Qualche mese fa, il nostro Vincenzo, aveva avuto modo di provare Symphonia, perla videoludica realizzata da Sunny Peak, studio indipendente composto da soltanto tredici sviluppatori e pubblicata da Head Up (Hell Pie, Pumpkin Jack). Dallo scorso 23 gennaio 2025, il gioco è stato pubblicato anche sull’ibrida di Nintendo. E sebbene non si faccia altro che “chiacchierare” sulla prossima Nintendo Switch 2 (che vi ricordiamo verrà ufficialmente presentata ad aprile), la quasi ormai pensionata console del 2017, riesce a dire ancora la sua, con titoli first e third parties davvero niente male. Symphonia è sicuramente fra questi; è un titolo che riesce a catturare l’essenza dei platform classici, che mixa al meglio l’esplorazione e la musica, suonate il violino, radunate i musicisti e risvegliate Symphonia. Gli elementi audiovisivi del gioco sono a dir poco memorabili e sono ciò che distingue Symphonia dai suoi contemporanei.
Symphonia è attualmente disponibile al prezzo di 19,99 € per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.
Versione testata: Nintendo Switch
Trama e Ambientazione
La trama di Symphonia si sviluppa in un mondo fantastico in cui il giocatore e il suo gruppo di alleati (musicisti) sono chiamati risvegliare la mitica città meccanica. Nel regno di Symphonia, infatti, la musica rappresenta una fonte imprescindibile di vita ed energia. Ma da quando i fondatori e la loro orchestra sono scomparsi (non sappiamo perché i Fondatori se ne siano andati e il gioco non fa un gran lavoro nel spiegare le cose, dato che non usa alcun dialogo se non per i tutorial e per nuove abilità), gli abitanti sono divisi e il mondo è lentamente sprofondato nell’oblio. E se ci fosse un modo per formare una nuova orchestra? È questo il quesito a cui dovrà rispondere Philemon, il misterioso musicista di Symphonia.

Gameplay
Il gameplay di Symphonia è uno degli aspetti più apprezzati del titolo. Si tratta del classico platform bidimensionale “trial & error” (sulla falsariga di Celeste e Super Meat Boy per intenderci), dove ogni azione è legata al ritmo con un forte senso di dinamicità e coinvolgimento. Ogni errore può comportare la dipartita prematura del giocatore, ma la ripetizione delle sezioni permette di imparare (piuttosto agevolmente) le sequenze corrette per proseguire nell’avventura. Per farvi strada nel mondo di Symphonia (diviso in quattro aree principali), potrete avvalervi sia di un violino e sia di un arco; questi possono essere utilizzati non solo come strumenti ma anche per spostarvi: catapultavi da una parte all’altra del mondo di gioco e completare i livelli risolvendo le sfide platform propinate (fra piattaforme fragili, altre rotanti e altre ancora attivabili tramite pulsanti) e riattivando i macchinari in grado di infondere nuovamente vita ed energia al mondo. La difficoltà scalabile e i checkpoint ben collocati consentono di adattare la sfida al meglio; resta comunque un titolo sopra la media e per niente banale ma fortunatamente, Symphonia si è dimostrato essere un platform davvero preciso e fluido.
Grafica e Musica
Visivamente, Symphonia su Nintendo Switch fa un buon lavoro nel mantenere un’alta qualità grafica (a dir poco vibrante e colorata) pur riuscendo a far funzionare il gioco anche in modalità portatile (handheld). L’ambientazione è ben curata, con le aree ben distinte le une dalle altre. Il design delle città e dei paesaggi è vivido e ricco di dettagli, e anche se alcuni scenari possono sembrare un po’ troppo familiari e non particolarmente innovativi, il tutto risulta ben costruito, ricco di dettaglio e piacevole da percorrere.

La colonna sonora (ispirata al periodo musicale romantico e realizzata dal compositore Olivier Esman) è un altro punto forte del gioco: le musiche sono emozionanti e ben si adattano alle diverse situazioni, dalla quiete delle città al caos delle battaglie. Ogni brano riesce a trasmettere le giuste emozioni, migliorando ulteriormente l’immersione nel gioco. Da segnalare qualche calo repentino di frame rate durante il gioco e la mancanza della localizzazione in lingua italiana anche per la versione Switch.
Contenuti Extra e Longevità
Symphonia offre una discreta longevità (circa 3 ore). Sebbene il gioco sia altamente lineare ci sono alcuni sentieri nascosti che è possibile percorrere e che contengono quasi sempre un collezionabile.
Commento finale
Nel complesso, Symphonia per Nintendo Switch si conferma un platform di grande qualità, con una trama affascinante, un gameplay avvincente e una colonna sonora orchestrale memorabile. Sebbene il gioco non porti nulla di rivoluzionario rispetto ad altri titoli simili, la sua solidità e la sua capacità di coinvolgere il giocatore grazie alla musica lo rendono un’esperienza che vale la pena provare (considerando anche il fattore portabilità), specialmente per gli appassionati del genere.





