Recensione Guitar Hero 5

Guitarhero5logoSempre di più sempre meglio

Il successo è doversi preoccupare di ogni dannatissima cosa al mondo tranne che dei soldi. Diceva cosi’ il mitico Johnny Cash per significare la continua, quasi morbosa, attenzione del pubblico verso gli idoli, gli artisti preferiti. Lo stesso discorso, perchè no, potremmo estenderlo al mondo dei video game e di in particolare a quello dei rythm game. Quando si parla di questo tipo di giochi il primo titolo a venire in mente è sicuramente Guitar Hero, lo storico franchise che da anni è sinonimo di “schitarrate” digitali. Dopo lo straordinario Guitar Hero 3, e l’arrivo di concorrenti di prim’ordine che hanno saputo copiare ed innovare il genere allo stesso tempo, il franchise Guitar Hero però è sembrato arrancare. Chiariamoci subito il prodotto è sempre stato di altissima qualità, ma si sa che dal boss ci si aspetta di più e gli ultimi prodotti a partire dal World tour, sono sembrati leggermente in affanno. Neversoft quest’anno ci riprova con Guitar Hero 5 che perfeziona tutti gli aspetti ancora leggermente grezzi introdotti con world tour ed introduce piccole ma significative novità in grado di estendere l’esperienza ludica. Il successo del titolo è assicurato, ma questo GH5 vale un nuovo acquisto ? Vediamolo insieme.

 

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

Rispondi

Ultimi Articoli