Project Natal perde il chip a favore di una soluzione software

projectnatal_thumbDubbi e perplessità su un dispositivo innovativo

Sin dalla sua apparizione all’evento E3 del 2009 il Progetto Natal ha suscitato tanta ammirazione sia negli addetti stampa, che nella folta popolazione videoludica. Una telecamera in grado di infrangere il muro dell’uso del controller a favore di una interazione del corpo con ciò che viene proposto dalla console Xbox 360.

Nel nostro Speciale Project Natal abbiamo sollevato i pro e i contro di questa incredibile innovazione che sicuramente non si ferma solo a nuovi giochi ma crea una nuova dimensione di intrattenimento per gli utenti Microsoft.

Nell’ultima sua apparizione al Consumer Electronics Show 2010 di Las Vegas (Nevada), Microsoft ha dichiarato la data di uscita, ha fornito le specifiche del prodotto ed ha risposto alle molte domande dei presenti tra cui Gameindustry.biz, Kotaku e DigitalFoundry.

In accordo con GameIndustry.biz abbiamo scoperto che Natal non contiene più il chip dedicato al passaggio delle informazioni dal dispositivo alla console Xbox 360, arrecando un impegno software ad una delle tre CPU della stessa console e l’occupazione di 50MB di memoria circa, con la possibilità di aggiornare il firmware più velocemente.

Una notizia alla quale subito Microsoft ha tenuto a precisare che ciò non influisce assolutamente sulle prestazioni del dispositivo lasciandolo di fatto uguale a come fu presentato all’E3 2009. Tralasciando per ora il discorso prezzo finale del prodotto (a cui questa soluzione agevolerà i costi di produzione), Digital Foundry pone l’accento su un problema più importante. Ovvero, se Microsoft ha optato per una soluzione software che non cambia nulla sulle sue prestazioni, perchè continua a dichiarare che la periferica permetterà anche giochi “hardcore” oltre che “casual” ? In pratica la perplessità di Digital Foundry nasce dal fatto che il Natal soffre di un ritardo tra l’esecuzione del movimento del giocatore alla riproduzione dell’azione su console. Questo “Lag” (ndr. ritardo) non solo è rimasto inalterato dalla prima uscita della sua versione, ma è anche superiore a quanto dichiarato sia da Microsoft in 10 millisecondi , che da GameIndustry.biz di 100 millisecondi.

Come potete notare dal video che vi pubblichiamo qui di seguito, Digital Foundry ha calcolato il ritardo in 200 millisecondi.

Questo con giochi in cui vi è un solo videogiocatore. E se ce ne fossero più di uno ? Ricordate il video promozionale di Natal riguardo un gioco di auto da corsa in cui 4 giocatori sono presenti nella stanza e ognuno di loro effettua una azione ? Digital Foundry pone già il dubbio su come possa in questo caso il Natal gestire il multiplayer. Quindi, a cosa è servita l’eliminazione del chip se il prodotto soffre questo problema ? Vorrebbe solo spiegare che Microsoft ha trovato un compromesso: realizzare un prodotto comunque valido (ndr. per giocatori occasionali ?) e immetterlo sul mercato ad un prezzo competitivo così da non fallire nelle vendite.

Aaron Greenberg, Responsabile Marketing di Microsoft Xbox 360, ha risposto a Kotaku che “Natal vedrà nel corso del suo sviluppo altri aggiornamenti del firmware in modo da essere quel prodotto su cui gli sviluppatori ameranno progettare e gli utenti giocare. Questo prodotto … ti vedrà. Ti ascolterà e funzionerà.”

Insomma Microsoft ci crede tantissimo. Sicuramente non è un prodotto finale e quindi fino a Dicembre 2010, data di uscita del prodotto, c’e’ tutto il tempo di intervenire a dovere. Ma allo stato attuale il dubbio su quali applicazioni effettivamente Natal sarà maggiormente sfruttato restano. Di sicuro la prova del fuoco sarà con Fable III di Lionhead Studios, il primo gioco  di un certo spessore interamente sviluppato per sfruttarlo, che uscirà nel medesimo periodo. Un bundle è alquanto probabile.

 

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