Recensione Costume Quest 2

Dobbiamo salvare Halloween!

Versione testata Wii U.

Seguito ufficiale dell’originale Costume Quest, creato da Double Fine Productions e pubblicato da THQ nel lontano del 2010, Costume Quest 2 è il primo capitolo della saga a raggiungere l’home console di Nintendo in tutta la sua fantasia di colori e vestiti a tema per festeggiare Halloween! Preparatevi ad una grossa e grassa avventura in compagnia di due intrepidi bambini!

Nessuno può far scomparire Halloween!

La trama del titolo è piuttosto banale e si evolve in modo piuttosto approssimativo e prevedibile; protagonisti ed eroi della situazione saranno due bambini che guidati dal nostro controller viaggeranno in lungo e in largo (e anche nel tempo) per salvare la festa di Halloween, minacciata dai malvagi piani di un dentista che per porre rimedio al dolore causato dalle carie vuol farne sparire la causa primaria, le caramelle!

Nessuna evoluzione nel gameplay

Costume Quest 2 si gioca e si vive proprio come il primo capitolo; durante le fasi esplorative, da buon RPG, saremo in grado di guidare i nostri personaggi all’interno dello scenario propostoci e di interagire con alcuni elementi dell’ambiente per ottenere caramelle; saranno inoltre presenti scrigni del tesoro che conterranno al loro interno pezzi di costume o carte da brivido.

Il nome Costume Quest non è dato a caso, infatti in questa breve ma entusiasmante avventura della durata di circa 6 ore, i costumi giocheranno un ruolo importantissimo; non solo saranno in grado di modificare il nostro aspetto, ma saranno in grado di offrirci nuove tipologie d’interazione con lo scenario e modificheranno il nostro pattern d’attacco e le nostre statistiche in battaglia; se tutto ciò può sembrarvi poco, possiamo dirvi che le fasi esplorative nella ricerca di tutti gli elementi nascosti si sono spesso rivelate divertenti, poichè il raggiungimento di un luogo apparentemente inaccessibile viene poi magicamente reso possibile per merito del “potere” di un nuovo costume.

Da questo punto di vista, Costume Quest 2 ci ha molto ricordato l’esclusiva per Nintendo Wii U: Lego City: Undercover che sfrutta una simile tipologia di gameplay basata sui costumi e sui poteri; all’interno del titolo sarà ovviamente presente il nostro venditore personale, Shady, che sarà in grado di offrici carte da brivido, mappe delle aree che abbiamo esplorato e potenziamenti per i nostri costumi, che saranno così in grado di infliggere maggiore danno oppure stati alterati ai nostri avversari, all’interno delle battaglie.

Il titolo, nel complesso, non si rivela eccessivamente complicato e saranno necessari pochi minuti per prendere confidenza con le semplici meccaniche di gioco, dentro e fuori dalle battaglie; nella sua versione Wii U, però, il titolo soffre purtroppo di un grave problema di fondo che analizzeremo nel prossimo paragrafo.

L’ottimizzazione è tutto

Dopo aver visto i miracoli Nintendosi che hanno preso vita in quello spettacolo per gli occhi che è Mario Kart 8, dubitavamo che qualcuno avesse osato rilasciare un titolo su Wii U non all’altezza delle aspettative tecniche di cui è capace la console, eppure così è stato. Costume Quest 2 dal punto di vista tecnico è un ammasso di problemi: un frame rate poco stabile e molto tendente al 15, un sonoro spesso afflitto da problemi “stridulanti” ed una resa visiva non proprio ottimale sono solo alcune delle cose che noterete sin dai primi minuti di gioco.

Il sistema di battaglia del gioco prevede di utilizzare i propri riflessi ed il proprio tempismo per premere al momento giusto il tasto relativo al personaggio che sta eseguendo la mossa per ottenere un bonus all’attacco, ma come ci è possibile farlo quando nelle situazioni più concitate il framerate riesce a raggiungere quote minime da far venire i brividi? La nostra avventura è stata intaccata dai grossi problemi che affligono il titolo e che speriamo Double Fine Productions risolva il prima possibile, integrando una patch per il titolo.

Seppur anche il sonoro sia affllitto da numerosi problemi, è da notare che la colonna sonora del titolo, così come gli effetti, sono di ottima fattura e in quei pochi casi in cui funzioneranno a dovere, sarà un piacere ascoltarli.

CostumeQuest2 Screen 01

 

Commento finale

Costume Quest 2 è innegabilmente penalizzato dai numerosi problemi tecnici che lo affliggono; seppur con un gameplay divertentissimo è evidente che l’opera di Double Fine Productions sembra essere stata rilasciata in fretta e furia quando in realtà sarebbero bastate poche settimane per ottimizzare il codice del titolo per meglio adattarsi all’hardware della console Nintendo. Probabilmente sarebbe il caso di acquistarlo su una console diversa, evitando così i numerosissimi problemi da cui è afflita, ma restiamo comunque fiduciosi nella software house, nella speranza che una patch risolutiva arrivi nelle prossime settimane.

ProContro 
– Divertentissimo
– Meccaniche di gioco semplici ma variegate
– Metodo d’esplorazione soddisfacente e produttivo
– Performance vergognose
– Problemi tecnici e sonori ricorrenti
– Brevissimo
 Voto Globale: 70 

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