Luci e ombre di Shangai
Il pregio maggiore che si può dare al comparto grafico è sicuramente l’ambientazione della città di Shangai, resa viva e reale da un buon numero di particolari alle strutture edilizie quanto per le persone, riproducendo proprio usi e costumi del posto. I vari effetti utilizzati come il blur, i bagliori delle luci e le loro rifrazioni mascherano a dovere una risoluzione non proprio di alta fattura. Le espressioni facciali riescono a carpire l’attenzione del videogiocatore solo nelle scene di intermezzo, rese sempre con lo stesso motore grafico.
I movimenti dei personaggi lasciano a desiderare per risultare a volte troppo legnose, mentre in altri frangenti spicca la cura nel modo con cui il loro corpo crolla a seconda di dove vengono colpiti.
Il comparto sonoro può risolversi in un buon lavoro di doppiaggio in italiano, con rumori di fondo che trasportano nella scena. Di contro il suono delle armi non è proprio esaltante. Le musiche che dovrebbero accompagnare le scene più importanti, vengono misteriosamente a mancare, riducendosi in alcuni motivi sporadicamente apprezzabili.