Portale Italia: gli insuccessi all’italiana arrivano anche in rete.

Il risultato di una corsa ai soldi senza una vera motivazione?

”Muore” il portale Italia.it

Non era stato un facile “parto” quello del famoso Portale Italia. Famoso, si, ma non purtroppo per quelli che sono i pregi attribuibili a un sito.
Fin dal principio, ad accompagnare la piccola parte del “World wide web” dedicata all’Italia, erano state le critiche, provenienti un po’ da tutti i fronti, che denunciavano un portale troppo costoso, di poca “usabilità, un sito, insomma, che non aveva raggiunto lo scopo per il quale era stato pensato. E’ diventato cosi parte della solita soap opera all’italiana: critiche, proposte, e mai niente di fatto.
Un buon progetto, che valorizzava il nostro “bel paese” in quello che senza dubbio è il futuro di tutti: Internet. Un progetto che con sé porta via, però, anche un po’ di orgoglio. Quell’orgoglio che troppe volte, per superficialità, soldi, o semplice “idiozia”, va in fumo senza che nessuno se ne accorga, o almeno dia l’impressione di essersene accorto!

Intanto Massimo Fundarò per la commissione cultura della camera, si è fatto carico di annunciare che sarà inviata un’interrogazione parlamentare al Ministro dei beni culturali Francesco Rutelli, al quale sarà chiesto “quali iniziative sono state e verranno assunte dall’esecutivo in relazione al progetto del portale Italia.it, per il quale sono stati previsti 45 milioni di euro di finanziamenti.” Lo scopo è anche quello di “verificare in che modo sono stati spesi milioni di euro pagati da contribuenti”
C’e quindi la speranza, poiché chiamarla certezza in questa situazione è un po’ azzardato, che saranno presi provvedimenti per il rilancio del portale.



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