Recensione TIEBREAK, in attesa del punto della vittoria

TIEBREAK rappresenta il nuovo tentativo dei ragazzi di Big Ant Studios di riuscire a far centro nel genere dei tennistici videoludici. Dopo la non proprio esaltante prova con la serie AO Tennis, lo studio australiano, dunque, ci riprova, forte della licenza ufficiale ATP e WTA. Passati i 7 mesi di Early Access (solo su PC), come se la saranno cavata? Non vi resta che continuare la lettura!

TIEBREAK, edito da Nacon, è disponibile dal 22 agosto 2024 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC.


Versione testata: PlayStation 5


Official game of the ATP and WTA

TIEBREAK è il gioco ufficiale dell’ATP e della WTA. Questo vuol dire che il roster dei tennisti licenziati è esorbitante. Più di 120 atleti riprodotti con una cura maniacale, non solo nei volti, ma soprattutto nelle movenze e nei loro modi di giocare. Da Djokovic a Alcaraz e Tsitsipas, passando per gli italiani Sinner e Berrettini, senza dimenticare leggende del calibro di Federer e Nadal. Ed ovviamente non mancano le tenniste, dalla fresca vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi Jasmine Paolini a Coco Gauff e Maria Sharapova.

Ogni tennista attacca e difende con il proprio stile di gioco unico. Gli sviluppatori hanno utilizzato un’intelligenza artificiale per fare in modo che gli effettivi pattern tattici dei campioni venissero riprodotti sulle diverse superfici di gioco.

Anche il quantitativo di stadi e competizioni licenziate è incredibile, tuttavia c’è da sottolineare l’assenza della licenza dei quattro Grand Slam. Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open sono infatti delle proprietà ITF e non WTA E ATP. Nonostante questa mancanza, il titolo di Big Ant Studios è il più completo sul mercato se parliamo di semplice aderenza alla realtà ed al mondo del tennis (uno dei problemi principali del diretto concorrente è proprio il risicato roster, come potete leggere nella nostra recensione di Top Spin 2K25).

Che colpo!

Diciamolo subito, il gameplay di TIEBREAK è davvero divertente. E grazie ai comportamenti dell’IA di cui sopra ogni match riesce ad essere diverso dal precedente. E in un gioco sportivo questa capacità è un bel plus.

A primo impatto il sistema di gioco pare molto complesso. Ma superate le prime 5/6 ore di apprendimento riuscirete a godervi un gameplay davvero ben pensato. Una serie di meccaniche on point forniscono al videogiocatore la sensazione di dover sempre stare molto attento. Dall’approccio generale alla partita, ai movimenti ed al giusto posizionamento, alla ricerca della palla con conseguente scelta del colpo in base al tempismo con cui siamo arrivati all’impatto ed alla posizione dell’avversario.

A tale impostazione si affianca un sistema di controllo abbastanza classico. Ad ogni tasto è affidato un tipo di colpo – top spin, pallonetto, slice – ma non solo, utilizzando R1 in accoppiata con i precedenti è possibile eseguire anche dei colpi più avanzati. Ai dorsali invece è legato il controllo dell’orientamento del corpo e se questi vengono premuti insieme il nostro tennista scatterà. Per finire, a tutto ciò è integrato un sistema di potenza/precisione del colpo basato sul tempo di pressione e successivo rilascio del tasto scelto per colpire la palla in accoppiata con l’orientamento della levetta analogica.

Work in Progress

Roster immenso, tante licenze (stadi, ma anche marche di abbigliamento, racchette, etc.), gameplay appagante. Tutto bello no? Sì, se non fosse che TIEBREAK risente di un grosso problema.

TIEBREAK
La base di TIEBREAK è molto solida, peccato che per alcuni aspetti sembra ancora un Early Access…

Purtroppo il gioco pare, per alcuni aspetti, che sia ancora un Early Access, soprattutto sul versante dell’offerta contenutistica. Giocandoci abbiamo avuto proprio la sensazione che qualcosa fosse incompleto.

L’IA nemica e amica, ad esempio, è praticamente rotta nei doppi. Non sappiamo quale sia il motivo, ma 2 vs. 2, da soli, TIEBREAK è completamente ingiocabile. Ma se su questo aspetto, abbastanza marginale vista la particolarità della modalità, si può quanto meno chiudere un occhio, lo stesso discorso non si può fare per le carenze della modalità carriera, quella che ha conti fatti dovrebbe essere il cuore dell’offerta ludica.

All’inizio della carriera potremmo scegliere se impersonare un tennista esistente o crearne uno da zero, partendo dal basso, con un editor in verità piuttosto scarno. Scegliendo il Sinner della situazione non dovremmo fare altro che predisporre il calendario annuale e giocare man mano tutti i tornei scelti.

Con il tennista creato, invece, sulla carta almeno, le cose sarebbero dovute essere più interessanti. La modalità comincia addirittura con un filmato introduttivo, peccato che poi non c’è altro contenuto. Come per la variante precedente, dovremo solo predisporre il calendario e poi partecipare ai vari tornei. Però qui c’è qualcosa che non torna.

Il nostro tennista, infatti, presenta delle statistiche potenziabili. Peccato che per qualche motivo non è possibile crescere e resterà per sempre con un valore di 43. Questa è senza dubbio una mancanza a cui gli sviluppatori rimedieranno, ma TIEBREAK oggi tecnicamente non è più un Early Access e presentarsi come un cantiere in corso non è accettabile. Anche i menu e le schermate di caricamento, ad esempio, sono tradotti a metà, a sottolineare quanto appena detto. O le scarsissime opzioni di personalizzazione in riferimento alla gestione della componente online o addirittura dei crash a fine partita che di fatto ci hanno costretto a rifare l’ultimo set.

Commento finale

TIEBREAK si presenta sul mercato con un roster eccellente ed un gameplay davvero solido. Peccato che poi alcune criticità, soprattutto in merito alla scarsezza di contenuti, non fanno altro che sottolineare come il gioco non fosse ancora pronto per uscire dallo stato di Early Access. TIEBREAK, oggi, è “solo” un gioco divertente che però potrà intrattenervi per poco tempo. Ad ogni modo la base è solida e se Big Ant Studios nei prossimi mesi riuscirà a completare il lavoro, la valutazione numerica a corredo di questa recensione potrebbe alzarsi anche di mezzo punto. Riuscirà lo studio a vincere questo tie-break?

7.5

TIEBREAK


TIEBREAK si presenta sul mercato con un roster eccellente ed un gameplay davvero solido. Peccato che poi alcune criticità, soprattutto in merito alla scarsezza di contenuti, non fanno altro che sottolineare come il gioco non fosse ancora pronto per uscire dallo stato di Early Access. TIEBREAK, oggi, è "solo" un gioco divertente che però potrà intrattenervi per poco tempo. Ad ogni modo la base è solida e se Big Ant Studios nei prossimi mesi riuscirà a completare il lavoro, la valutazione numerica a corredo di questa recensione potrebbe alzarsi anche di mezzo punto. Riuscirà lo studio a vincere questo tie-break?

PRO

Roster eccellente | Gameplay divertente ed appagante |

CONTRO

Per alcuni aspetti, anche importanti, è ancora un Early Access |

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