Recensione Creative Outlier One

Un buon compromesso.

Il mercato è ormai pieno zeppo di cuffie wireless e capire le esigenze dei consumatori non è più semplicissimo. C’è chi è disposto a spendere cifre significative per acquistare l’ultimo paio di cuffie wireless ricercando un sound eccezionale e senza scendere a compromessi e c’è invece chi è disposto a spendere una cifra meno importante, puntando ad un prodotto che fa sì il suo dovere, ma al contempo sacrifica la qualità costruttiva e/o le prestazioni audio. Nel mezzo, fra le due tipologie di consumatori, ci sono poi quegli utenti che vogliono un prodotto buono, che funzioni bene ma che non costi cifre esorbitanti. Questo segmento al momento sembra essere un po’ privo di scelte ed è per questo che Creative, ha deciso di realizzare un prodotto, le Creative Outlier One, che possa adattarsi alle più svariate esigenze, dallo sportivo che va in palestra o si fa la corsetta a chi invece è stanco di fili e cavi e vuole quindi una soluzione più pratica quando si trova fuori casa e non.

Ad un prezzo davvero accessibile, circa 31€, le Creative Outlier One, hanno inoltre la certificazione IPX4 e promettono più di 9 ore di autonomia.

Confezione di vendita

La scatola si presenta bene, piccola e compatta. Al suo interno troviamo le cuffie in-Ears con tutto l’occorrente, fra cui gommini di ricambio (piccoli, medi e grandi), due auricolari a tenuta, una comoda pinza per agganciare le cuffie alla maglia, un cavo di ricarica microusb e un comodo sacchettino in feltro dove riporre le cuffie. Sono inoltre presenti: un comodo manualetto di istruzioni, un opuscolo relativo alle informazioni di sicurezza e un tagliandino attraverso cui è possibile rivolgersi, anche grazie al codice QR, rapidamente all’assistenza clienti per risolvere eventuali problematiche legate al prodotto.

Design, qualità costruttiva e comfort

Partiamo dal design, forse il punto debole delle Creative Outlier One. Un design anonimo, privo di particolari. Le cuffie, di colore nero, sono davvero minimal. Il materiale utilizzato per realizzarle è la plastica. Al tatto le cuffie sembrano davvero di buona fattura, solide e con cavo antigroviglio. Presentano inoltre la certificazione IPX4, il che le rende resistenti ad acqua e a sudore. Le dimensioni sono contenute, la lunghezza è di 0,5m, mentre il peso è di 15g. Le Creative Outlier One sono quindi estremamente leggere e davvero comode da indossare. E’ presente il controllo della riproduzione, composto da 3 tasti, 2 per regolare il volume e quello centrale invece di accensione, associazione ai nostri dispositivi Bluetooth e per rispondere alle chiamate. L’unica cosa che abbiamo trovato un po’ scomodo del controllo della riproduzione è il fatto che andando a tatto, è quasi impossibile premere i tasti funzione giusti. I tasti + e -, senza guardare, non sono facilmente riconoscibili. A nostro giudizio dovevano essere più in rilievo rispetto alla scocca. Manca purtroppo la clip magnetica per collegare le due cuffie fra loro, il che comporta che dopo averle utilizzate, dovremo necessariamente toglierle e riporle nel relativo astuccio.

Connettività e batteria

Le Creative Outlier One si possono connettere a qualsiasi dispositivo dotato di Bluetooth 4.1. L’associazione è davvero semplicissima, basterà accendere le cuffie, tenere premuto il medesimo tasto per circa 3 secondi e l’indicatore a led inizierà ad illuminarsi alternatamente di rosso e blu. Davvero pochissimi secondi e sarete pronti per indossare le cuffie. La qualità ricettiva è davvero ottima. Con Samsung Galaxy S8 non abbiamo avuto interruzioni di alcun tipo, mentre con altre periferiche, tipo ricevitore Bluetooth 4.0 per PC, le interruzioni sono state frequenti. Il problema però è sicuramente da attribuire al ricevitore e non alle cuffie in se. Per quanto riguarda invece la durata della batteria, con un utilizzo piuttosto intenso, le abbiamo ricaricate dopo circa 9,5 ore. Naturalmente la durata della batteria dipende molto da come utilizzate le cuffie. Se le tenete sempre accese, o ascoltante musica a volumi alti, viene da se che la durata si riduce di molto. I tempi di ricarica sono un po’ lunghetti, circa due ore per una ricarica completa. Non è presente un adattatore a muro, quindi se volete ricaricare le cuffie ad una presa di corrente, dovrete munirvi di un adattatore preferibilmente 3.0.

Audio

Le Creative Outlier One sono caratterizzate da un driver singolo in Neodimio da 6mm che offre una gamma di suoni sorprendentemente bilanciata. Tale scelta fa sì che le cuffie possano adattarsi a quasi ogni genere musicale. Se siete audiofili non aspettatevi una qualità audio eccelsa, ma al prezzo di 31€, hanno un sound davvero di buon livello. I gommini in silicone Auraseal morbido isolano davvero bene, ma al contempo mantengono l’utente a contatto con il mondo circostante. Gli alti sono piuttosto nitidi e i bassi sono abbastanza profondi offrendo quindi prestazioni sonore davvero ottime se consideriamo il prezzo vicino ai 30€. Per quanto riguarda invece la qualità della chiamata con il microfono, è nella media. L’unico problema è dato dal fatto che il microfono stesso, se non mantenuto con una mano, si troverà ben al di sotto della bocca. Ciò comporta che l’interlocutore non riesce a sentirci benissimo.

Commento finale:

Le Creative Outlier One, al prezzo di 31€, anche se al momento sembrerebbero essere esaurite sul sito ufficiale, sono un ottimo paio di cuffie wireless. Il suono è buono, caratterizzato da alti nitidi e bassi profondi. La certificazione IPX4 le rende inoltre perfette per chi pratica sport all’aperto e non solo. Se non siete audiofili, potete portarvi a casa davvero un ottimo prodotto. Fateci un pensiero, non ve ne pentirete!



PRO


CONTRO

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