Recensione in pillole Sam & Max Beyond Time and Space

E’ incredibile pensare che, nonostante gli anni passati, Sam & Max possano ancora oggi rivolgersi al grande pubblico con le loro avventure. Lo fanno con il loro innato umorismo, la scrittura fulminante e l’amore verso il citazionismo ed il referenzialismo verso la cultura americana (e non solo). E pensare che questa serie non ha alle spalle una storia facile. Come vi abbiamo già raccontato nel preambolo della recensione di Save the World, LucastArts, l’originale autrice del geniale capostipite Hit the Road, aveva abbondonato il progetto del sequel Freelance Police a causa della crisi che la software house fronteggiava all’inizio degli anni 2000. Steve Purcel, detentore dei diritti del duo, si rivolse a Telltale Games, iniziando un sodalizio artistico che portò alla produzione di ben tre titoli, distribuiti in forma episodica.

Anche Telltale Games subì purtroppo una triste conclusione, con la chiusura nel 2018 che ancora oggi porta tristezza nel cuore dei fan di molte serie. Tuttavia, grazie a Skunkape Games, formata da ex membri di Telltale, possiamo oggi gustarci un progetto di remastered di ampio respiro per l’intera trilogia tra cui questo secondo capitolo, Sam & Max Beyond Time and Space. Un altro centro come per Save the World o addirittura qualcosa in più? Scopriamolo insieme.

Sam & Max Beyond Time and Space è disponibile digitalmente dal 29 Settembre su PlayStation 4. E’ inoltre già disponibile su PC (via Steam), Xbox One e Nintendo Switch. Segnaliamo che dallo stesso giorno è altresì disponibile anche il prequel Sam & Max Save the World, di cui trovate la nostra recensione qui. In futuro si aggiungerà anche il terzo capitolo, Sam & Max The Devil’s Playhouse.

Quando si dice, iniziare col piede giusto.

Versione testata: PlayStation 4


Che gioco è?

Sam & Max Beyond Time and Space, esattamente come il precedente Save the World, è una classica avventura grafica punta e clicca con grafica tridimensionale.

Ancora una volta interpreterete il cane antropomorfo Sam, spalleggiato dall’instabile coniglio Max, in una serie di episodi che vi porteranno a sventare l’ennesima folle minaccia per l’umanità anche al costo della propria incolumità. Creatività ed ingegno saranno le vostre armi principali (oltre al potere distruttivo di Max) nel corso dell’esplorazione delle ambientazioni e nell’interazioni con le stesse e con i molti personaggi che incontrerete.

Ragionare fuori dagli schemi sarà più che mai necessario in questa nuova avventura, che trascende il tempo e lo spazio non solo a livello di trama ma anche nelle meccaniche di gameplay. Infatti, molte saranno le circostanze in cui la vostra perspicacia sarà messa alla prova con enigmi elaborati e maggiormente stratificati rispetto alla prima stagione.

Il sistema di controllo riprende fedelmente quanto fatto lodevolmente in Save the World. La levetta sinistra permetterà di muovere Sam, mentre la destra sarà dedicata alla selezione della corretta interazione a schermo. Appare inoltre migliorata la responsività delle fasi di guida, più presenti rispetto al predecessore, con la mitica DeSoto maggiormente reattiva e divertente da manovrare.

Perché giocarlo?

Sam & Max Beyond Time and Space è la seconda parte della trilogia originariamente creata da Telltale Games e Steve Purcell. Come tale, rappresenta uno snodo fondamentale, non solo a livello di trama ma anche sotto il punto di vista dell’equilibrio ludico.

Ancora una volta saranno presenti una folle selezione di personaggi e situazioni paradossali da fronteggiare, tuttavia a differenza di Save the World, stavolta ci saranno 5 episodi anziché 6. Sebbene questo aspetto potrebbe rappresentare un passo indietro, tuttavia Telltale prese una scelta particolarmente oculata. Ridurre il numero di episodi ha portato infatti a risolvere gran parte dei problemi della prima stagione. Gli episodi di Beyond Time and Space non sono solo maggiormente longevi, ma soprattutto incredibilmente curati, coesi e più interconnessi tra loro. Appare inoltre drasticamente ridotto uno dei problemi più spiacevoli del predecessore, ovvero la ridondanza di alcune interazioni con determinati personaggi.

Non avete idea di chi possano essere i bimbi sull’isola di Pasqua.

Ci ritroveremo dunque a dover esorcizzare Babbo Natale al Polo Nord oppure a sventare una eruzione vulcanica sull’isola di Pasqua, fino a dover affrontare un vampiro eurotrash nel corso di una invasione di zombi. La varietà di situazioni, enigmi e personaggi proposta da Beyond Time and Space è incredibile ed è assistita da una qualità di scrittura ancora una volta di altissimo livello, ancor più citazionista e spregiudicata.

Un ulteriore piccolo problema della prima stagione è stato risolto brillantemente. Se l’eterogeneità e varietà dell’avventura grafica non era in discussione anche in Save the World, nella seconda stagione si è ben pensato di arricchire la formula ludica con simpatici minigiochi non solo legati alla storia ma anche totalmente opzionali. Poco lontano dai vostri uffici ritroverete infatti gli S.B.I.R.R.I. della prima stagione, che nel frattempo han cambiato vita e si dedicano ad attività varie ed eventuali: aiutandoli nei loro minigiochi, potrete ottenere simpatiche modifiche e sticker per la leggendaria DeSoto. Si tratta di un piccolo ed apprezzato svago che aiuta a rimescolare le carte del ritmo della produzione.

Similmente al remaster della prima stagione, Skunkape conferma l’ottimo lavoro anche in questa occasione. Troveremo quindi una ricostruzione dei modelli poligonali, adesso maggiormente dettagliati ed arricchiti di migliori animazioni, nonché un ammodernamento dell’illuminazione e della resa cromatica. Il colpo d’occhio che ne emerge è piacevolissimo e conferma ulteriormente la cura ed il rispetto di Skunkape verso la produzione.

Potevano mancare i Mariachi? Ovviamente no.

Perché no?

I motivi per cui sconsigliare Beyond Time and Space sono strettamente connessi alla sua natura di prodotto intermedio all’interno di una trilogia.

Nonostante sia generalmente migliore rispetto al predecessore, tuttavia propone un’avventura in cui rischierete di perdere moltissime citazioni a personaggi ed eventi di Save the World.

E’ bene chiarire che Beyond Time and Space è perfettamente fruibile anche per chi non ha giocato la prima stagione. Tuttavia così facendo si vanno a perdere fin troppi riferimenti con l’universo di Sam & Max. Non capirete infatti le manie di Bosco, come abbia fatto Sybil ad avere una relazione piuttosto particolare, chi siano i già citati S.B.I.R.R.I., perché Max abbia assunto una certa carica nel governo degli Stati Uniti d’America… e molto altro.

Come può un vampiro essere definito “eurotrash”? Beh lo scoprirete.

Nonostante poi la gestione degli episodi sia migliore rispetto a Save the World, permane un po’ di disomogeneità qualitativa tra gli stessi. Alcuni episodi appaiono ludicamente più validi di altri, anche grazie ad una maggiormente coerente gestione degli enigmi. Proprio questi sono infatti in linea generale molto più complessi dei fin troppo facili rompicapi della prima stagione. La sensazione sporadica è che anche il pensiero laterale sia meno utile rispetto al suggerimento giusto al momento giusto. Non a caso, il gioco rileva situazioni di stasi eccessiva, fornendo sottili suggerimenti contestuali. La frequenza dei suggerimenti può essere personalizzata e adattata a tutti: una buona soluzione, che lascia tuttavia il dubbio su una difficoltà tarata non in maniera impeccabile.

Commento finale

Sam & Max Beyond Time and Space migliora sotto ogni aspetto il capitolo precedente e, grazie all’ottimo lavoro di remastered di Skunkape Games, diventa il modo migliore per divertirsi con la polizia freelance di Steve Purcell. La scrittura è tutt’oggi fenomenale ed attuale, mentre l’offerta ludica continua ad essere generosa e varia. Sebbene sia godibile da ogni fan delle avventure grafiche, il nostro consiglio è di giocare comunque prima Save the World per poter godere di ogni riferimento al folle universo di Sam & Max.

8.2

Sam & Max Beyond Time and Space


Sam & Max Beyond Time and Space migliora sotto ogni aspetto il capitolo precedente e, grazie all'ottimo lavoro di remastered di Skunkape Games, diventa il modo migliore per divertirsi con la polizia freelance di Steve Purcell. La scrittura è tutt'oggi fenomenale ed attuale, mentre l'offerta ludica continua ad essere generosa e varia. Sebbene sia godibile da ogni fan delle avventure grafiche, il nostro consiglio è di giocare comunque prima Save the World per poter godere di ogni riferimento al folle universo di Sam & Max.

PRO

Scrittura fenomenale ancora oggi | Ludicamente più vario del predecessore | Remastered di ottimo livello |

CONTRO

Se non si gioca Save the World, si perdono molti riferimenti | Alcuni enigmi forse non equilibratissimi | Un umorismo che potrebbe non essere adatto a tutti |

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