybarra, presidente di Blizzard, nonché il suo chief design officer Allen Adham.

Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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