Recensione NBA 2K11


A cosa giochiamo oggi?

Tralasciando l’ottima modalità elencata poc’anzi, navigando all’interno del menù di gioco è possibile avere una panoramica delle tante possibilità offerte da NBA 2K11. Possiamo partire con una sessione di allenamento, nella quale avremo modo di affrontare una modalità libera oppure a schemi. Tramite dei tutorials a schermo verremo guidati passo passo nei comandi base del gioco, dove potremmo impratichirci con le isomotion, i jump shoot, le schiacciate e i playbook offensivi, è presente anche una sezione dedicata al gioco in post ed una in cui viene data la possibilità d’imbastire una partitella d’allenamento senza punteggio e senza tempo limite. Possiamo partecipare a delle gare di schiacciate, gare da tre punti e partita a 21, per citare quelle più originali inserite.

pic001_150_84_87Le modalità più corpose ed interessanti però, sono offerte da Stagione, Associazione, Mio Giocatore. La stagione ci consente di affrontare la Regular Season di NBA selezionando la squadra a noi più congeniale e arrivare alla fine sbaragliando la concorrenza. Molto più interessante la particolare modalità Associazione: dopo aver selezionato una franchigia del campionato NBA ci troveremo a dover gestire anche l’aspetto manageriale della squadra scelta, operando su contratti dei giocatori, assunzioni, staff e altro. Da provare assolutamente!

Avventurandoci nella carriera Mio Giocatore, partiremo dalle basi, creando una matricola, selezionando l’università di appartenenza, aspetto fisico, ruolo di gioco e altre decine di opzioni. Per le statistiche personali del giocatore, avremo a disposizione dei Punti Abilità da spendere per migliorare le caratteristiche quasi come ci trovassimo in un GdR. Obiettivo di questa modalità è partire dai bassifondi per puntare alle squadre più blasonate e vincere l’anello. Acquisiremo ulteriori punti abilità giocando e sfruttando le nostre capacità di cestisti, oppure affrontando delle sfide appositamente dedicate al nostro giocatore. Non mancano comunque le classiche modalità torneo personalizzato e partite veloci.

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Nota dolente la modalità multiplayer online, in quanto le varie partite disputate dalla redazione si sono dimostrate non perfette, in quanto il lag va a minare un gioco che punta sull’immediatezza e sulla rapidità dei comandi impartiti. Chiudiamo un occhio sulle nostre performance dato che gli unici avversari trovati erano americani, che ci hanno inflitto sonore batoste.

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