Ottimo lavoro Ninja Theory
L’aspetto migliore del gioco che salta subito agli occhi resta senza dubbio il comparto grafico. Grazie infatti all’utilizzo del motore grafico Unreal Engine 3 si avranno ambienti di gioco ricreati in maniera splendida, come già detto, con incredibilii paesaggi e panorami impedibili. Per non parlare poi dei personaggi, sviluppati con una certa cura per i particolari ed anche solo splendidi da vedere (soprattutto Trip). Questo anche grazie all’utilizzo del motion capture, la tecnologia che mediante le movenze di attori in carne ed ossa riesce a dare ai vari personaggi un aspetto ancora più reale, persino con diverse espressioni del volto e via dicendo. A tal proposito ricordiamo che Andy Serkis (indimenticabile Gollum ne Il Signore Degli Anelli) è stato l’attore che ha dato le movenze e la voce al protagonista Monkey. Riguardo a questo aspetto si può notare come i ragazzi di Ninja Theory siano riusciti a creare un mondo e dei personaggi in maniera a dir poco eccellente sfruttando la tecnologia a disposizione.
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Un aspetto del gioco nella media è invece la longevità generale. Per completare l’avventura infatti impiegheremo, ovviamente considerando la difficoltà normale, intorno alle 9 o 11 ore, ulteriormente espandibili qualora decidessimo di acquistare ogni upgrade disponibile e raccogliere tutti i vari oggetti extra.
Nel corso dell’avventura infatti potremo trovare nei vari luoghi visitati particolari sfere chiamate tecnoglobi, davvero numerose ed alcune ben nascoste; per non parlare poi delle maschere, che richiederanno in alcune occasioni un discreto impegno per essere raccolte, salvo poi ricevere una particolare sorpresa, che per ovvi motivi non sveleremo.
Infine una menzione speciale la merita il comparto sonoro generale. Le musiche infatti, curate dal celebre e bravissimo compositore Nitin Sawhney, faranno da accompagnamento perfetto per tutto il corso dell’avventura, variando per ogni momento e situazione ed aiutando l’immedesimazione ed il coinvolgimento del giocatore in ogni occasione. Il doppiaggio poi è anch’esso ottimo con le diverse voci che si adattano perfettamente ai personaggi ed effetti sonori assolutamente azzeccati. In tal senso possiamo dire che anche il doppiaggio italiano è molto convincente, ma resta senza dubbio migliore quello originale.
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Commento finale
Tirando le somme questo Enslaved: Odyssey To The West è senza dubbio, non solo un videogame, ma un’esperienza che coinvolgerà il giocatore dall’inizio dell’avventura sino ai titoli di coda. Questo grazie ad una trama incentrata sul rapporto tra i due protagonisti molto ben sceneggiata e consueti colpi di scena che non mancheranno di intrigare ancora di più il giocatore. Senza dimenticare poi un comparto grafico e sonoro a dir poco splendido con un ottimo utilizzo di Unreal Engine 3 e motion capture ed un gameplay che varierà da fasi platform ad altre di puro divertimento fino ad arrivare ai combattimenti in stile action e persino hack’n’slash.
Altresì qualche difetto può essere trovato nel generale livello di difficoltà che quasi sempre non creerà particolari problemi al giocatore, fasi di esplorazione relativamente limitate ed una longevità che seppur nella media non raggiunge livelli eccezionali. Va comunque detto che questi difetti pur non permettendo al gioco di raggiungere la perfezione, non gli impediscono di diventare uno dei migliori action-adventure degli ultimi anni e senza dubbio di questo 2010.
In definitiva l’acquisto è consigliato in generale a tutti gli appassionati di videogame, con la consapevolezza che una volta portata a termine l’avventura ricorderanno per molto tempo e con grande piacere il lungo viaggio verso Ovest vissuto in compagnia di Monkey e Trip.
Voti
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Il titolo è disponibile dal 8 Ottobre 2010 per console Playstation 3 e Xbox 360, in versione standard e Collector’s Edition.
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