Recensione Kingston XS2000: il disco esterno ultra compatto ad alte prestazioni

Il diffondersi dello standard USB 3.2 Gen 2×2 su PC desktop ma soprattutto sui portatili sta rendendo sempre più interessanti anche in settori lavorativi ad alta intensità, come video making e photo editing, l’utilizzo di soluzioni di archiviazione esterne ultra compatte. L’importante calo di prezzo di queste soluzioni di archiviazione, e al contempo l’alto costo necessario ad aumentare la dotazione storage dei portatili in fase di configurazione, sta rendendo sempre più praticabili ed efficaci queste alternative.

L’esempio lampante è Apple che sul suo Macbook Air M4 richiede ben 500 euro in più per passare da una configurazione con 256 GB (nel 2025!) a 1Tb, dimensioni che dovrebbe essere oramai standard per la totalità delle configurazioni.

Il Kingston XS2000 è un disco esterno che combina compattezza estrema e trasferimenti fino a 2.000 MB/s, una velocità impensabile fino a qualche tempo fa per un disco esterno, con un prezzo assolutamente interessante di soli 96 euro su Amazon per la versione da 1TB. Proprio questa versione che immaginiamo sarà la più comune tra gli utenti abbiamo deciso di mettere alla prova in una serie di test sintetici e real case scenario, evidenziandone potenzialità e limiti.

Unboxing

Nella confezione, piuttosto essenziale, è incluso il disco, il cavo di collegamento USB da 30cm e un case in gomma per proteggere il dispositivo quando si è in viaggio.

Design e robustezza: un equilibrio delicato

Il form factor ultra compatto di 69.54 x 32.58 x 13.5 mm per 28.9g di peso rappresenta un’impresa ingegneristica. Il risultato è stato ottenuto dagli ingegneri di Kingston innanzitutto optando per una disposizione verticale dei chip NAND e con una integrazione del controller USB direttamente sul PCB. Questo ha permesso di ridurre le dimensioni a quelle, più o meno di una pila AA in spessore e di un paio di pile in larghezza, rendendo questo disco perfetto per il trasporto ad esempio in una tasca dello zaino o nella second skin del vostro portatile. Al contempo, Kingston su questo XS2000 ha optato per un l’utilizzo di una lega di alluminio-magnesio per il dissipatore che ha contribuito a rendere ancora più leggero il dispositivo.

La certificazione IP55 (resistenza a polvere e getti d’acqua) è garantita solo con la guaina in gomma fornita, elemento che aggiunge 3 mm allo spessore totale. I test d’impatto dimostrano una resistenza fino a 1.8 metri su superfici in cemento, superiore alla media del settore.

Innovazione tecnologica e specifiche chiave

Il cuore del Kingston XS2000 è il controller Silicon Motion SM2320, che gestisce memoria 3D TLC NAND a 96 strati. Questo design DRAM-less (privo di memoria cache dedicata) ottimizza lo spazio ma introduce compromessi nelle operazioni di scrittura sostenuta. Il controller integra direttamente la gestione dell’USB 3.2 Gen 2×2, riducendo i colli di bottiglia tipici dei bridge esterni.

La scelta del protocollo USB 3.2 Gen 2×2 (20 Gbps) raddoppia la banda rispetto allo standard Gen 2 (10 Gbps), sfruttando due lane fisiche per il trasferimento dati. Questo approccio richiede porte host compatibili, ma prepara il drive a future evoluzioni hardware.

Kingston XS2000

Performance reali: tra teoria e pratica

I benchmark sintetici rivelano prestazioni coerenti con le dichiarazioni del produttore anzi addirittura migliori. Come è possibile vedere nelle immagini qui sotto, utilizzando due dei più noti software di benchmark sintetici, CrystalDisk Mark e Atto DiskBenchmark i 2000MB/s dichiarati dal produttore sono addirittura superati nel test con file di dimensioni più piccole.

Quando si aumentano le dimensioni del file di test, le velocità scendono registrando un calo di circa il 20% in lettura e di circa il 10% in scrittura, sia in CrystalDiskMark che utilizza file di 64gb che in Atto, con un file da 32gb. Questo calo è dovuto principalmente alla tecnologgia DRAM less: la cache si riempie e le prestazioni scendono.

Questa differenza diventa più evidente in caso di scenari di utilizzo in cui la lettura e la scrittura su disco è continua, come vedremo di seguito.

Real case scenario

Spostandoci a test più realistici abbiamo utilizzato un software open source chiamato DiskBench di Nodesoft che permette di effettuare operazioni molto semplici e realistiche: Copia di un file da una posizione all’altra, creazione di un file, lettura ecc.: scenari reali e attività comuni per testare completamente le prestazioni delle unità moderne più veloci. Il software è open source e potete utilizzarlo gratuitamente scaricandolo dal sito di Nodesoft

I test più lunghi, stressando il disco evidenziano un leggero throttling termico dopo 60-80 GB di scrittura continua, con velocità che però si mantenogno intorno ai 500MB/s. Questo fenomeno, tipico dei dispositivi senza DRAM, è mitigato dall’uso di un pSLC cache dinamica di 97 GB che ottimizza le operazioni a breve termine. Superato il valore indicato, le prestazioni scendono ulteriormente.

ParametroValoreNote
Temperatura operativa massima60°CRegistrata durante trasferimenti prolungati
Recupero termico28°C in 15 minCon idle completo

Evitando di usare Nodesoft abbiamo provato a trasferire lo stesso file utilizzato con Diskbench (76GB) nel disco appena formattato, ottenendo prestazioni intorno ai 513 MB/s di media, per un totale di poco più di 1 minuti e 20 secondi. Le prestazioni iniziali di circa 1000MB/s sono state mantenute per circa metà del processo di copia, per poi stabilizzarsi intorno ai 400MB/s.

Benchmark sintetici nel confronto con la concorrenza

ModelloVelocità (R/W)Prezzo 1TBDRAMEncryption
Kingston XS20002.000/2.000 MB/s$159NoSoftware
Samsung T7 Shield1.050/1.000 MB/s$179AES-256
SanDisk Extreme Pro v22.000/2.000 MB/s$199AES-256

Il vantaggio principale dell’XS2000 risiede nel costo per gigabyte (0.159 $/GB vs 0.199 $/GB del SanDisk), compensando la mancanza di hardware encryption. Per utenti business, questa scelta rappresenta un potenziale rischio di sicurezza, mentre per creatori di contenuti offre un risparmio immediato.

L’adozione dello standard USB 3.2 Gen 2×2 segnala una precisa strategia di Kingston: anticipare l’arrivo massiccio di porte 20Gbps su laptop e schede madri. Attualmente, solo il 18% dei PC consumer supporta nativamente questo standard (dati StorageReview 2024), ma la transizione è attesa per il 2025-2026.

L’assenza di un controller DRAM esterno riduce i costi di produzione del 23% (stime iFixit), permettendo a Kingston di posizionarsi aggressivamente sul prezzo. Tuttavia, questa scelta limita l’appeal del prodotto per chi ha necessità di un disco che mantenga prestazioni costanti per un lungo periodo di tempo. Ci riferiamo ad esempio a chi fa tanto editing video 8K/RAW, a chi intende utilizzare il disco per Backup di database relazionali o intende installare una macchina virtuale su disco esterno. Per tutti questi scenario, è importante sottolineare l’importanza di un sistema con controller DRAM in grado da alleggerire il carico sulle nand. Per tutti gli altri utilizzi, invece, come ad esempio backup multimediali (foto, audio, ecc.) editing leggero, e persino gaming (è possibile ad esempio installare tutti i giochi della libreria Steam sul dispositivo e portarseli in giro quando serve, senza occupare spazio prezioso per altre applicazioni sul disco principale), questo XS2000 di Kingston è una vera e propria manna dal cielo, grazie a velocità di lettura e scrittura davvero impressionati.

Commento finale

Il Kingston XS2000 rappresenta un compromesso intelligente tra prestazioni e accessibilità. Mentre non raggiunge la coerenza delle soluzioni enterprise, offre ai prosumer uno strumento potentissimo per trasferimenti rapidi di progetti multimediali, backup, archiviazione portatile di librerie software e persino gaming mobile ad alta velocità. Può naturalmente essere utilizzato anche per editing leggero ma soffre un po’ quando viene utilizzato in maniera intensiva per editing di file di grandi dimensioni che comportano accessi continuativi al disco a causa dell’assenza di Dram.

In ogni caso se il vostro desktop o notebook possiede già delle USB 3.2 Gen 2×2 possiamo sicuramente raccomandarvi questo Kingston XS2000 come unità disco esterno principale, grazie ad un rapporto qualità prezzo eccezionale e a prestazioni convincenti in tanti scenari di utilizzo.

8.8

Kingston XS2000


Il Kingston XS2000 rappresenta un compromesso intelligente tra prestazioni e accessibilità. Mentre non raggiunge la coerenza delle soluzioni enterprise, offre ai prosumer uno strumento potentissimo per trasferimenti rapidi di progetti multimediali, backup, archiviazione portatile di librerie software e persino gaming mobile ad alta velocità. Può naturalmente essere utilizzato anche per editing leggero ma soffre un po' quando viene utilizzato in maniera intensiva per editing di file di grandi dimensioni che comportano accessi continuativi al disco a causa dell'assenza di Dram. In ogni caso se il vostro desktop o notebook possiede già delle USB 3.2 Gen 2x2 possiamo sicuramente raccomandarvi questo Kingston XS2000 come unità disco esterno principale, grazie ad un rapporto qualità prezzo eccezionale e a prestazioni convincenti in tanti scenari di utilizzo.

PRO

Velocità nei benchmark sintetici migliori di quelle dichiarate dal produttore | portabilità estrema | prezzo per Gigabyte imbattibile

CONTRO

L'assenza di DRAM si fa sentire in carichi di lavoro pesanti e continuativi

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