Un ragazzino quindicenne canadese scappa di casa perchè privato della Xbox 360 e viene ritrovato morto
Lutto nel mondo dei videogames
Dopo tre settimane di ricerche, la macabra scoperta: Brandon Crisp, quindicenne canadese, scappato di casa perchè i genitori gli avevano sottratto l’amata Xbox 360 è stato ritrovato morto da alcuni cacciatori.
La polizia dell’Ontario era alla ricerca del ragazzo dal 13 Ottobre scorso, quando, a seguito di una lite familiare a causa della dipendenza sviluppata da Brandon verso il videogioco “Call of Duty: Modern Warfare” su Xbox 360, che aveva costretto i genitori a sequestragli la console, il quindicenne ha preso pochi effetti personali ed è fuggito via con la propria bici.
Proprio la bici abbandonata era stata ritrovata nei giorni scorsi, ma di Brandon nessuna traccia e il caso aveva fatto il giro dei media nazionali e statunitensi tanto che Microsoft, presa a cuore la questione, aveva stanziato un premio di 25 mila dollari per chiunque l’avesse ritrovato e si era offerta di aiutare la polizia locale nel complesso compito di rintracciare gli indirizzi e i nomi degli altri partecipanti al “clan online” di cui il ragazzo faceva parte.
L’assiduità con cui Brandon giocava con la sua Xbox 360 a Call of Duty era diventata a poco a poco una vera e propria patologia tanto da ripecuotersi, secondo i genitori, nella vita di relazione e in quella scolastica con effetti evidentemente negativi.
Il corpo del ragazzo è stato trovato nella cittadina di Barrie a nord di Toronto in un campo e sul corpo, secondo quanto dichiarato dalla polizia, non ci sono segni di violenza; per questo motivo le cause del decesso saranno individuate a seguito degli ulteriori accertamenti disposti dall’autorità giudiziaria.
