Dopo aver provato le Jabra Elite 4 di quest’anno ed averle trovate decisamente interessanti per la fascia di prezzo in cui si collocano, eravamo davvero molto curiosi di provare queste Jabra Elite 7 Pro.
Questo modello è il prodotto di punta del marchio danese nel settore dei true wireless e si propone come una soluzione premium per gli utenti più esigenti che cercano un prodotto in grado di offrire un’esperienza audio superiore, una riduzione del rumore efficace e una lunga durata della batteria.
In questa recensione, analizzeremo in dettaglio le specifiche, il design e le prestazioni di questi auricolari, confrontandoli con alcuni dei principali concorrenti nella stessa fascia di prezzo che abbiamo avuto modo di provare di persona, in modo da potervi dire se il prezzo di 199 euro di listino e 170 euro su Amazon può valere davvero la pena.
Contenuto della confezione e specifiche tecniche
La confezione dei Jabra Elite 7 Pro è quella standard di tutti gli auricolari true wireless del marchio Jabra ed include gli auricolari, il case di ricarica, tre set di gommini in silicone di diverse dimensioni, un cavo USB-C per la ricarica e la documentazione di supporto, in un box con apertura a libro di cartone rigido.
Specifiche tecniche Jabra Elite 7 Pro
- Driver: 6 mm, dinamici
- Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
- Autonomia della batteria: fino a 9 ore (auricolari), fino a 28 ore (con case di ricarica)
- Tempo di ricarica: 2 ore (auricolari), 3 ore (case di ricarica)
- Codec audio supportati: SBC, AAC
- Profili Bluetooth supportati: HFP, A2DP, AVRCP
- Versione Bluetooth: 5.2
- Portata Bluetooth: fino a 10 metri
- Impermeabilità: IP57
- Cancellazione del rumore: Jabra MultiSensor Voice e Advanced ANC (ANC regolabile)
Design, layout dei pulsanti e tecnologie utilizzate
I Jabra Elite 7 Pro presentano un design elegante e discreto, oramai diventato un marchio di fabbrica della compagnia. Il corpo principale è in plastica leggera con una piacevole finitura gommata disponibile in tre differenti colorazioni: “nero”, “oro” (ma in realtà è più un beige) e “titanio” (un nero con accenti grigi). Gli earcups in silicone, come avevamo già avuto modo di verificare con le Elite 4, garantiscono una vestibilità sicura e confortevole anche per chi come il sottoscritto ha un canale uditivo piuttosto piccolo, ma soprattutto aumentano sensibilmente l’isolamento acustico sia verso l’esterno, che dai rumori ambientali.
Grazie a Dio, anche queste Jabra Elite 7 Pro hanno pulsanti fisici su entrambi gli auricolari che permettono di controllare la riproduzione musicale, le chiamate, l’assistente vocale e la funzione HearThrough, in maniera non dissimile da quanto abbiamo visto anche sulle Elite 4. Nonostante la presenza dei pulsanti fisici, le Jabra Elite 7 Pro sono certificate IP57, quindi possono tranquillamente essere utilizzate anche per lo sport, o in condizioni di pioggia leggera.
Nel box qui sotto trovate un riepilogo delle funzioni attivabili tramite la pressione dei pulsanti fisici
Auricolare SX
Pressione singola: Passa dalla modalità ANC attiva alla modalità “HearThrough”
Premere e tenere premuto: Abbassa il volume.
Doppia pressione: Attiva l’assistente vocale quando non è in corso una chiamata (Siri, Google Assistant o Amazon Alexa).
Auricolare DX
Pressione singola: Riproduce e mette in pausa l’audio.
Premere e tenere premuto: Alza il volume.
Doppia pressione: Salta la traccia in avanti.
Tripla pressione: Riavvia la traccia o passa alla traccia precedente.
Auricolare SX o DX
Una pressione: Risponde a una chiamata o disattiva il microfono durante una chiamata.
Doppia pressione: Termina o rifiuta una chiamata.
Le Jabra Elite 7 Pro, come ogni top di gamma che si rispetti rappresentano un vero e proprio concentrato di tecnologia. Tra queste vi segnaliamo “Jabra MultiSensor Voice” che combina un microfono a condensatore con un sensore osseo per migliorare la qualità delle chiamate, l’Advanced ANC (Active Noise Cancellation), regolabile tramite l’App, e soprattutto la tecnologia multipoint wireless .
La tecnologia Multipoint che Jabra sta integrando in sempre più dispositivi, consente di collegare contemporaneamente due dispositivi Bluetooth, ad esempio il proprio smartphone e un laptop o una console portatile, e switchare dall’uno all’altro con la semplice pressione di un pulsante. Ad esempio se state ascoltando musica sul vostro notebook e ricevete una chiamata, l’auricolare riprodurrà un avviso sonoro e vi basterà premere il pulsante di risposta chiamata per mettere in pausa il contenuto e passare alla telefonata.
Le Jabra Elite 7 pro come abbiamo visto nel paragrafo dedicato alle specifiche tecniche, supportano i Codec SBC e AAC ma non APTX, quest’ultimo invece supportato dalle Elite 4 a scapito di AAC (il formato di riferimento sui dispostivi Apple). Si tratta di una scelta un po’ strana questa di Jabra, che frammenta la sua gamma di auricolari e soprattutto confonde il consumatore, che è costretto a scegliere anche in base ai dispositivi utilizzati, quale auricolare acquistare.
Test tecnici: durata della batteria, cancellazione del rumore, latenza
La durata della batteria si è rivelata in linea con quanto dichiarato dal produttore, offrendo circa 9 ore di riproduzione continua con una singola carica e fino a 28 ore con il case di ricarica. La funzione di ricarica rapida permette di ottenere un’ora di riproduzione con soli 15 minuti di ricarica.
La cancellazione del rumore si è dimostrata piuttosto efficace, riuscendo a bloccare una buona parte del rumore ambientale sia in stazione che in treno, due ambienti davvero “ostici”. Tuttavia, soprattutto nella gamma più bassa si è dimostrata leggermente inferiore ad altre opzioni nella stessa fasciad di prezzo, come gli Apple AirPods Pro gen 2 o le Sony WF-1000XM4.
Tuttavia nell’uso quotidiano, la possibilità di regolare l’ANC adattandolo alle condizioni di rumorosità dell’ambiente circostante, ma soprattutto l’ottimo isolamento garantito fisico garantito dagli earcups, compensano ampiamente qualche incertezza rispetto agli auricolari sopra menzionati offrendo un isolamento acustico davvero eccellente.
Nei nostri test, i Jabra Elite 7 Pro hanno mostrato una latenza buona nell’utilizzo con iPhone ed Android, ma decisamente più alta del normale con Windows e con altri dispositivi come Steam Deck, rendendo queste cuffie davvero poco adatte a giocare. Dai nostri test si superavano abbondantemente i 230ms il che si traduce in un audio non in sync con le immagini a schermo.
Un altro piccolo problema che abbiamo riscontrato è che quando le cuffie sono connesse a due device, avviando la riproduzione su uno dei due, a partire è sempre prima uno dei due auricolari, nel nostro caso il sinistro, seguito a distanza di una frazione di secondo dal secondo.
Prova d’ascolto
La qualità audio degli Jabra Elite 7 Pro – senza equalizzazione personalizzata – è buona, forse un pelo sotto le Sony XM4 ma sopra gli Airpods Pro di seconda generazione. Con una equalizzazione flat, questi auricolari offrono una resa equilibrata che non eccelle particolarmente né nei bassi, né negli alti, ma offre comunque una buona dinamica in praticamente tutti i generi musicali. Forse fino ad 1 kHz, anzi, l’effetto è un po’ sottotono e spento.
Tuttavia è bastato agire sull’ottimo equalizzatore offerto dall’App Sound+, anche attraverso il preset “aumenta i bassi”, per cambiare totalmente il carattere di queste earbuds.
Le Jabra Elite 7 Pro, così equalizzate sono diventate praticamente altro, offrendo un suono decisamente più emozionante e corposo, con un palcoscenico sonoro ampio e una buona separazione tra gli strumenti e le voci.
Soprattutto i bassi ne guadagnano, ora finalmente profondi e ben definiti, mentre i medi restano chiari e dettagliati e gli alti brillanti e precisi. Solitamente quando ci si muove sull’equalizzazione, soprattutto con auricolari con driver così piccoli (appena 6mm) la sensazione è che ci si debba adattare ad una coperta un po’ corta. Non così invece per le Elite 7 Pro che concedono ampio spazio di manovra e siamo sicuri che smanettando un po’ con l’equalizzazione a 5 punti potrete trovare l’equalizzazione perfetta per le vostre orecchie.
Post equalizzazione quindi, le Jabra Elite 7 Pro ci sono decisamente piaciute, emozionandoci soprattutto in pezzi blues o country come Poor Lonesome Me di Eugene Ruffolo (un songwriter newyorkese di origini italiani con una voce spaziale!). Come sempre il nostro test non può prescindere (anche per questioni di uniformità) da Eva Cassidy con Time After Time. La voce angelica di Eva con il preset neutro è forse più precisa, ma sono anche avvertibili più sibilanti, e in ultima analisi, anche in questo caso abbiamo preferito il preset Aumenta i bassi. Bad Guy di Billie Eilish offre bassi che riempiono la testa e, forse, le Elite 7 Pro ci hanno offerto la migliore riproduzione di questo brano su cuffie auricolari. In Teardrop e Unfinished Simpathy dei Massive Attack le Elite 7 Pro infine, offrono una riproduzione emozionante per presenza e gestione della gamma media.
Qualità della chiamata e Multisensor Voice
Jabra, specialista nei sistemi di comunicazione e teleconferenza professionali, in tutti i suoi prodotti audio ha sempre puntato molto sulla qualità delle chiamate, ma le Elite 7 Pro portano la qualità su di un altro livello, grazie alla tecnologia proprietaria chiamata Jabra MultiSensor Voice.
Si tratta di una tecnologia progettata per migliorare la qualità delle chiamate e fornire una trasmissione vocale superiore attraverso la combinazione di un microfono tradizionale e di un sensore a conduzione ossea che cattura la voce dell’utente con maggiore precisione.
In pratica, mentre il microfono tradizionale cattura la voce attraverso le vibrazioni prodotte nell’aria dalle nostre corde vocali, ed è quindi influenzato anche da tutti i rumori circostanti, ad esempio dal vento, il sensore a conduzione ossea rileva le vibrazioni della voce dell’utente mentre attraversa le ossa e i tessuti della testa. Questo sensore acquisisce quindi dati vocali che non sono influenzati da rumori esterni, poiché si basa sulle vibrazioni generate dalle corde vocali dell’utente, catturate in maniera diretta. La tecnologia Multisensor, poi, combina questi dati offrendo un audio cristallino anche in ambienti rumorosi.
Negli esempi qui sotto potete ascoltare nostri classici campionamenti con il monologo di Andrew Ryan in tre diverse situazioni, in studio, in stazione per verificare la bontà della cancellazione dei rumori, e abbiamo deciso di aggiungere anche una registrazione all’aperto. Quest’ultima è stata registrata in una giornata molto ventosa (poco prima di un temporale) per mostrarvi la bontà del sistema Multisensor Voice soprattutto con il rumore del vento.
Commento finale
In conclusione, i Jabra Elite 7 Pro sono auricolari true wireless di alta qualità che offrono un’ottima esperienza audio, una durata della batteria eccellente e alcune funzioni avanzate ed uniche come il Jabra MultiSensor Voice e il supporto alla connessione multipoint. Sebbene l’ANC sia leggermente inferiore rispetto ai concorrenti esaminati, questi auricolari rappresentano una scelta eccellente per chi cerca un prodotto versatile e performante. Sebbene l’elevata latenza non le renda ideali per giocare, la qualità audio complessiva degli auricolari Jabra Elite 7 Pro, soprattutto se si ha la pazienza di agire sull’equalizzazione, giustifica l’investimento. Se poi la qualità della chiamata è la vostra priorità, non troverete sul mercato un prodotto migliore.