Il mondo del gaming hardware è in continua evoluzione, e il recente passaggio di ROCCAT sotto l’ala di Turtle Beach ha portato a interessanti sviluppi nel settore dei mouse da gioco. Il Turtle Beach Burst II Air rappresenta la perfetta sintesi di questa fusione, ereditando il DNA di ROCCAT e portandolo a nuovi livelli di eccellenza. In questa recensione approfondita, esploreremo le caratteristiche, le prestazioni e il valore complessivo di questo mouse gaming wireless ultraleggero.
Design e Qualità Costruttiva
Aprendo la confezione del Turtle Beach Burst II Air, troviamo il mouse, un adattatore wireless USB, un cavo di ricarica USB-C e due set di pannelli adesivi per personalizzare il grip e lo scorrimento.
Il design del mouse è accattivante, con una forma ergonomica pensata principalmente per destrorsi, ma che potrebbe adattarsi anche a un utilizzo ambidestro. La caratteristica più sorprendente del Burst II Air è il suo peso incredibilmente leggero di soli 47 grammi. Ciò che rende questo risultato ancora più impressionante è il fatto che Turtle Beach sia riuscita a raggiungere questa leggerezza senza ricorrere a una scocca traforata, preservando così l’integrità strutturale e l’estetica del mouse. La scocca esterna è realizzata in plastica di alta qualità con un rivestimento gommato che offre un’ottima presa. Anche afferrando il mouse e stringendo la presa non si avvertono sinistri scricchiolii, e nonostante il peso faccia pensare diversamente, il mouse appare decisamente robusto.
Gli switch utilizzati sono i Titan Optical, progettati per durare fino a 100 milioni di clic, offrendo una risposta precisa, ma che potrebbe non incontrare i gusti di tutti (come vedremo nel paragrafo successivo). Il sensore ottico Owl-Eye è il cuore pulsante di questo mouse, con una risoluzione massima di 26.000 DPI che garantisce un tracciamento estremamente accurato, su ogni tipo di superficie, dai tappetini in vetro a quelli in cordura, fino a piani in legno non propriamente regolari.
Un altro punto di forza del Burst II Air è la sua versatilità in termini di connettività. Il mouse offre tre opzioni di connessione selezionabili grazie allo switch a tre posizioni sul fondo: wireless a 2,4 GHz tramite l’adattatore USB incluso, Bluetooth per una maggiore compatibilità con diversi dispositivi, e una connessione cablata tramite il cavo USB-C per la ricarica e l’uso contemporaneo.
Manca totalmente, se si esclude il piccolo led di stato posizionato sotto la rotella di scorrimento, qualsiasi led RGB.
Specifiche Tecniche
Caratteristica | Specifica |
---|---|
Peso | 47 grammi |
Sensore | Ottico Owl-Eye |
Risoluzione massima | 26.000 DPI |
Switch | Titan Optical |
Durata switch | 100 milioni di clic |
Polling rate | 1.000 Hz |
Connettività | Wireless 2,4 GHz, Bluetooth, Cablata USB-C |
Batteria | Fino a 120 ore (Bluetooth), 40 ore (2,4 GHz) |
Pulsanti | 6 programmabili (incluso il pulsante DPI e la rotella) |
Illuminazione RGB | NO |
Compatibilità | Windows, macOS, dispositivi mobili |
Esperienza d’Uso e Prestazioni
Dopo diverse ore di utilizzo intensivo, il Turtle Beach Burst II Air si è dimostrato all’altezza delle aspettative in vari scenari di gioco. La leggerezza estrema del mouse si traduce in movimenti rapidi – favoriti anche dagli ottimi skates in PTFE al 100% – e precisi, particolarmente apprezzabili negli sparatutto in prima persona e nei giochi che richiedono riflessi fulminei.
La forma ergonomica favorisce una presa naturale per i destrorsi, ma non esclude completamente l’uso da parte dei mancini adattandosi perfettamente a una presa ad artiglio (claw grip), ma si è dimostrata sorprendentemente comoda anche per chi preferisce un’impugnatura a punta delle dita (fingertip grip). L’ampio retro del mouse offre un buon supporto per il palmo, contribuendo a ridurre l’affaticamento durante le sessioni di gioco prolungate. Le dimensioni più generose rispetto all’altro competitor d’eccellenza, l’Asus ROG Strix Impact III, ed una gobba leggermente meno pronunciata lo rendono sicuramente più versatile, e almeno stando ai nostri gusti personali anche più comodo.
Il rivestimento gommato offre un’ottima aderenza, prevenendo scivolamenti della mano anche durante le sessioni di gioco più intense o con le mani sudate. I pannelli laterali leggermente concavi forniscono un supporto aggiuntivo per il pollice e il mignolo, migliorando ulteriormente il controllo.
I pulsanti laterali sono ben posizionati e facilmente raggiungibili, anche se alcuni utenti potrebbero trovarli leggermente alti rispetto alla media. La rotella di scorrimento offre un feedback tattile preciso e una resistenza ben calibrata, risultando comoda sia per la navigazione che per il cambio di armi nei giochi.
Il sensore Owl-Eye si è rivelato estremamente preciso e reattivo, con un tracciamento impeccabile su diverse superfici. La possibilità di regolare il DPI fino a 26.000 offre un’ampia gamma di opzioni per adattarsi a diversi stili di gioco e preferenze personali. A differenza di altri mouse ultra leggeri che abbiamo avuto modo di provare (come ad esempio l’Asus ROG Strix Impact III il cui pulsante di cambio sensibilità è posto sotto il mouse) il sensore per il cambio DPI posizionato nella parte laterale superiore è abbastanza semplice da raggiungere, il che permette una modifica “on the fly” delle impostazioni di sensibilità.
La connettività wireless a 2,4 GHz ha mostrato prestazioni eccellenti, con una latenza impercettibile che rende l’esperienza indistinguibile dall’uso cablato. Il polling rate di 1.000 Hz, sebbene non sia al livello dei 4.000 Hz offerti da alcuni concorrenti di fascia alta, si è dimostrato più che adeguato per la stragrande maggioranza dei giocatori.
Switch non per tutti
Tuttavia, non tutto è perfetto. Gli switch, pur essendo reattivi e durevoli, presentano una corsa leggermente più lunga rispetto ad alcuni concorrenti premium. Inoltre, il suono prodotto dai clic potrebbe non soddisfare chi preferisce un feedback più secco e deciso (per tornare al paragone di prima, sia in termini di feeling che di sound, il click del mouse Asus ROG Strix Impact III ci è piaciuto decisamente di più). Questi aspetti, seppur migliorati rispetto alle precedenti iterazioni ROCCAT, lasciano ancora un margine di miglioramento per future versioni.
Autonomia
L’autonomia della batteria è un punto di forza significativo del Burst II Air. Roccat dichiara fino a 120 ore di utilizzo in modalità Bluetooth e 40 ore in modalità 2,4 GHz, dati solo leggermente superiori a quelli della nostra prova, dove in modalità wireless, il mouse si è fermato a circa 35 ore di utilizzo. La possibilità di passare rapidamente alla modalità cablata durante la ricarica garantisce comunque che non ci siano interruzioni nel gioco.
Il software di personalizzazione Turtle Beach Control Center offre un’ampia gamma di opzioni per configurare il mouse secondo le proprie preferenze. È possibile programmare i pulsanti, regolare le impostazioni DPI e creare profili specifici per diversi giochi o applicazioni.
Prestazioni di Gioco
Nei test su vari generi di gioco, il Burst II Air ha brillato particolarmente negli sparatutto in prima persona e nei MOBA. La combinazione di peso ridotto, sensore preciso e bassa latenza wireless si traduce in movimenti rapidi e precisi, fondamentali in situazioni di gioco ad alta intensità.
Nei giochi FPS come “Counter-Strike: Global Offensive 2” e il recente Marvel Rivals, che stiamo portando proprio in questi giorni sul nostro canale twitch la precisione del puntamento e la facilità di eseguire movimenti rapidi hanno portato a un miglioramento tangibile delle prestazioni. Nei MOBA come “League of Legends”, la reattività del mouse ha permesso di eseguire combo di abilità in modo fluido e preciso.
Anche in giochi che richiedono una precisione millimetrica, come i simulatori di volo o i giochi di strategia, il Burst II Air si è comportato egregiamente. La possibilità di regolare finemente il DPI attraverso il software Swarm II, permette di adattare la sensibilità del mouse alle esigenze specifiche di ogni genere di gioco. Il software pur non essendo uno dei migliori in circolazione svolge senza infamnia e senza lode la sua funzione e sebbene un passo indietro rispetto alla soluzione Asus, occupa decisamente meno in termini di risorse del computer
Confronto con la Concorrenza
Posizionando il Turtle Beach Burst II Air nel contesto del mercato attuale dei mouse gaming, emergono chiaramente i suoi punti di forza e le aree di miglioramento. Rispetto a concorrenti come il Razer Viper V2 Pro o il Logitech G Pro X Superlight, il Burst II Air si distingue per il suo peso eccezionalmente ridotto e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Tuttavia, la mancanza di un polling rate superiore a 1.000 Hz potrebbe essere vista come uno svantaggio da giocatori competitivi di alto livello che cercano ogni minimo vantaggio possibile. Inoltre, mentre gli switch ottici Titan sono di buona qualità, non raggiungono ancora il livello di precisione e feedback tattile offerto da alcuni concorrenti premium.
D’altra parte, la versatilità della tripla connettività e l’eccezionale durata della batteria posizionano il Burst II Air in una posizione di vantaggio rispetto a molti concorrenti nella sua fascia di prezzo, inquadrandolo come un prodotto altamente competitivo nel suo segmento di mercato. Offre, infatti, un equilibrio eccellente tra prestazioni, comfort e funzionalità, il tutto a un prezzo ragionevole considerando le sue caratteristiche avanzate.
Commento finale
Il Turtle Beach Burst II Air rappresenta un’evoluzione significativa nel mondo dei mouse gaming wireless ultraleggeri. Con un peso incredibilmente ridotto, prestazioni di alto livello e un’ergonomia ben studiata, questo mouse si posiziona come una scelta eccellente per una vasta gamma di giocatori. Nonostante alcune piccole perplessità come switch dalla corsa un po’ troppo lunga e dal suono decisamente migliorabile, il Turtle Beach Burst II Air si rivela un prodotto altamente competitivo nel suo segmento di mercato. Offre un equilibrio eccellente tra prestazioni, comfort e funzionalità, il tutto a un prezzo, 99 euro, ragionevole considerando le sue caratteristiche avanzate, sebbene leggermente più alto del suo competitor più accreditato (L’Asus Rog Strix Impact III wireless, offerto a 79 euro di listino).
Per i giocatori che cercano un mouse ultraleggero senza compromessi sulla qualità costruttiva, e che apprezzano la versatilità di multiple opzioni di connettività, il Burst II Air rappresenta una scelta convincente. È particolarmente adatto a chi predilige una presa ad artiglio o a punta delle dita, e a chi gioca principalmente a titoli che richiedono movimenti rapidi e precisi.
In definitiva, il Turtle Beach Burst II Air si guadagna una solida raccomandazione, dimostrando che l’eredità di ROCCAT è in buone mani e che Turtle Beach è pronta a competere ai massimi livelli nel mercato dei mouse gaming di alta qualità.