Recensione Blackguards 2

Regina per un giorno.

Versione testata PC.

Dopo l’evidente successo del primo capitolo di Blackguards, lanciato lo scorso anno in esclusiva su Windows, Daedelic Entertainment, casa di sviluppo tedesca, sembra essersi subito messa a lavoro su un sequel di uno degli RPG Strategici più apprezzati degli ultimi tempi, riuscendo a sfornare un altro titolo appartenente al franchise in meno di un anno.

In così poco tempo, sarà riuscita la software a sviluppare un titolo degno di essere acquistato e giocato e, soprattutto, capace di intrattenere noi videogiocatori che tendiamo ad avere via via richieste sempre più ingorde? 

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Il mio nome è Cassia…

La storia avrà inizio all’interno di un dungeon che funzionerà sapientemente anche da prima area adibita a tutorial: nei panni di Cassia ci ritroveremo intrappolati in questa oscura stanza posta al di sotto del colosseo e cominceremo a domandarci il perchè del nostro imprigionamento… prima di renderci conto di essere stati intrappolati in una stanza piena di velenosissimi ragni che nel corso di 4 anni contribuiranno, col loro veleno, a deformare il nostro viso, sfigurandoci per sempre.

Quando Cassia riuscirà a fuggire dal dungeon, sarà allora che avrà inizio la vera avventura. La nostra eroina partirà allora alla ricerca delle 3 Blackguards rimaste: Naurim, Zurbaran e Takate – già apparse nel precedente capitolo del franchise – per riuscire a dominare, anche per un solo giorno, l’impero di Aventuria. Per l’intero corso del gioco, ci troveremo di fronte ad una trama ben strutturata, che saprà colpirci con colpi di scena ed un’ottima caratterizzazione dei personaggi.

Pronti e preparati

Daedelic Entertainment non ha voluto fare sconti e ha optato per un sistema di gioco più complesso rispetto al passato. Blackguards 2 è facilmente divisibile in due frazioni di gameplay:

– in battaglia ci ritroveremo catapultati su di una gradevole scacchiera formata da esagoni, all’interno dei quali potremo muoverci, attaccare oppure sfruttare alcuni elementi interattivi per guadagnare un vantaggio tattico durante l’intero corso della battaglia. Tante le possibilità offerte: abilità, magie, attacchi e posizionamento saranno sempre fondamentali per il successo dello scontro, spingendo il giocatore a provare e riprovare le missioni per trovare la strada giusta (Trial & Error), anche sperando in un briciolo di fortuna in più.

– fuori dalle battaglie, invece, ci ritroveremo di fronte ad una specie di hub dal quale accedere alla nostra scorta personale, ai negozianti e ai potenziamenti dei nostri personaggi. Questo è il luogo di lunghi dialoghi, mirati ad approfondire la trama e le relazioni tra i personaggi.

Mal calibrata la gestione della telecamera, che si rivelerà più e più volte posizionata in malo modo, impedendoci di avere una chiara visuale sullo scenario delle battaglie e compromettendo, in alcuni casi, la nostra capacità di scegliere correttamente l’esagono all’interno del quale intendiamo muoverci. 

Anche qualche miglioramento tecnico

Daedelic Entertainment è riuscita a migliorare sia la grafica che il sonoro del titolo: si nota subito la cura con cui sono creati gli scenari di gioco, una maggiore pulizia delle texture ed una nuova attenzione a dettagli e modelli poligonali dei personaggi. Anche la colonna sonora si presenta piacevole e mai invasiva, garantendo un ottimo equilibrio con le tematiche affrontate nel corso dell’avventura.