Recensione Little Nightmares – Secrets of the Maw – The Residence

Attenzione: l’articolo in questione potrebbe contenere spoiler sulla trama di Little Nightmares ed in particolare sul DLC: Secrets of the Maw. Consigliamo la lettura solamente a chi ha giocato a Little Nightmares e ai primi due episodi del DLC: Le Profondità e Il Nascondiglio.

Siamo giunti alla fine. L’ultimo DLC di Little Nightmares – Secrets of the Maw, “The Residence” conclude definitivamente le vicende relative al Fuggiasco. Nei primi due episodi, Le Profondità e Il Nascondiglio, il Fuggiasco è riuscito non soltanto a sopravvivere agli orrori delle Fauci, affrontando uno dei personaggi più particolari dell’universo creato da Tarsier Studios, ovvero la Nonnina acquatica dei sotterranei, ma al contempo ha scoperto qualche particolare interessante sulla storia dei buffi e curiosi Nomini.

Nell’ultimo DLC, disponibile dal 23 febbraio scorso, il nostro giovane protagonista si ritroverà faccia a faccia con la Signora della magione. La Signora, non gli renderà la vita facile. Grazie all’aiuto di un vero e proprio mini esercito di nemici d’ombra, affrontabile esclusivamente con la torcia, tenterà in tutti i modi di metterci i bastoni fra le ruote. La verità è sempre più vicina, fra enigmi letali e illusioni da incubo, riusciremo finalmente a fare luce sui misteri delle Fauci e sul nostro misterioso Fuggiasco.

Attenti alla libreria

In questa mini avventura, dal tono ancora più crudo e oscuro, saremo soli. Nessun aiuto, nessun Nomino da salvare e reclutare fra le nostre fila. Dovremo contare esclusivamente sulle nostre forze e capacità. Dopo essere sgattaiolati alle spalle della Signora, ci ritroveremo in un’enorme libreria, luogo ricco di fascino ma anche di tanti pericoli. Fra trappole e creature d’ombra, il nostro protagonista dovrà affrontare diversi enigmi e mettere insieme i pezzi del puzzle per poter finalmente scoprire la verità.

A differenza dei due precedenti episodi, il level design di – The Residence – risulta essere stato più curato. Gli enigmi ambientali proposti, rispetto ai precedenti episodi portano in dote un livello di difficoltà leggermente maggiore. Non si tratta soltanto di spingere una semplice leva, trovare la chiave o superare un nemico. Fra leve a tempo, passaggi nascosti, giochi di luce, interruttori a pressione e nemici rapidi come mai visto prima d’ora, dovremo ragionare un pochino di più per portare a risoluzione il livello. Nulla di complicatissimo sia chiaro, ma a nostro giudizio The Residence offre quel tasso di sfida, anche se con alcuni difetti ereditati dai due capitoli precedenti quali la scarsa ispirazione degli enigmi, superiore.

A darci più “preoccupazioni” ci penseranno i nemici, delle vere e proprie illusioni da incubo dalle fattezze bambinesche, i quali non esiteranno a braccarci in gruppo. 2/3 alla volta, utilizzeranno a loro favore l’oscurità, nascondendosi dietro (e anche sotto) agli oggetti. Al nostro passaggio, spunteranno fuori e inizieranno a rincorrerci colpendoci alla prima occasione utile. Per sconfiggerli, potremo contare soltanto sulla torcia, un elemento molto ricorrente in Little Nightmares. Utilizzando lo stick analogico destro, in stile Luigi’s Mansion, potremo orientare la torcia verso i nemici. Illuminandoli, per svariati secondi, essi si dissolveranno nel nulla.

Dovremo essere però piuttosto svelti, non soltanto nei movimenti, ma anche nel riuscire rapidamente a orientare la torcia, evitando al contempo, che i nemici si avvicinino troppo a noi. Infatti, dalla lunga distanza, le difficoltà in se sono relativamente basse, si tratta soltanto di evitare gli ostacoli e fare in modo che il getto di luce colpisca le creature d’ombra. Più difficoltoso invece è lo scontro ravvicinato. 2/3 nemici che si muovono in direzioni diverse, farli avvicinare troppo significa automaticamente lasciarci la pelle.

Una degna conclusione

Il terzo DLC di Little Nightmares – La Residenza – rappresenta sicuramente l’episodio meglio riuscito del pacchetto. Come c’era da attendersi l’episodio in questione riesce a dare quel qualcosa in più, non solo per quanto riguarda l’atmosfera, che riesce a metterci tensione e a farci stare sul chi va la dall’inizio alla fine, ma anche in termini di trama. Vengono infatti aggiunti, piccoli elementi, seppur molto significativi, non soltanto in riferimento all’epilogo di questo pacchetto aggiuntivo ma anche in relazione ad un possibile, quasi probabile a detta di Tarsier Studios, continuo delle vicende. Il difetto maggiore, ereditato dal gioco principale, è la durata. Troppo striminzita. La nostra avventura, scorrerà velocemente, in circa 45 minuti raggiungeremo i titoli di coda.

Se effettivamente in futuro ci sarà un continuo, speriamo vivamente che Tarsier Studios lavori maggiormente in termini di durata complessiva e sui puzzle ambientali non sicuramente ispiratissimi.

N.B. il voto finale è relativo all’intero pacchetto di Secrets of the Maw.

 

7.4

Little Nightmares - Secrets of the Maw – The Residence


Il Fuggiasco ci ha accompagnati in quest’avventura stand-alone. Fra enigmi, nemici particolari e pericolosi e inaspettate scoperte. Purtroppo il pacchetto Secrets of the Maw, non aggiunge tantissimo all’esperienza proposta da Little Nightmares. A conti fatti, il terzo e ultimo DLC – La Residenza – è sicuramente l’episodio meglio realizzato del trittico. Dispiace che la durata complessiva di tutti i DLC, circa 4 ore, sia troppo risicata e che gli enigmi ambientali proposti, seppur con una base promettente non riescano a coinvolgere il giocatore così come dovrebbero.

PRO

Sistema di personalizzazione ricco e vario | Buona caratterizzazione dei nemici | Enigmi sicuramente più ispirati rispetto ai precedenti capitoli | Enigmi ambientali leggermente più ispirati nel terzo episodio ...

CONTRO

... ma purtroppo non riescono a convincere pienamente | Scarsa longevità | Comandi a tratti frustranti |

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