Recensione LEGO Bricktales

I LEGO hanno portato generazioni di giovani a crescere tentando di realizzare costruzioni sempre più articolate e complesse mettendo insieme i mattoncini colorati. LEGO Bricktales è la diretta evoluzione di questa continua scoperta che, da bambini, abbiamo più volte sperimentato. Tramite l’esplorazione di diversi mondi, il gioco ci ha fatto vivere molte avventure che si intrecciano all’interno di una missione più grande. Nelle prossime righe, vi daremo le nostre opinioni sul titolo realizzato da Clockstone e pubblicato da Thunderful Group.


Versione testata: Steam


Le giostre

LEGO Bricktales è un puzzle adventure che ci catapulta all’interno di un parco giochi in rovina. Qui, dopo aver incontrato e aiutato nostro nonno, uno scienziato dalle dubbie capacità, può finalmente iniziare la nostra missione. Il gioco, infatti, ci chiede di riportare il parco ai fasti di un tempo. Per farlo, dovremo esplorare una serie di scenari estremamente diversi tra loro e recuperare i cristalli in grado di riparare le attrazioni.

Ogni mondo da esplorare ci pone davanti ad una storia totalmente nuova con personaggi diversi. Ognuna di queste ambientazioni gioca intorno agli stereotipi dei film d’avventura come Indiana Jones o, in ogni caso, fornisce richiami alla cultura pop più o meno evidenti. Al completamento di ognuno di questi, torniamo al nostro hub centrale situato nel parco giochi per sfruttare i cristalli di felicità e ricostruirne le attrazioni. 

Il lavoro fatto dagli sviluppatori di LEGO Bricktales nella fase narrativa è senza dubbio lodevole e, sfruttando diversi stereotipi, riesce a restituire delle avventure coinvolgenti che sanno farsi apprezzare. I dialoghi sono semplici e lineari ma non mancano di creatività e umorismo. Quest’ultimo ruota prevalentemente intorno a giochi di parole più o meno efficaci che coinvolgono personaggi storici o, semplicemente, il mondo dei mattoncini LEGO.

Costruire, esplorare, costruire!

Dal punto di vista del gameplay, LEGO Bricktales si comporta pressappoco come i vecchi Crash Bandicoot. Da un hub centrale possiamo scegliere un mondo di gioco ed esplorarlo più o meno liberamente in modo da completare la sua storia. Dopo aver completato la parte narrativa, tuttavia, il titolo offre ancora molte possibilità di esplorazione. Ci troviamo infatti a setacciare ogni centimetro di mappa per trovare forzieri e animali di varia natura utili al completamento di missioni secondarie.

Inoltre, il gioco offre un discreto backtracking garantito dai poteri che si sbloccano nel corso della nostra avventura. Questi, infatti, diventano indispensabili per esplorare alcune aree di gioco inizialmente inaccessibili o rivelare elementi nascosti negli scenari già percorsi. Questo semplice stratagemma contribuisce a restituire una notevole profondità al gameplay di LEGO Bricktales.

Infatti, alcuni forzieri sono invisibili e possono emergere soltanto raggiunto un certo punto della storia di gioco. Allo stesso modo funzionano alcune leve o manopole che sbloccano porte e cancelli. Inoltre, molte altre aree richiedono strumenti per essere raggiunti come la frusta che potremo ottenere all’inizio della nostra avventura. Più si avanza nel gioco, più la parte di esplorazione si fa profonda e offre alternative al semplice salire e scendere una scala.

Due modi di fare le cose

L’aspetto più importante nel gameplay di LEGO Bricktales, tuttavia, è quello della pura costruzione. Il nostro avanzare nel gioco, infatti, è subordinato al completamento di diversi compiti che ci vengono assegnati dai personaggi che incontriamo. Questi, salvo rare eccezioni, si presentano sotto forma di puzzle che ci richiedono la costruzione di specifici oggetti utili agli NPC.

Che si tratti di un ponte per raggiungere il campo base, di un trespolo per volatili indispettiti o di completare un mosaico, il gioco ci pone davanti ad una sfilza di costruzioni diverse che non ripetono mai gli stessi schemi. Data la mole di missioni da completare per arrivare fino in fondo al gioco, infatti, non è scontato che le fasi di costruzione non finiscano per annoiarci.

Una delle cose più interessanti sotto questo aspetto è che, di fatto, non esiste un solo modo per realizzare ciò che ci viene richiesto. Come chiunque abbia giocato con i LEGO saprà, la creatività è uno dei requisiti fondamentali per apprezzare i mattoncini. Ed è per questo che il gioco, di fatto, non ci fornisce alcuna indicazione sugli oggetti da creare.

Dopo le prime costruzioni di ambientamento nello scantinato del nonno, infatti, ci troviamo catapultati in una serie infinita di altre creazioni. Esse non ci forniscono nessuna indicazione se non alcuni requisiti da rispettare per il loro completamento. Di conseguenza, i modi per terminare le varie missioni sono molteplici e si dividono essenzialmente in: belli da vedere o efficaci. Noi abbiamo “scelto” di essere efficaci.

Infatti, solitamente abbiamo a disposizione più mattoncini di quanti sarebbero indispensabili per lo scopo. In questo modo, una volta costruita una base solida per il nostro ponte o una buona struttura per una giostra, possiamo decidere se dedicare ulteriore tempo nel renderla più piacevole da vedere o se accontentarci e portare a casa il risultato.

Il rovescio della medaglia è che LEGO Bricktales ci lascia allo sbaraglio totale nel caso in cui ci troviamo in difficoltà. Le costruzioni richieste non sono impossibili, anzi, spesso sono piuttosto intuitive e veloci. Tuttavia, nel caso in cui dovessimo bloccarci in uno scenario, non ci sono aiuti di nessun tipo per superarlo. Nonostante questo, il comparto puramente creativo del gioco ci ha impressionati in positivo ed è senza dubbio uno dei fiori all’occhiello di questo titolo.

Commento finale

LEGO Bricktales è un puzzle adventure che sa offrire un discreto numero di ore di intrattenimento. Il suo gameplay leggero e poco impegnativo si amalgama alla perfezione con alcune costruzioni che, invece, ci richiedono una maggiore concentrazione e più tempo per il suo completamento. La libertà che gli sviluppatori hanno deciso di lasciarci nella costruzione delle nostre opere è senza dubbio l’aspetto più interessante di questo gioco. Di contro, però, i comandi non sono sempre precisi e, in alcuni casi, fatichiamo a posizionare i nostri mattoncini. Inoltre, nel caso in cui dovessimo rimanere bloccati, il gioco non prevede alcun sistema di aiuti per permetterci di avanzare senza completare i compiti che ci sono stati affidati.   

8.2

Una valanga di mattoncini


LEGO Bricktales è un puzzle adventure che sa offrire un discreto numero di ore di intrattenimento. Il suo gameplay leggero e poco impegnativo si amalgama alla perfezione con alcune costruzioni che, invece, ci richiedono una maggiore concentrazione e più tempo per il suo completamento. La libertà che gli sviluppatori hanno deciso di lasciarci nella costruzione delle nostre opere è senza dubbio l’aspetto più interessante di questo gioco. Di contro, però, i comandi non sono sempre precisi e, in alcuni casi, fatichiamo a posizionare i nostri mattoncini. Inoltre, nel caso in cui dovessimo rimanere bloccati, il gioco non prevede alcun sistema di aiuti per permetterci di avanzare senza completare i compiti che ci sono stati affidati.   

PRO

Mondi di gioco molto variegati, Libertà totale nella costruzione, Svariate attività secondarie

CONTRO

Nessun aiuto per risolvere gli enigmi, Posizionamento dei mattoncini non sempre preciso
Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

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