Fra i controller terze parti maggiormente apprezzati dai giocatori Xbox e PC, troviamo il REACT-R di Turtle Beach. Si tratta di un controller cablato caratterizzato da una ricchezza di funzioni offerte ad un prezzo davvero competitivo (€34.99).
Specifiche tecniche
- Comandi audio per il miglioramento del gioco Turtle Beach
- Impostazioni sonore Superhuman Hearing
- Superficie delle impugnature strutturata ed ergonomica
- Due pulsanti mappabili rapidi
- Perso: 271 g (senza cavo)
- Risposta In Frequenza 20 Hz – 20 kHz
- Dimensioni 155x63x110
- Compatibile con Xbox Series X|S, Xbox One e PC Windows 10 e 11
Confezione di vendita
All’interno della confezione, oltre al controller REACT-R di Turtle Beach (la versione da noi provata è nella colorazione “Nebula“), troviamo un cavo USB da 2.5 m con standard Type-C e un manuale utente/Guida rapida che spiega come programmare i tasti sul retro e come utilizzare le funzionalità del controller e un adesivo Turtle Beach.
Come funziona?
Nonostante il prezzo economico, il controller REACT-R include funzionalità che potremmo definire “premium”. Nello specifico, sono disponibili tutti i pulsanti Xbox standard, tuttavia i comandi Xbox, visualizzazione, condivisione e menu sono stati spostati leggermente verso il basso sulla parte anteriore del gamepad per fare spazio a un trio di nuovi pulsanti specifici realizzati da Turtle Beach per questo REACT-R. Andando da sinistra a destra, troviamo: Superhuman Hearing che consente ai giocatori – collegando cuffie con jack da 3.5mm – di percepire indicazioni audio fondamentali come i passi dei nemici che si stanno avvicinando, la ricarica delle armi, i veicoli nemici in lontananza e altri svariati effetti sonori . Si tratta di un bel plus sia nei giochi competitivi, in cui captare ogni suono potrebbe fare la differenza tra la vittoria e la cocente sconfitta e sia in single player per individuare – anche in questo caso – i nemici. Troviamo inoltre, un pulsante per disattivare il microfono e quello per il bilanciamento del volume della chat e di gioco. Quest’ultimo in accoppiata con uno dei tasti del D-pad (che abbiamo trovato davvero comodo e convincente durante la pressione) permette di passare dall’audio di gioco a quello della chat e viceversa, alzare e abbassare il volume. Sebbene possa sembrare qualcosa di superfluo o di poca utilità – almeno sulla carta – ci siamo ritrovati ad utilizzare la funzionalità più spesso di quanto ci saremmo aspettati. Attenzione, queste funzionalità accessibili a mezzo della croce direzionale non funzionano su PC (un vero peccato).
Nella parte posteriore – invece – sono collocati due pulsanti paddle rapidi e mappabili (direttamente dal device senza la necessità di dover scaricare software ad hoc ad eccezione dell‘app Turtle Beach Control Center per Xbox e Windows che serve per aggiornare il firmware del prodotto) che consentono di personalizzare a proprio piacimento i comandi e di reagire più rapidamente a quello che sta accadendo sullo schermo in modo da non dover rimuovere il pollice dalla levetta nel vivo dell’azione. La programmazione è semplice: basta toccare due volte il pulsante del D-Pad, fare clic sulla levetta e poi premere il pulsante che si desidera riassegnare e il gioco è fatto. Per quanto riguarda il feedback di vibrazione – grazie ai doppi motori inseriti nelle impugnature e nei pulsanti dorsali – a nostro giudizio, è davvero buono riuscendo in definitiva ad offrire un’esperienza di gioco piuttosto immersiva e realistica.
Detto questo, il REACT-R è un controller sicuramente comodo ed ergonomico come qualsiasi controller Xbox. Tuttavia, i materiali utilizzati non sembrano così buoni come quelli utilizzati da Microsoft. Il controller è molto leggero, ciò in parte è causato dalla mancanza della batteria, ma anche la plastica sembra non essere resistente come i prodotti della casa di Redmond (quindi attenzione a non farlo cadere). Inoltre le impugnature testurizzate sembrano al tatto essere fin troppo ruvide a differenza del design granulare dei controller Xbox ufficiali.
Anche se un po’ più leggero dei controller a cui siamo abituati, il Turtle Beach REACT-R fa il suo lavoro. Le levette hanno la giusta tensione, seguendo accuratamente tutta la rotazione e il movimento direzionale prima di tornare direttamente alle loro posizioni iniziali. Anche la pressione degli stick, dei pulsanti frontali (anche se richiedono una pressione più elevata rispetto ai controller Xbox di MS) e dei grilletti (caratterizzati da una maggiore resistenza rispetto al pad Xbox ufficiale, il che ha reso le pressioni dei grilletti molto più soddisfacenti e garantendo una maggiore precisione in game), ci ha convinto pienamente.
Nel complesso, al netto di una leggerezza superlativa che senz’altro gioverà ai giocatori più giovani, il REACT-R può essere tranquillamente utilizzato per sessioni gaming prolungate. E non dimentichiamoci un elemento fondamentale, c’è una differenza di prezzo significativa tra il Turtle Beach REACT-R e il controller Xbox ufficiale. A prezzo pieno, il REACT-R costa quasi la metà, ma racchiude diverse funzionalità interessanti che attualmente sono disponibili soltanto sui controller della linea Elite di Microsoft, che costano almeno 4 volte di più.
Commento finale
Il REACT-R di Turtle Beach è sicuramente un buon controller con licenza ufficiale. Dispone di funzionalità premium, come le opzioni di “mixaggio” del volume e i pulsanti paddle posteriori (programmabili), che normalmente si troverebbero solo su controller significativamente più costosi (come quelli Elite). In aggiunta a quanto detto, il prezzo è estremamente conveniente, soprattutto rispetto alle offerte di Microsoft. Peccato per una scelta dei materiali non propriamente convincente; le plastiche ci sembrano poco resistente e le impugnature testurizzate al tatto risultano essere fin troppo ruvide a differenza del design granulare dei controller Xbox ufficiali. Se avete la necessità di un controller secondario, può essere una alternativa più che valida.