A cosa giochiamo oggi?
Tralasciando l’ottima modalità elencata poc’anzi, navigando all’interno del menù di gioco è possibile avere una panoramica delle tante possibilità offerte da NBA 2K11. Possiamo partire con una sessione di allenamento, nella quale avremo modo di affrontare una modalità libera oppure a schemi. Tramite dei tutorials a schermo verremo guidati passo passo nei comandi base del gioco, dove potremmo impratichirci con le isomotion, i jump shoot, le schiacciate e i playbook offensivi, è presente anche una sezione dedicata al gioco in post ed una in cui viene data la possibilità d’imbastire una partitella d’allenamento senza punteggio e senza tempo limite. Possiamo partecipare a delle gare di schiacciate, gare da tre punti e partita a 21, per citare quelle più originali inserite.
Le modalità più corpose ed interessanti però, sono offerte da Stagione, Associazione, Mio Giocatore. La stagione ci consente di affrontare la Regular Season di NBA selezionando la squadra a noi più congeniale e arrivare alla fine sbaragliando la concorrenza. Molto più interessante la particolare modalità Associazione: dopo aver selezionato una franchigia del campionato NBA ci troveremo a dover gestire anche l’aspetto manageriale della squadra scelta, operando su contratti dei giocatori, assunzioni, staff e altro. Da provare assolutamente!
Avventurandoci nella carriera Mio Giocatore, partiremo dalle basi, creando una matricola, selezionando l’università di appartenenza, aspetto fisico, ruolo di gioco e altre decine di opzioni. Per le statistiche personali del giocatore, avremo a disposizione dei Punti Abilità da spendere per migliorare le caratteristiche quasi come ci trovassimo in un GdR. Obiettivo di questa modalità è partire dai bassifondi per puntare alle squadre più blasonate e vincere l’anello. Acquisiremo ulteriori punti abilità giocando e sfruttando le nostre capacità di cestisti, oppure affrontando delle sfide appositamente dedicate al nostro giocatore. Non mancano comunque le classiche modalità torneo personalizzato e partite veloci.
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Nota dolente la modalità multiplayer online, in quanto le varie partite disputate dalla redazione si sono dimostrate non perfette, in quanto il lag va a minare un gioco che punta sull’immediatezza e sulla rapidità dei comandi impartiti. Chiudiamo un occhio sulle nostre performance dato che gli unici avversari trovati erano americani, che ci hanno inflitto sonore batoste.