Recensione SAND: un viaggio tra dune, battaglie e fortezze meccaniche

Nel panorama sempre più competitivo degli shooter con elementi di sopravvivenza e estrazione, SAND si propone come un’esperienza unica che fonde meccaniche da extraction shooter con elementi tipici del PvPvE, il tutto ambientato in un vasto mondo desertico post-apocalitticoHologryph e tinyBuild hanno dato vita a un progetto ambizioso, nel quale i giocatori vestono i panni di esploratori e predoni intenti a sopravvivere sulle sabbie di Sophie, un pianeta devastato e apparentemente senza più risorse.

L’elemento distintivo del gioco è la presenza dei Tramplers, enormi macchine da guerra meccanizzate che fungono da basi mobili, veicoli e strumenti di combattimento su larga scala. Questo concetto introduce una componente strategicainteressante che differenzia SAND da altri titoli dello stesso genere. Tuttavia, come vedremo, il titolo si trova in una posizione particolare: se da un lato offre un’esperienza affascinante e coinvolgente, dall’altro si porta dietro alcune criticità che potrebbero incidere sulla sua longevità.


Versione testata : PC


Un mondo devastato, tra esplorazione e sopravvivenza

La storia di SAND ci porta in una realtà alternativa del 1910, dove i Galiziani, cittadini di una regione dell’Impero Austro-Ungarico, tornano su Sophie per reclamare le ricchezze perdute. Il pianeta, un tempo prospero, è stato trasformato in una distesa di sabbia e rovine, e le antiche civiltà che lo abitavano sono ormai un ricordo. Tuttavia, non tutto è perduto: tra città decadenti, strutture abbandonate e rovine industriali, si nascondono tesori inestimabili e tecnologie dimenticate.

L’ambientazione è senza dubbio uno dei punti di forza del gioco. Lo stile industriale-steampunk mescolato al design retrofuturistico crea un’estetica unica e coinvolgente.

Sopravvivere, costruire, estrarre

Nel cuore del gameplay di SAND batte una filosofia chiara: sopravvivere esplorando e lottando, per poi estrarre il bottino e tornare vivi alla base. La struttura è quella di un extraction shooter, con missioni da portare a termine in una mappa open-world popolata da altri giocatori, da nemici gestiti dall’IA e da pericoli ambientali. Non esiste un luogo sicuro. Ogni spedizione è una scommessa tra la voglia di osare e la necessità di non perdere tutto.

A rendere ogni sessione unica è l’utilizzo dei Tramplers, enormi mech su gambe che fanno da veicolo, quartier generale, arsenale e rifugio. Sono creature meccaniche interamente personalizzabili, sia nel design che nella funzionalità. Si può costruirli da zero, posizionare motori, stanze, armi pesanti, compartimenti per lo stoccaggio, e ovviamente potenziarli nel tempo. La cura con cui è stato pensato il sistema di costruzione lascia intravedere una profondità tattica notevole: ogni scelta impatta sul modo in cui affronteremo il mondo esterno, se in solitaria o in compagnia di altri giocatori.

I Tramplers: giganti meccanici e fortezze mobili

Il vero cuore pulsante di SAND sono i Tramplers, enormi macchine a più zampe che fungono da mezzi di trasporto, basi mobili e vere e proprie armi da guerra. Queste strutture sono altamente personalizzabili: i giocatori possono modificarne la struttura, aggiungere compartimenti, migliorare le difese e montare armi pesanti per affrontare le minacce del deserto.

Questa meccanica rende l’esperienza estremamente strategica, in quanto ogni Trampler può essere adattato allo stile di gioco del proprio pilota. Alcuni potrebbero preferire veicoli leggeri e veloci, perfetti per rapide incursioni e fughe fulminee, mentre altri potrebbero optare per fortezze corazzate, ideali per difendere un bottino e respingere gli assalti nemici.

La gestione dei Tramplers, tuttavia, non è solo estetica o tattica, ma ha implicazioni anche a livello di sopravvivenza. Essi fungono da rifugi contro il clima ostile e offrono spazi di stoccaggio per gli oggetti recuperati. Questo aggiunge un ulteriore strato di profondità al gameplay, costringendo i giocatori a prendere decisioni oculate su cosa portare con sé e come proteggere le proprie risorse.

Combattimenti PvPvE tra assalti e razzie

Sand non è solo un gioco di esplorazione e gestione, ma offre anche un sistema di combattimento ricco di tensione, sia in PvP che PvE. Gli scontri possono avvenire su più livelli:

  • A terra, con il giocatore impegnato in combattimenti diretti con armi da fuoco e corpo a corpo.
  • Dai Tramplers, che possono essere equipaggiati con artiglieria pesante per ingaggiare altri veicoli in battaglie su larga scala.
  • Contro nemici controllati dall’IA, che si nascondono tra le rovine e rappresentano una minaccia costante.

L’equilibrio tra giocatori e avversari IA è ben gestito: mentre i nemici umani rappresentano il pericolo più imprevedibile, le creature ostili e i banditi aggiungono ulteriore tensione e costringono a pianificare attentamente ogni incursione. Il gunplay è fluido e soddisfacente, con un buon bilanciamento tra armi leggere e pesanti.

Un aspetto particolarmente interessante è che non tutte le battaglie devono essere vinte. Spesso, la strategia migliore è sapere quando ritirarsi ed estrarre il bottino piuttosto che ingaggiare uno scontro diretto con altri predoni.

Un mondo che cambia sotto i piedi

SAND è ambientato in un mondo persistente e in costante evoluzione. Ogni partita può cambiare la geografia del gioco: le tempeste di sabbia modificano la visibilità, le città crollano, nuovi insediamenti emergono. Ci si ritrova costantemente a dover riadattare la propria strategia: ciò che ieri era una roccaforte sicura, oggi potrebbe essere una trappola. Questo senso di instabilità costante aumenta l’immersione e rende l’esplorazione sempre stimolante.

Tecnica e prestazioni: un comparto solido, ma esigente

Dal punto di vista tecnico, SAND mostra un livello grafico notevole, con effetti di luce realistici, ambientazioni dettagliate e una buona gestione delle animazioni. Tuttavia, il titolo richiede una configurazione piuttosto esigente, con i requisiti minimi che parlano di 24GB di RAM e una scheda video di fascia medio-alta.

Test su diverse configurazioni hanno evidenziato risultati contrastanti:

  • Su un PC di fascia alta (Ryzen 7 5800X, RTX 4070, 32GB di RAM), il gioco ha mantenuto un frame rate stabile a 120 fps con impostazioni ultra, anche nelle battaglie più caotiche.
  • Su un PC di fascia media (i5-10600K, RTX 2080 Super, 16GB di RAM), si sono registrati calo di frame rate nelle situazioni più frenetiche, rendendo necessaria la riduzione di alcune impostazioni grafiche.
  • Su un PC di fascia bassa, con hardware inferiore ai requisiti minimi, il gioco ha mostrato difficoltà evidenti nel mantenere la fluidità.

Prestazioni su Steam Deck

Per chi sperava di giocare a SAND su Steam Deck, purtroppo le notizie non sono delle migliori. Il gioco non è attualmente ottimizzato per la piattaforma portatile di Valve, con un frame rate che oscilla tra 18 e 23 FPS anche con impostazioni al minimo. L’uso del frame generation non migliora la situazione, anzi introduce input lag e stutteringL’unica soluzione per giocare su Steam Deck è lo streaming da un PC più potente.

Requisiti di sistema

Minimi:

  • OS: Windows 10 64-bit
  • CPU: Intel Core i7-9700 / AMD Ryzen 5 3600
  • RAM: 24 GB
  • GPU: NVIDIA GTX 1660 Ti / AMD Radeon RX 5700 / Intel Arc A750
  • DirectX: Versione 11
  • Spazio su disco: 10 GB SSD

Consigliati:

  • OS: Windows 10/11 64-bit
  • CPU: Intel Core i5-10600K / AMD Ryzen 5 5600X
  • RAM: 32 GB
  • GPU: NVIDIA RTX 4070 / AMD Radeon RX 6700XT
  • DirectX: Versione 12
  • Spazio su disco: 180 GB SSD

Commento finale

SAND è un titolo innovativo e ambizioso, che offre un mix avvincente di esplorazione, combattimenti e personalizzazione, arricchito da un’ambientazione originale e da un sistema di costruzione dei Tramplers davvero profondo. Tuttavia, alcuni aspetti come l’ottimizzazione su hardware meno performanti e la ripetitività di certe attività potrebbero limitarne il successo nel lungo periodo.

Se siete amanti degli extraction shooter con elementi sandbox e avete un PC in grado di supportarlo, SAND è un’esperienza che vale la pena provare.

7.5

SAND


SAND è un titolo innovativo e ambizioso, che offre un mix avvincente di esplorazione, combattimenti e personalizzazione, arricchito da un'ambientazione originale e da un sistema di costruzione dei Tramplers davvero profondo. Tuttavia, alcuni aspetti come l’ottimizzazione su hardware meno performanti e la ripetitività di certe attività potrebbero limitarne il successo nel lungo periodo.

PRO

Ambientazione affascinante e ben caratterizzata | Sistema di combattimento ben bilanciato tra PvP e PvE | Personalizzazione profonda dei Tramplers | Estetica steampunk-industriale originale

CONTRO

Requisiti di sistema elevati: necessita di un PC di fascia alta per ottenere prestazioni ottimali | Ottimizzazione migliorabile: cali di frame rate e stuttering, specialmente in situazioni di combattimento intenso.

4News.it è una fonte di OpenCritic.com, il più grande aggregatore internazionale di review dedicato al mondo dei videogames.

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