Recensione Monster Energy Supercross 5

Milestone la software house italiana che produce videogame principalmente riguardanti le due ruote (su tutti MotoGP, qui la recensione del 2021), sin dal 1996, è uscita con il suo nuovo simcade Monster Energy Supercross 5, quinto capitolo sul Monster Energy AMA Supercross Championship. Questa riproposizione del noto campionato di motocross, che solitamente si svolge da gennaio a maggio, è stata sviluppata per PlayStation5, PlayStation4, Xbox Series X|S, Xbox One, e PC.


Versione testata: PC


  • MINIMI:
  • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
  • Sistema operativo: Windows 10 Home (x64)
  • Processore: Intel Core i5-8250U or AMD Ryzen 5 3400G or equivalent
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: GeForce MX 150 (2048 VRAM) or Vega 11 or equivalent
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 18 GB di spazio disponibile
  • Scheda audio: DirectX compatible
  • CONSIGLIATI:
  • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
  • Sistema operativo: Windows 10 Home (x64)
  • Processore: Intel Core i7-6700K or AMD FX-9590 or equivalent
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: GeForce GTX 970 (4096 VRAM) or Radeon R9 390X (8192 VRAM)
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 18 GB di spazio disponibile
  • Scheda audio: DirectX compatible

Nel nostro caso il publisher ci ha inviato una key per Steam, e di seguito vi raccontiamo la nostra esperienza con l’ultimo nato tra dossi, acrobazie e derapate.

Supercross

Per tutti i neofiti del genere, dedichiamo una postilla didascalica in merito al Supercross: in sostanza è una derivazione più moderna del classico Motocross. Le distinzioni riguardano principalmente il fatto che gli eventi vengono svolti quasi unicamente in strutture indoor, che i salti sono molto più frequenti, uniformi e tecnici e la presenza delle Whoops, ossia una serie di piccole ma numerose gobbe in sequenza.

Inoltre le gare sono più corte rispetto a quelle del Motocross, le arene sono disposte in modo che gli spettatori siano vicinissimi ai piloti, ed il risultato che ne consegue sono eventi super spettacolari molto amati dalla grande schiera di appassionati.

Monster Energy Supercross 5 riporta completamente le licenze ufficiali riguardo a moto e piloti della stagione 2021 del Monster Energy Supercross AMA (categorie 450 SX, 250 East e 250 West).

Per cui, prendendo in considerazione il Supercross inteso da Milestone, il tutto si traduce in un handling che dovrà essere quanto più chirurgico possibile. Durante le varie corse, oltre a dover battagliare con gli altri piloti presenti in pista, l’obiettivo principale sarà non perdere mai il ritmo. Dovremo danzare tra le varie tantissime gobbe, dosando l’acceleratore quasi ritmicamente in sintonia con la conformazione del tracciato.

Monster Energy Supercross 5

Le piste saranno strette, con secche curve a gomito e punti dove i salti saranno molto alti e lunghi, pertanto dovremo cercare di non perdere mai troppa velocità, causa l’affossarci irrimediabilmente in acquitrini fangosi, i quali si tradurranno quasi certamente in una sconfitta.

E’ presente anche un sistema di Rewind, anche se limitato, che come noto permette di riavvolgere gli ultimi attimi di gara, per recuperare ad esempio da una brutta caduta.

Ad essere sinceri da questo punto di vista non abbiamo trovato molto giovamento dal tutorial iniziale, che snocciola evidentemente solo le combinazioni di tasti fondamentali per partire, accelerare e frenare. Saremo noi stessi, a suon di facciate a terra, di uscite di pista e strafalcioni vari a prendere confidenza con la moto e ad intendere come il team milanese abbia sviluppato la fisica in game.

Modalità Carriera

Oramai elemento imprescindibile di qualsiasi gioco racing, la modalità Carriera anche in Monster Energy Supercross 5 ricopre un ruolo di assoluta centralità. Appena avviato il gioco, tra le prime cose da fare, ci sarà da creare il nostro alter ego. Dovremo customizzarne l’estetica personale, della moto e altro ancora.

Dovremo affrontare 3 campionati di crescente complessità e difficoltà, rinominati come Futures, Rookie o Pro. Ogni singola competizione sarà caratterizzata dall’utilizzo di moto di cilindrata crescente, e da un numero di gare più alto salendo di difficoltà.

Monster Energy Supercross 5

Avanzando nella carriera a suon di podi e buoni piazzamenti si potranno sbloccare non solo gli stage successivi, ma un sacco di altri elementi di contorno, che rendono gli stimoli a far bene sempre alti e costanti.

Nella Modalità Carriera troviamo per fino un albero di skill riguardo al nostro pilota, che man mano potremo sbloccare, incrementandone abilità e punti di forza (come velocità, piega, curve, frenata, whip e scrub), alla stregua di un vero a proprio RPG.

Tra gli elementi sbloccabili, l’attesissimo Rider Shape System, ovvero una sorta di stato di forma del pilota dinamico, influenzato dagli allenamenti fatti, dalle cadute e dai risultati ottenuti in pista.

Il tutto a nostro avviso si traduce in un comparto ricco e duraturo, garante di un notevole numero di ore di gameplay all’interno dell’esperienza personale. Quello che manca, o forse meglio che è fin troppo presente, è quell’impressione di già visto, già vissuto.

E’ chiaro che l’inserimento di contenuti originali e mai visti prima sia qualcosa di similmente utopistico, ma sia rispetto al precedente capitolo di Supercross, che rispetto ad altre produzioni similari, il tutto assume un leggero velo di ridondanza.

Comparto tecnico: audio, video ed IA

A livello tecnico il gioco non ci ha propriamente entusiasmati. Giocato con tutti i dettagli maxati in 4K, grazie all’ausilio della postazione sotto riportata. L’Unreal Engine, se da una parte è ormai una piattaforma di sviluppo solida e rodata, dall’altra mostra inequivocabili i segni dell’età. Visivamente parlando Monster Energy Supercross 5 non è brutto da vedere, però non spicca certo per qualità e cura di texture, particellari ed illuminazione.


Press Build PC

  • Cpu: AMD Ryzen 5800X
  • Gpu: 3080Ti FE
  • Ssd: Sabrent Nvme 2.0 1TB
  • Ram: Ballistix 3600mhz , DDR4, 16GB
  • Schermo: OLEDLG55C9

Anche sotto l’aspetto della fisica il titolo soffre di qualche problema. Non stiamo parlando di un gioco incentrato all’arcade, dove tutto è lecito e concesso. Il modello di guida per quel che riguarda la saga di Supercross, sta prendendo una piega che di volta in volta verte sempre più verso elementi simulativi.

Detto questo però a volte, soprattutto durante collisioni aeree con altri piloti, o in altri tipi di situazioni, il nostro pilota in sella alla sua moto si renderà protagonista di voli dalla dinamica e dall’esito senza senso. Nulla di invalidante e troppo frequente sul lungo periodo, ma non nascondiamo che ci avrebbe entusiasmato maggiormente un handling ed una fisica più realistici.

Fatto outing in merito alle nostre scarse capacità di piloti da Supercross, a volte ci sono capitati degli incidenti piuttosto surreali, come piantarci faccia a terra semplicemente prendendo una curva, piuttosto che decollare con la moto a fronte di un contatto con un nostro oppositore, atterrando non si da dove rispetto al decollo.

Per quanto riguarda l’IA dei nostri avversari non siamo riusciti a capire bene come funzioni. Abbiamo superato gare ed eventi senza colpo ferire, con un livello degli avversarsi piuttosto coerente.

Poi in alcune qualifiche abbiamo bastonato sonoramente i nostri avversari, cosa poi riscontrata nei primi giri di pista, per poi ritrovarci a fine gara decimi, senza in realtà sapere il perché, avendo mantenuto un ritmo più o meno costante.

La risposta è che inspiegabilmente i nostri competitor, dopo esser stati lumache in qualifica e durante i primi giri della gara, hanno iniziato ad inanellare una serie di giri a velocità fotonica, fattore che poi ha decretato la nostra debacle.

A livello sonoro nulla da dire in merito alla colonna sonora, ed ai numerosi brani disponibili. Non male nemmeno la riproduzione del motore delle varie moto, se non fosse per qualche suono campionato non al meglio e riproposto in loop (come durante l’attraversamento delle frequenti Whoops), tanto da risultato artefatto e poco reale.

Monster Energy Supercross 5

Multiplayer e split screen

Se vi vuole la certezza di gareggiare ruota a ruota con avversari più credibili le alternative sono due: il multiplayer ed il redivivo split screen (cosa che da vecchi gamer ammuffiti quali siamo, ci fa sempre piacere, riportandoci con la memoria ai gloriosi tempi che furono).

Giocare online con avversari non guidati da un codice, o se vogliamo, meglio ancora seduti fianco fianco condividendo lo stesso schermo, innegabilmente aggiunge sempre quel quid in più, a prescindere dal livello di efficienza dell’IA della CPU messa in campo.

Ad arricchire un po’ l’offerta del comparto multi giocatore c’è l’editor dei tracciati: attraverso questo strumento, i membri della community potranno creare dei tracciati a proprio piacimento e condividerli online con gli altri giocatori. Un elemento, magari non in grado di elevare chissà quanto l’asticella della qualità, di sicuro ben accetto e utile ad allungare la longevità del titolo.

Commento Finale

Monster Energy Supercross 5 nel complesso è un titolo divertente da giocare, cosa possibile tanto in single player con una Modalità Carriera ricca di elementi quanto in multiplayer, persino in split screen. Non sappiamo però quanto questo risultato fosse il reale obiettivo di Milestone, team milanese che con il brand MotoGP ci ha abituati a qualcosa di qualitativamente migliore. Una comparto grafico che non sembra al passo con altre produzioni next-gen, un IA a volte poco comprensibile, ne relegano il risultato a decisamente migliorabile.

Per rimanere aggiornati su tutte le ultime novità del mondo gaming e non solo, unitevi alla nostra community Facebook Telegram per discuterne con noi!

6.5

Monster Energy Supercross 5


Monster Energy Supercross 5 nel complesso è un titolo divertente da giocare, cosa possibile tanto in single player con una Modalità Carriera ricca di elementi quanto in multiplayer, persino in split screen. Non sappiamo però quanto questo risultato fosse il reale obiettivo di Milestone, team milanese che con il brand MotoGP ci ha abituati a qualcosa di qualitativamente migliore. Una comparto grafico che non sembra al passo con altre produzioni next-gen, un IA a volte poco comprensibile, ne relegano il risultato a decisamente migliorabile.

PRO

Modalità Carriera ricca e longeva, Handling che strizza l'occhio al simulativo, Licenze Ufficiali complete

CONTRO

Grafica non eccelsa, IA scostante e poco convincente, Fisica da rivedere

4News.it è una fonte di OpenCritic.com, il più grande aggregatore internazionale di review dedicato al mondo dei videogames.

Ultimi Articoli

Articoli correlati