Crackdown 1.5 ?
Come è possibile evincere dalle righe scritte sopra, Crackdown 2 è una copia spudorata del primo capitolo. I giocatori che hanno spolpato per bene il primo Crackdown non faticheranno a riconoscere location famose, teatro degli scontri coi boss delle gangs del primo episodio. Sotto l’aspetto puramente estetico, non si può dire che i Ruffian abbiamo fatto un gran lavoro: texture e modelli poligonali appaiono praticamente identici a quelli già visti 3 anni fa; nonostante ciò è bene sottolineare che la pulizia grafica è di buon livello e la palette dei colori è molto più variegata rispetto al passato. Se vi state preoccupando per la mancanza di novità in questo titolo non disperate! C’è qualche nuova aggiunta, anche se si tratta di poca cosa.
Per farvi alcuni esempi, potenziando a dovere la skill adibita all’agilità, ci sarà fatto dono di una tuta alare, utile per planare e gettarci dai palazzi più alti senza timore. Inoltre tale accessorio ci permetterà di partecipare a delle gare studiate ad hoc per il nostro nuovo equipaggiamento, le sfide di planata tra i tetti. Un’altra introduzione nuova per questa serie sono gli appunti audio sparsi sulla mappa. Tali documenti, una volta ascoltati, getteranno luce sulla flebile trama ordita dai programmatori. Menzione d’onore per il multiplayer cooperativo, questa volta è possibile infatti affrontare la campagna principale assieme ad altri 3 agenti scelti a caso online oppure con 3 nostri amici; vi assicuriamo che girovagare per i sobborghi in 4 seminando panico,
morte e distruzione è dannatamente divertente. A giovarne è la longevità e sopratutto il divertimento in generale.
Ad affiancare la modalità cooperativa è stata inserita la modalità Arena che permette ad un massimo di 16 giocatori sfide competitive; purtroppo le modalità presenti sono confusionarie e meno ispirate. Difficilmente abbandonerete la cooperazione per competere contro altri giocatori. Da segnalare come il netcode sia parso decisamente stabile e il lag quasi assente. Il comparto audio svolge la sua funzione, effetti sonori rientrano nella media della sufficienza, è presente un discreto doppiaggio in italiano per i dialoghi principali, mentre le musiche sono tediose e talvolta fastidiose. Vi capiterà di ascoltarle solamente a bordo dei veicoli che potrete guidare, ma ben presto vi renderete conto che spegnendo la radio del mezzo di trasporto i vostri timpani ringrazieranno. Il sistema di puntamento dei bersagli è rimasto immutato, portandosi dietro i difetti che già gravavano su di esso: capiterà infatti in diverse occasioni di agganciare un oggetto od un bersaglio che non era nei nostri piani, tutto ciò a volte porta alla dipartita del nostro agente. Una nota dolente è la rimozione delle varie bande criminali e relativi boss di difficoltà crescente. Se avessero mantenuto la tradizione, ciò avrebbe senza ombra di dubbio giovato alla produzione.
