A quattro mesi dalla release di One Piece Odyssey, arriva finalmente il momento di tornare nel mondo della memoria con Reunion of Memories.
Come vi abbiam detto in occasione della nostra recensione del titolo, il team di sviluppo ILCA era riuscito a riversare nel titolo un evidente amore per il materiale di partenza, proponendo un classico JRPG con idee interessanti soprattutto nell’intrigante sistema di combattimento. Tuttavia, Odyssey presentava qualche innegabile problema legato alla gestione del ritmo ma soprattutto una curva della difficoltà fin troppo modesta ed accomodante.
Sarà riuscito questo DLC ad ovviare alle sbavature del prodotto originario, incrementandone la varietà ed il tasso di sfida, senza cadere nella trappola del filler? Scopriamolo.
Reunion of Memories è disponibile dal 25 Maggio per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, sia nella versione Deluxe del gioco sia come acquisto separato.
Versione testata: Xbox Series
Che gioco è?
Reunion of Memories è il primo DLC del jrpg One Piece Odyssey, disponibile dallo scorso 13 Gennaio per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series e PC (via Steam).
Senza incappare in spoiler, possiamo dirvi che gli eventi hanno luogo poco dopo la fine degli eventi della storia principale. La ciurma di Cappello di Paglia si sta riposando dopo le incredibili avventure sull’isola di Waford e in Memoria, il mondo creato dai loro ricordi. Tuttavia, nel corso delle celebrazioni prima di rimettersi in mare, compare una misteriosa ragazza molto simile a Lim. Vestita completamente di nero, con il volto coperto da un cappuccio ed un sinistro cubo oscuro in mano, i Mugiwara dovranno risolvere il nuovo mistero. Per farlo, dovranno tornare all’interno di Memoria, finendo per incontrare alcuni vecchi alleati e nemici.
Esattamente come per la storia principale, anche la premessa narrativa di Reunion of Memories appare molto lineare. Ancora una volta, il potere di Lim (o meglio, di questa versione oscura di Lim) permette alla trama di avviarsi, ma anche di contestualizzare ludicamente alcune meccaniche nonché la possibilità di tornare in Memoria. Come era facile immaginare, il team di sviluppo ILCA non si lascia scappare la possibilità di richiamare personaggi come Barbabianca, Perona ed Ener, per dar vita ad interazioni ed attimi che faranno la felicità dei fan dell’opera di Eiichiro Oda. Diversamente dalla storia principale però attenzione: non vi troverete di fronte ad un retelling delle storie conosciute, bensì un nuovo intreccio slegato dalle classiche ambientazioni.
Perché giocarlo?
Reunion of Memories permette di tuffarsi nuovamente nelle avventure di One Piece Odyssey in un episodio aggiuntivo che mette nuova carne al fuoco.
Come già ricordato, la compagnia di personaggi storici è un biglietto da visita che non potrà non far sussultare buona parte del pubblico. Incontrare il tremendo Mihawk o incrociare le strade con una Nico Robin ai tempi di Miss All Sunday, farà indubbiamente la gioia di molti fan di One Piece. Ma, al di là di questo, Reunion of Memories offre altresì qualche apprezzabile modifica nel gameplay.
One Piece Odyssey, al di là di indubbie qualità e di un game design ispirato ai classici JRPG, soffriva di una grande problematica. La sua estrema facilità, infatti, rendeva la sfida a tratti eccessivamente piatta, soprattutto per il pubblico più abituato a destreggiarsi tra i combattimenti di un gioco di ruolo. Una circostanza alla quale si poteva ovviare con qualche piccolo accorgimento (come vi abbiamo segnalato nella nostra guida), per riequilibrare un tasso di sfida tendenzialmente tarato verso il basso. Reunion of Memories rappresenta una risposta da parte di ILCA.
A differenza del gioco base, nel DLC è posta una maggior attenzione alla pianificazione tattica degli scontri. Non solo per una maggiore robustezza degli avversari e per la possibilità di effettuare alcune scelte nel corso dell’avventura, ma anche per la intrinseca meccanica dei Limited Order. Si tratta di particolari condizioni che verranno poste negli scontri, da rispettare per ottenere il successo e proseguire nella storia. Se in One Piece Odyssey il rispetto di alcuni paletti permetteva di ottenere unicamente dei bonus di esperienza, in Reunion of Memories rappresentano vere e proprie discriminanti per la vittoria o il fallimento. Ecco dunque che alcuni scontri dovranno essere completati in un numero massimo di turni, oppure vi costringeranno a privilegiare una tattica specifica e molto altro. Un’idea semplice ma efficace che permette al divertente sistema di combattimento di esprimere maggiormente il suo potenziale.
Perché no?
Pur trattandosi di un contenuto scaricabile piuttosto interessante, sia sul lato fanservice, sia per il nuovo equilibro di gameplay, Reunion of Memories non ci ha convinto pienamente.
Se infatti, da un lato, il DLC sembra voler essere la risposta ad alcuni dei difetti della produzione, purtroppo finisce per sottolinearne ed esaltarne altri.
Nel corso della sua limitata longevità, Reunion of Memories pone il giocatore nuovamente negli stessi medesimi scenari attraversati durante la storia principale. Il level design, già fin troppo lineare nella struttura e nel ritmo, si ripropone dunque nelle stesse identiche limitazioni. Il risultato è una sensazione di deja vu piuttosto straniante, che potrebbe rendere tedioso portare a termine i nuovi eventi.
Sotto quest’ultimo punto di vista, è bene precisare che Reunion of Memories costituisce sostanzialmente un filler che poco aggiunge alla storia già narrata. Un mero pretesto dunque per incrociare la strada con alcuni dei personaggi più famosi ed apprezzati dell’opera di Eiichiro Oda.
Infine, il gameplay. Abbiamo salutato con visibile apprezzamento il ripensamento della difficoltà generale degli scontri, vera e propria croce di One Piece Odyssey. La necessità di rispettare alcuni vincoli per poter progredire è una piacevole complicanza di un sistema ludico fin troppo permissivo. Tuttavia, è innegabile che si tratti di un palliativo che non riesce completamente a risolvere la problematica. Basti pensare che si tratta di una breve avventura ambientata quando, verosimilmente, avrete raggiunto un altissimo livello con la ciurma. Insomma, tutto potrebbe ridursi in una serie di scontri ancora una volta troppo facili.
Commento finale
Reunion of Memories segna il ritorno all’interno del mondo dei ricordi di One Piece Odyssey. Lo fa con una breve avventura di circa cinque ore, in cui si strizza palesemente l’occhio ai fan grazie al concorso di alcuni dei personaggi più amati della serie. Se il gameplay riesce finalmente ad essere mediamente più impegnativo rispetto al gioco base, purtroppo l’esperienza ludica finisce per adagiarsi stancamente su un more of the same con poco mordente ed un riciclo esasperante di location. Un DLC tutto sommato valido, ma che poteva essere molto di più.
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