Recensione WWE 2K22

Il ritorno del grande Wrestling!

Come altri franchise sportivi, la serie WWE 2K è stata pubblicata annualmente con piccole modifiche e migliorie, il che generalmente ha portato ogni capitolo (sebbene con alti e bassi) ad essere piuttosto apprezzato, almeno fino a WWE 2K20. Quest’ultimo, infatti, rappresenta il capitolo più discusso e fallimentare della serie; ciò ha costretto 2K Sports e Visual Concepts ad abortire lo sviluppo di WWE 2K21 consentendo al team di riorganizzare le idee e i propri sforzi su WWE 2K22, nuovo capitolo dedicato al World Wrestling Entertainment. WWE 2K22 è un enorme passo avanti rispetto al disastroso WWE 2K20, quindi sembra che il tempo di sviluppo extra sia stato davvero impiegato al meglio. È molto più di un semplice aggiornamento, con nuove modalità di gioco, nuovi controlli e una presentazione visiva notevolmente migliorata che rappresenta un vero e proprio spartiacque rispetto ai videogiochi precedenti.


Versione testata: PlayStation 5


Il Wrestling alla portata di tutti

Partiamo da uno degli elementi che maggiormente hanno allontanato i fan del genere, ovvero i comandi. Inutile girarci intorno, la natura più simulativa della serie WWE 2K, rispetto ai capitolo targati THQ, ha portato molti, anno dopo anno, ad abbandonare la serie. Comandi troppo complessi, mosse che non sempre risultavano essere eseguibili e così via. Fortunatamente, il nuovo schema di controlli di WWE 2K22 è più semplice di quello precedente, ma chiunque abbia problemi può avvalersi dell’utile e veloce tutorial presente nel gioco presentato sotto forma dell’allenatore Gulak. I controlli ora permettono al giocatore di sentirsi maggiormente partecipe dell’azione, più frenetica rispetto ai predecessori, con mosse che un tempo risultavano essere piuttosto ostiche da eseguire, facilitate nell’esecuzione. Combinazioni complesse di trigger, movimenti della levetta destra e pulsanti frontali sono un lontano ricordo avendo lasciato il passo a combo derivanti da un vero e proprio gioco di combattimento.

I pulsanti quadrato e croce permettono di sferrare rispettivamente attacchi leggeri e pesanti, mentre il cerchio è adibito alla presa. Premendo il tasto quadrato quattro volte sarà possibile eseguire una combo leggera, schiacciando quadrato tre volte e premendo cerchio il giocatore darà via ad una combo diversa, e così via. Tutte le combo disponibili possono essere visualizzate in qualsiasi momento nel menu pausa, consentendo, in effetti, ai novizi di entrare in azione in modo relativamente semplice. Ovviamente per i più navigati è possibile eseguire anche manovre avanzate e udite udite, per la prima volta in assoluto, è possibile persino schivare.

Nello specifico il tasto triangolo consente di contrastare l’attacco avversario; tenendolo premuto bloccherà i colpi in arrivo e R1 vi farà schivare o rotolare su un lato. Il giocatore può anche provare a prevedere quale combo sta cercando di eseguire l’avversario e respingerla “rompendo” la sua combo e ribaltando la situazione a proprio vantaggio.

Addio alla MyCareer … Ecco MyRise

MyRise rappresenta l’evoluzione di quella che in passato era chiamata MyCareer, e consente di vivere una carriera in WWE. Inizierete creando la vostra superstar, selezionando un background atletico che vi permetterà, partendo dal WWE Performance Center, di arrivare all’apice del Roster. Anche se inizialmente la personalizzazione è piuttosto scarna non passerà molto tempo prima di poter accedere a miglioramenti estetici e non solo. Inoltre, lo sviluppatore ha eliminato i loot box che rappresentavano un grosso ostacolo alla creazione/evoluzione della superstar in quanto in passato scelleratamente 2K decise di bloccare la maggior parte dei contenuti personalizzabili del gioco (vestiti, acconciature, barbe, mosse, entrance e musica d’ingresso), incentivando i giocatori ad utilizzare la valuta di gioco e per l’appunto i loot box.

Nello specifico citando la recensione di WWE 2K20:

Se c’è qualcosa da elogiare in questo gioco, sono gli strumenti di creazione. Tuttavia, è un po’ incoerente che molte di queste opzioni debbano essere sbloccate. Capiamo che si tratta di un sistema che si basa sulla progressione, ma quando le opzioni letteralmente denominate “generiche” non sono disponibili perché dobbiamo acquistarle (attraverso loot box e alla Virtual Currency) o sbloccarle, il tutto diventa alquanto frustrante e sembra quasi che non si riesca a creare i wrestler che davvero vogliamo, e questo è un vero peccato.

In WWE 2K22 la suite creazione è completamente sbloccata, ad eccezione di alcuni oggetti che possono essere ottenuti come semplici ricompense per il completamento di determinati obiettivi in ​​modalità specifiche. Ad averci impressionato, è il numero vertiginoso di mosse tra cui scegliere, comprese alcune delle categorie indipendenti come il Package Piledriver che la star della WWE Kevin Owens faceva quando era conosciuto come Kevin Steen. I giocatori possono anche creare le proprie arene, campionati, ingressi e altro, con tante opzioni che i più creativi sapranno gestire al meglio.

Una volta creato il proprio alter ego virtuale sarà possibile vivere storie interagendo con le varie personalità che incontrerete e mediante l’utilizzo dei social media, i quali giocano un ruolo enorme. Dare vita ad un feed sui social media porterà a reazioni e post di altre superstar e potrebbe realmente portarvi verso il ring per regolare i conti. Tuttavia, la qualità di queste storie è incoerente e poco coinvolgente, finendo per lo più in incontri senza senso. Anche la scelta di giocare come Face/Heel può essere modificata a piacimento tramite un DM al proprio general manager.

Purtroppo la modalità MyRise è attanagliata da alcuni piccoli problemi tecnici. Infatti i caricamento sono a dir poco eccessivi. Generalmente WWE 2K22 sembra caricarsi abbastanza velocemente (anche se non in maniera fulminea), ma con MyRise il flusso di gioco viene interrotto da caricamenti estenuanti che vanno anche al di sopra dei 15 secondi. Un altro problema è che ci si ritroverà ad affrontare sempre (o quasi) gli stessi atleti. Il motivo (anche se il Roster non è proprio striminzito, parliamo comunque di quasi 170 atleti) è da ricercarsi nel fatto che i tre marchi NXT, SmackDown e RAW hanno subito in questi ultimi due anni un forte ridimensionamento. Circa una quarantina di star è stata licenziata. Insomma, MyRise sembra più una sorta di versione beta, che una modalità carriera pienamente realizzata, di quello che potrebbe arrivare con i prossimi capitoli della serie.

Showcase is back!

La modalità Showcase fa il suo ritorno anche in WWE 2K22, con la carriera della cover star e leggendario luchador Rey Mysterio. Come con le precedenti incarnazioni della modalità Showcase, molti degli incontri più importanti di Rey Mysterio vengono riproposti nel gioco. L’intera modalità è presentata come un sorta di vero e proprio documentario giocabile, con Rey che descrive la sua carriera in modo approfondito a partire dalla WCW fino ad arrivare alla WWE. Il risultato finale è un viaggio fantastico, anche se un po’ breve, attraverso la leggendaria carriera di wrestling di “Mr 619”. I valori della produzione nella modalità Showcase sono molto più alti che in qualsiasi altra modalità e vale la pena sperimentarli solo per questo motivo.

MyFaction

Una nuova aggiunta a WWE 2K22 è la modalità MyFaction. Quando ne abbiamo sentito parlare per la prima volta, abbiamo pensato che potesse essere un’esperienza basata sulla trama in cui avremmo potuto mettere insieme il proprio “team” di superstar per sfidare le leggendarie stable come DX o nWo. Siamo sicuri che capirete la nostra perplessità quando abbiamo scoperto che MyFaction è, in realtà, un gioco di carte. Non c’è niente di sbagliato in un gioco di carte, ed EA ha sfruttato la sua modalità FIFA Ultimate Team con grande maestria. È chiaro che con MyFaction anche 2K vuole tentare i giocatori e cavalcare l’onda.

Inizierete con alcuni pacchetti di carte gratuiti e potrete acquistarne altri utilizzando la valuta di gioco. Assegnando quattro superstar maschili, quattro superstar femminili e un manager al team, potrete competere in vari match e sfide per guadagnare carte aggiuntive, valuta e altri premi. Inoltre sono disponibili bonus di accesso giornaliero, carte cosmetiche e potenziamenti.

MyGM

Ora è il momento di parlare di MyGM. Questa modalità non si vedeva da WWE SmackDown vs Raw 2008, ma potrebbe non essere il ritorno alla gloria che la maggior parte dei giocatori chiedeva a gran voce. Selezionando un GM e un Brand, dovrete personalmente gestire lo spettacolo. Dall’assunzione delle superstar, passando per i match, faide, promozioni, sede, troupe nel backstage e altro ancora, con un obiettivi finali chiari: vincere la guerra degli ascolti, raggiungere determinati obiettivi e non sforare il budget. A differenza delle precedenti modalità GM, non si ha lo stesso livello di controllo e di per sé la modalità non riesce a brillare. A nostro giudizio, avrebbe avuto molto più senso portare MyGM in MyUniverse. Inoltre, il problema più grande riscontrato con la modalità è che non consente ai giocatori di giocare oltre ad una stagione. Dopo aver completato una stagione i giocatori dovranno ricominciare da zero. Questo è un errore imperdonabile che sostanzialmente demolisce la modalità MyGM. Infatti, quando i giocatori avranno completato una stagione, potrebbero non provare alcun desiderio di avviarne un’altra, il che è un peccato perché anche con i suoi evidenti limiti, la modalità MyGM avrebbe potuto divertire i fan più accaniti della WWE.

Per i giocatori della domenica

Anche se decideste di ignorare le modalità principali, potrete sempre divertirvi partecipando ad un match in modalità partita veloce contro la CPU o un altro giocatore in locale o online. Quasi tutti i tipi di match sono disponibili in WWE 2K22, così come una vasta gamma di Superstar della WWE maschili e femminili. Ci sono anche molte leggende del passato da sbloccare. Non vedevamo l’ora di prendere il controllo di The Bad Guy, Razor Ramon, e ci sono tanti altri personaggi con cui potreste avere una certa familiarità, come Papa Shango o Diesel.

Grafica e tecnica

Abbiamo testato WWE 2K22 su PS5 e, sebbene la sua grafica non ci abbia entusiasmato come ci saremmo aspettati, è comunque piacevole da guardare. I modelli dei personaggi potrebbero lasciare un po’ delusi – infatti le fattezze fisiche risultano essere piuttosto sproporzionate e poco realistiche – ma a compensare una resa grafica non propriamente eccelsa, è la solidità delle prestazioni di gioco. Infatti, i tempi di caricamento – ad eccezione della modalità MyRise – sono piuttosto rapidi. Tuttavia, non sembra esserci alcun supporto al DualSense. O se c’è, non ce ne siamo accorti.

Commento finale

WWE 2K22 rappresenta il ritorno del grande Wrestling. Saltare 2K21 e ritardare il lancio di ben cinque mesi potrebbe aver inficiato sul roster (a causa dei licenziamenti di varie superstar), ma il gioco funziona alla grande, ed è pieno zeppo di contenuti tra cui scegliere. Un eccellente Rey Mysterio Showcase impreziosisce ulteriormente l’esperienza e ogni altra modalità (forse con l’eccezione di MyFaction) pone solide basi per i giochi WWE a venire. C’è ancora un grande margine di miglioramento, ma se siete fan del Wrestling, considerate WWE 2K22 un must have.

8.2

WWE 2K22


WWE 2K22 rappresenta il ritorno del grande Wrestling. Saltare 2K21 e ritardare il lancio di ben cinque mesi potrebbe aver inficiato sul roster (un po’ striminzito a causa dei licenziamenti di varie superstar), ma il gioco funziona alla grande, ed è pieno zeppo di contenuti tra cui scegliere. Un eccellente Rey Mysterio Showcase impreziosisce ulteriormente l'esperienza e ogni altra modalità (forse con l'eccezione di MyFaction) pone solide basi per i giochi WWE a venire. C'è ancora un grande margine di miglioramento, ma se siete fan del Wrestling, considerate WWE 2K22 un must.

PRO

Grande evoluzione rispetto a WWE 2K22, comandi semplificati e alla portata di tutti, modalità Showcase imperdibile

CONTRO

MyGM non convince, Tempi di caricamento davvero troppo lenti per MyRise, graficamente non è proprio al top
Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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