Recensione Jabra Elite 4 (2023)

Gli auricolari wireless sono oramai ovunque, non c’è produttore che non abbia oramai in catalogo almeno un paio di true wireless con funzionalità, nomi e specifiche esotiche. Sono pochi tuttavia gli specialisti in grado di offrire, anno dopo anno, una qualità consistente sull’intera gamma di prodotti, da quelli più economici ai più costosi. Tra i pochi c’è sicuramente Jabra di cui vi abbiamo più volte parlato su queste pagine.

Poche settimane fa, Jabra ha rinnovato la propria gamma di auricolari Elite 4, introducendo alcune funzionalità proprie della gamma Elite 5 e 7, come l’ANC e la funzionalità bluetooth multipoint, ma mantenendosi in una fascia di prezzo decisamente abbordabile e molto affollata, quella degli auricolari wireless sub 100 euro.

In questa recensione analizzeremo le caratteristiche di Jabra Elite 4 versione 2023, da non confondere con Jabra Elite 4 Active che abbiamo recensito qui e dedicate espressamente a chi fa tanto esercizio fisico.

Specifiche tecniche

Le specifiche tecniche degli Jabra Elite 4 sono eccellenti e in parte condivise con le sorelle maggiori Jabra Elite 5 ed Elite 7. Ci riferiamo in particolare ai driver da 6mm (sebbene risposta in frequenza e sensibilità – che influisce sul volume di ascolto – siano diverse da queste ultime) alla presenza del Bluetooth 5.2 multipoint, alla certificazione IP55 per polvere e acqua, così come al supporto alla modalità Fast Pair/Swift Pair che vi permette di collegare in maniera istantanea gli auricolari ad un dispositivo Android o PC e Spotify Tap che semplifica il controllo della musica tramite il popolare servizio di streaming musicale.

Rispetto alle Jabra Elite 5 perdiamo invece il supporto al codec AAC, utile esclusivamente agli utenti iPhone.

Insomma a conti fatti, le Jabra Elite 4 per circa 30 euro in meno rappresentano probabilmente una scelta pià interessante rispetto ad Elite 5 soprattutto se utilizzate uno smartphone Android.

  • Driver audio: 6 mm, dinamici
  • Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 kHz
  • Sensibilità: 99 dB SPL
  • Impedenza: 16 ohm
  • Codec supportati: SBC, aptX
  • Bluetooth: versione 5.2, con supporto multipoint
  • Durata della batteria: dichiarata fino a 7 ore di riproduzione continua, 28 ore totali con custodia di ricarica
  • Ricarica: USB-C e wireless Qi
  • Resistenza all’acqua: certificazione IP55
  • Controlli: touch e pulsanti fisici
  • Dimensioni Case: 20,1 mm x 27,2 mm x 20,8 mm
  • Peso di ciascun auricolare: 4,6 g

Unboxing e design

Gli auricolari Jabra Elite 4 sono confezionati in una scatola un po’ più economica rispetto a quella cui ci aveva abituato Jabra ad esempio con le Jabra Elite 4 Active dello scorso anno: si tratta di una scelta con tutta probabilità di natura ecologista e non possiamo che apprezzarla.

Invece della elegante scatola rigida con apertura a libro e sovracopertina, ora abbiamo una scatola sempre con apertura a libro ma interamente di cartone flessibile e senza sovrascatola. All’interno però il contenuto non cambia: oltre agli auricolari e alla custodia di ricarica, troviamo un cavo USB-C to USB-A, tre diverse misure di gommini auricolari in gel (S-M-L), un piccolo foglietto illustrativo con le informazioni di sicurezza e la garanzia di due anni.

Il design degli Elite 4 è moderno e raffinato, con un’estetica che ricorda i precedenti modelli Elite e che abbiamo letteralmente amato a partire dai leggendari Jabra 75t.

I pulsanti fisici sono un graditissimo ritorno perchè in grado di offrire un feedback tattile decisamente più soddisfacente e pratico rispetto a quelli touch delle Elite 4 Active della scorsa generazione. Resta ancora incomprensibile la scelta di Jabra di non permettere la completa personalizzazione dei tasti attraverso l’app Sound+.

Rispetto alla versione Active, i microfoni ora sono molto più discreti visibili solo osservando attentamente.

Ciascun auricolare pesa appena 4,6 g rendendo piacevole indossarli anche per lunghe ore, mentre il case, più compatto rispetto a quello della scorsa generazione, risulta ora ancora più facile da trasportare nei jeans.

Gli auricolari sono disponibili in diverse colorazioni, tra cui nero, beige, lilla e blu navy, che è il colore in prova.

Funzionalità Multipoint, ANC e mono

Abbiamo in precedenza accennato ad alcune funzionalità introdotte in questa revisione 2023 delle Jabra Elite 4, come il Bluetooth Multipoint, una delle funzioni che oramai reputiamo indispensabili in qualsiasi auricolare di nuova generazione.

Il Bluetooth 5.2 multipoint è una tecnologia avanzata che consente di collegare simultaneamente più dispositivi con una singola connessione bluetooth. Ciò significa che è possibile collegare ad esempio un PC, o una console da gioco, e un telefono cellulare, senza doverli disconnettere e ricollegare ogni volta che si passa da un dispositivo all’altro. Le Elite 4 in particolare possono essere connesse con 6 dispositivi di cui due in contemporanea.

Il Bluetooth 5.2 offre inoltre una maggiore efficienza energetica e una maggiore velocità di trasferimento dati rispetto alle versioni precedenti della tecnologia Bluetooth.

Un’altra interessante caratteristica, e non particolarmente comune in questa fascia di prezzo, è la cancellazione attiva del rumore ANC che unita alla proverbiale capacità di isolamento delle cuffie in-ear di Jasbra offre un isolamento davvero eccellente. Per la verità il grosso dell’isolamento di queste cuffie è merito dei gommini di eccellente qualità più che dell’ANC che abbiamo trovato utile solo per isolare dai rumori più acuti ad esempio in un ristorante o in una stazione (non c’è a differenza delle più costose Elite 7, la possibilità di equalizzare l’ANC), mentre negli altri casi l’isolamento fisico delle cuffie era più che sufficiente. Rinunciare all’ANC, porta anche vantaggi in termini di autonomia, prolungandone la durata di quasi un 20%.

Come accade per altri auricolari Jabra , è possibile utilizzare anche un solo auricolare per volta, lasciando ad esempio in carica l’altro, ma purtroppo si perdono le funzionalità touch associate all’auricolare non utilizzato.

Jabra Sound+

Con l’app Jabra Sound+ è possibile accedere a funzioni quali l’equalizzatore a cinque bande, che può essere preimpostato scegliendo uno dei sei preset disponibili o personalizzato a piacimento e salvando i preset. L’equalizzatore è un po’ vago e utilizza solo i termini “Bassi”, “Medi” e “Alti” come , finché non si tocca per visualizzare la pagina dedicata all’equalizzazione. Qui si trovano i valori specifici di banca ovvero 60Hz, 250Hz, 1kHz, 4kHz e 7,6kHz. Ovviamente l’equalizzatore funziona soltanto se gli auricolari sono connessi allo smartphone.

Jabra Sound+ consente anche di accedere a HearThrough (modalità trasparenza) e ANC e di personalizzare leggermente l’ANC anche se le funzionalità sono ben lontane da quelle che abbiamo visto sulle top di gamma 85t.

Qualità audio

La qualità audio degli Jabra Elite 4 gen 2023 è sicuramente un passo in avanti notevole, rispetto a quella della scorsa generazione. Jabra deve aver ascoltato le nostre lamentele, perchè ora la colorazione sonora di queste Elite è molto più vicina a quella delle già citate 75t, ancora oggi un vero punto di riferimento. I driver da 6 mm offrono come da tradizione alti molto precisi e definiti, mentre i bassi si mantengono ancora un po’ legati, niente comunque che non possa essere sistemato con una corretta equalizzazione sulla banda 250hz. La gamma media svolge egregiamente il proprio mestiere e questo le rende le Elite 4 meno neutrali rispetto alle sorelle maggiori Elite 7, ma proprio per questo forse anche più piacevoli e facili da ascoltare, senza mai diventare “piacione”, alias eccessivamente calde. Buono il soundstage e la separazione strumentale.

Come al solito la nostra prova d’ascolto ha previsto un brano che utilizziamo ciclicamente per valutare le voci, ovvero Eva Cassidy – Time After Time. La voce angelica di Eva viene resa con precisione, con un leggerissimo accenno di sibilanti, mai sgradevole. Per valutare chiarezza, bassi e variazioni di tono niente di meglio di Bad Guy di Billie Eilish, capace di mettere in difficoltà anche cuffie blasonatissime. Non cosi per le Jabra Elite 4 che ne escono davvero bene con bassi controllati e mai caciaroni. Infine non c’è niente di meglio che i The Black Eyed Peas con Boom Boom Pow per valutare il kick dei bassi e del sintetizzatore, e i Massive Attack con Unfinished Simpathy per presenza e gestione della gamma media. In tutti i brani appena citati, abbiamo ottenuto un’ immagine sonora molto equilibrata, mai da strapparsi i capelli certo, ma da un kit di auricolari con queste caratteristiche e a questo prezzo è difficile aspettarsi di più.

Il supporto ai codec SBC e aptX garantisce una qualità di streaming elevata e una minore latenza, soprattutto con dispositivi che supportano il codec aptX e utilizzando iPhone e SBC non abbiamo mai incontrato problemi anche provando ad allontanarci dallo smartphone in un’altra stanza.

Qualità microfoni ed Heartrough

Nata come specialista di soluzioni per il business, Jabra ha sempre riposto una particolare attenzione alla qualità delle conversazioni, e anche queste Elite 4 non fanno eccezione. Gli Jabra Elite 4 sono dotati di quattro microfoni, due per ogni auricolare, di tipo Mems (micro-electromechanical systems) ovvero integrati in un chip di silicone e con una ampiezza di banda tra i 100 Hz-8 kHz. Sono quindi in grado di fornire una registrazione vocale chiara e naturale durante le chiamate, favorita anche da una tecnologia di riduzione del rumore ambientale oramai collaudata che garantisce che la vostra voce sia sempre udibile, anche in ambienti rumorosi o ventosi, senza per questo generare il classico effetto “closed box”.

Come potete verificare voi stessi dalle registrazione qui sotto, il suono della voce appare realistico e aperto.

Con la modalità di cancellazione dei rumori di fondo, la voce pur restando molto intellegibile, diventa leggermente più nasale e il volume generale si abbassa.

Non manca come in tutti i prodotti Jabra da un po’ di tempo a questa parte, la modalità heartrough (o trasparenza) che vi permette di utilizzare i microfoni per avere consapevolezza di ciò che succede intorno a voi. La modalità attivabile con una singola pressione dell’auricolare sinistro, funziona bene anche se sembra amplificare un po’ troppo rumori e fruscii dell’ambiente circostante.

Autonomia

In seguito ai nostri test, Jabra Elite 4 raggiunge una autonomia di circa 5 ore che diventano 6-6,5 quando si disattiva l’ANC. Il case di ricarica offre ben quattro cariche complete ulteriori, per un totale di 22 ore di autonomia totali con ANC disattivato, e 20-22 con ANC sempre attivo. Per caricare completamente il case occorrono circa 3,5h ma bastano appena 10min per avere circa 1h di autonomia ulteriore. Jabra Elite 4 utilizza inoltre un chip Qualcomm Qi grazie al quale è possibile caricare wireless il dispositivo in maniera veloce.

Commento finale

Gli Jabra Elite 4 rappresentano un’ottima scelta per chi cerca auricolari true wireless di alta qualità con un design moderno e confortevole e soprattutto con un prezzo interessante. La qualità audio è molto buona così come buona è la qualtà dei microfoni e l’isolamento garantito dall’ANC e dagli eargel in silicone. L’attivazione dell’ANC influisce però pesantemente sull’autonomia, che si attesta solo nella media di prodotti di questa fascia di prezzo. Eccellente invece la presenza della funzionalità multipoint e del bluetooth 5.2 con supporto al codec AptX. Sebbene la concorrenza in questa fetta di mercato sia agguerrita, gli Elite 4 riescono a distinguersi grazie ad un ottimo equilibrio tra prestazioni audio, funzionalità e comfort.

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8.5

Jabra Elite 4


Gli Jabra Elite 4 rappresentano un'ottima scelta per chi cerca auricolari true wireless di alta qualità con un design moderno e confortevole e soprattutto con un prezzo interessante. La qualità audio è molto buona così come buona è la qualtà dei microfoni e l'isolamento garantito dall'ANC e dagli eargel in silicone. L'attivazione dell'ANC influisce però pesantemente sull'autonomia, che si attesta solo nella media di prodotti di questa fascia di prezzo. Eccellente invece la presenza della funzionalità multipoint e del bluetooth 5.2 con supporto al codec AptX. Sebbene la concorrenza in questa fetta di mercato sia agguerrita, gli Elite 4 riescono a distinguersi grazie ad un ottimo equilibrio tra prestazioni audio, funzionalità e comfort.

PRO

Qualità audio eccellente | Cancellazione del rumore efficace | Comfort e design migliorati rispetto ai modelli precedenti | Prezzo | Supporto ad audio multipoint e ad aptX per una migliore qualità di streaming e minore latenza |

CONTRO

Autonomia nella media | manca il supporto ad AAC
Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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