Un proclama davvero impegnativo
Secondo il presidente e CEO di Sony Kenichiro Yoshida, PlayStation 5 è 100 volte più veloce della PS4 grazie all’SSD personalizzato. Le informazioni circa la nuova console di Sony sono arrivate in maniera molto frammentata sino ad ora ma, sebbene il colosso nipponico abbia mantenuto il più stretto riserbo intorno ad alcune caratteristiche chiave, una cosa è apparsa chiara sin da subito: la chiave di volta dell’intera architettura PS5 sarà il nuovo SSD. Ad elogiare le potenzialità di questo aspetto sono stati non soltanto membri del team di sviluppo di PlayStation, ma anche developers di fama internazionale, come Tim Sweeney, fondatore di Epic Games che durante la presentazione del nuovo Unreal Engine 5, la cui tech demo girava proprio su PlayStation 5, si è sperticato in lodi per il nuovo SSD messo a punto da Sony. Tuttavia nessuno si era mai spinto così avanti come il CEO della compagnia nipponica.
Eppure Yoshida durante il recente incontro sulle strategie di marketing dell’azienda, ha affermato, senza timore di smentita, che PS5 sarà “100 volte più veloce” di PS4 e tutto questo grazie al nuovo SSD: “Per migliorare ulteriormente il senso di immersione nei giochi, ci aspettiamo di migliorare non solo la risoluzione, ma anche la velocità dei giochi. Per esempio, attraverso un SSD ad alta velocità progettato su misura, abbiamo in programma di aumentare la velocità di elaborazione dei dati di gioco di circa 100 volte rispetto a PS4”. E ha aggiunto: “I tempi di caricamento dei giochi dovrebbero essere molto più brevi, e i giocatori dovrebbero essere in grado di muoversi attraverso immensi mondi di gioco in quasi un istante”.
Mettendo da parte per un attimo la maglietta di fan boy, siamo davvero certi di poter affermare che una strategia di marketing come questa funzioni? Che puntare tutto su una singola caratteristica, di certo molto importante, ma che rappresenta ancora una incognita per gli sviluppatori e quindi per i giocatori, possa essere di successo? Certo l’SSD super veloce messo a punto da Sony potrà avere un ruolo fondamentale nello sviluppo dei videogames, come ha dimostrato la tech demo presentata da Epic e come sempre più sviluppatori sembrano affermare. Da ultimo John Carmack, storico creatore di titoli del calibro di Wolfenstein 3D, Doom, i tre Quake e Doom 3 ed ora CEO di Oculus che in uno scambio di tweet ha affermato che poter trasferire dall’SSD direttamente alla memoria della GPU dei dati già utilizzabili dalla GPU è una “Gran Cosa” e che questo non è possibile su PC, bypassando i buffer kernel come invece ritiene Tim Sweeney. Per l’ex id Software ci sarà sempre da dover fare i conti coi driver della GPU.
Yes, being able to load GPU formatted data directly into GPU memory from an SSD is a Big Deal. The only quibble I have with @TimSweeneyEpic 's quote is that you can bypass kernel buffers on PC with unbuffered IO. The GPU driver overhead still dominates. https://t.co/lEsdyG8kLY
— John Carmack (@ID_AA_Carmack) May 19, 2020
Ma può essere questo l’unico elemento su cui si basa la strategia comunicativa di Sony? Al momento questa sembra essere la strada intrapresa dalla compagnia. Staremo a vedere quanto questi proclami si riveleranno realistici nel mondo reale.