Recensione Broken Sword – Il Segreto dei Templari: Reforged, un classico al suo massimo splendore

Broken Sword – Il Segreto dei Templari: Reforged trasporta nel modo migliore possibile un classico delle avventure punta e clicca ai giorni nostri. Grafica migliorata in 4K e tante introduzioni alla Quality of Life rendono questa versione il modo migliore per godersi questo classico. Volete saperne di più? Non vi resta che continuare la lettura!

Broken Sword – Il Segreto dei Templari: Reforged, sviluppato ed edito da Revolution Software Ltd, è disponibile dallo scorso 19 settembre 2024 su PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.


Versione testata: PlayStation 5


Un classico ai giorni nostri

Broken Sword – Il Segreto dei Templari: Reforged narra le vicende dell’intrepido George Stobbart e della coraggiosa Nico Collard in un viaggio pieno di misteri ed antiche cospirazioni.

Il titolo di Revolution Software Ltd fu, in un certo senso, avanguardistico già nel 1996, perché portò le avventure punta e clicca sulla prima PlayStation. In un panorama in cui LucasArts e Sierra dominavano incontrastate, gli sviluppatori inglesi decisero di tentare la fortuna con una manovra azzardata. Spostandosi dal mercato PC a quello console, snellendo tutta la gestione tipica del genere di riferimento. Reforged semplifica e snellisce ulteriormente la gestione dei dialoghi e dell’inventario, rendendo le interazioni veramente intuitive. Questo non vuol dire rinunciare alla “lentezza” intrinseca al genere, ma “solo” barcamenarsi in maniera più rapida all’interno dei menu.

Reforged
Il bistrot dove l’avventura ha inizio

Nel 1996 il primo capitolo di Broken Sword, inoltre, spostò la centralità degli enigmi dalle interazioni con oggetti al sistema di dialoghi. Questa scelta rese il titolo di Revolution Software Ltd molto più “realistico” rispetto agli altri esponenti del genere (pur senza rinunciare a momenti astrusi come quello della famosa capra). Anche qui, Reforged continua su questa strada. Come? Con una modalità “Storia” che elimina le interazioni superflue e introduce un sistema di aiuto più “incalzante” e che, quindi, rendono ancora più ritmato l’incedere.

Esiste comunque una modalità “Classica” che ripropone il gioco in maniera pedissequa all’originale (con lo stesso sistema di hint “graduale”). Ed esiste anche la possibilità di personalizzare l’esperienza “intrecciando” le caratteristiche delle due modalità. Vista tutta la cura riposta nello snellire l’esperienza (pur senza alterarla), ci è parso molto strano che gli sviluppatori non abbiano previsto un sistema di movimento alternativo al punta e clicca con l’analogico del pad.

Reforged
In Reforged è possibile personalizzare la propria esperienza

Insomma, sul versante meramente ludico Broken Sword – Il Segreto dei Templari: Reforged affianca all’esperienza originale, una sua variante più “soft” per chi poco sopporta alcune rigidità tipiche del filone delle avventure grafiche punta e clicca.

La ville est (encore plus) belle!

Il comparto visivo di Reforged presenta molti alti e alcuni bassi, per lo più “etici”. Lo sviluppatore ha infatti dichiarato che per realizzare la nuova veste grafica del titolo è stata utilizzata un’IA, il cui lavoro poi è stato sistemato artigianalmente. Soffermandosi sul fatto che tale scelta sia stata obbligata affinché la produzione potesse diventare economicamente sostenibile e profittevole. Ci sarebbe da aprire una lunga parentesi sulla questione, ma non è il luogo adatto. In questa sede ci limitiamo a dire che il risultato è comunque delizioso, pur con alcune criticità per quanto riguarda il revamp dei personaggi (soprattutto sulla resa di alcuni materiali del vestiario).

È possibile passare dalla veste grafica classica a quella rimasterizzata con un semplice tasto

Alti e bassi caratterizzano anche il comparto sonoro. La recitazione italiana è quella, stupenda, degli anni 90. Possiamo raccontarci quello che vogliamo, e pure qui si potrebbe scadere nell’etica morale, ma i lavori di adattamento e i doppiaggi di quegli anni erano così belli perché macchiettistici in senso genuino (a sottolineare ancora di più lo humor di quei tempi – “sono innocente, sono americano” – “però deciditi!”). Peccato che i file non siano stati ripuliti come avrebbero meritato e la maggior parte delle linee di dialogo ha un effetto “ovattato”.

Commento finale

Broken Sword – Il Segreto dei Templari: Reforged riporta in auge un classico delle avventure grafiche punta e clicca, donandogli la sua veste migliore. Un prodotto che potrà essere apprezzato sia dai nostalgici, seppure in fin dei conti ad essi non mira ad offrire nulla di realmente nuovo, ed ancora di più dai giovani che vogliono avvicinarsi ad un classico di un genere ormai passato quasi in disuso.

8.0

Broken Sword - Il Segreto dei Templari: Reforged


Broken Sword - Il Segreto dei Templari: Reforged riporta in auge un classico delle avventure grafiche punta e clicca, donandogli la sua veste migliore. Un prodotto che potrà essere apprezzato sia dai nostalgici, seppure in fin dei conti ad essi non mira ad offrire nulla di realmente nuovo, ed ancora di più dai giovani che vogliono avvicinarsi ad un classico di un genere ormai passato quasi in disuso.

PRO

La migliore versione di Broken Sword - Il Segreto dei Templari | Adatto per avvicinare i neofiti |

CONTRO

A chi lo ha già giocato non offre nulla di realmente nuovo |

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