Recensione HDD USB Packard Bell Chroma 320 Gb

Tra design e colori: in prova il nuovo Hard Disk esterno USB 2.0 Chroma da 320 Gb di Packard Bell

HDD USB da 2.5

Quella degli Hard Disk esterni è diventata una vera mania per gli operatori del settore IT e una miniera d’oro per le case produttrici, negli ultimi anni infatti si sono moltiplicate in maniera esponenziale le offerte relative alle soluzioni di storage esterno, per tipologia e capacità. Recandosi nei negozi specializzati, ma anche e soprattutto nelle grandi catene di distribuzione, è facile trovare dischi esterni, in versione USB o addirittura FireWire, i quali, per poche decine di euro, permettono di immagazzinare una quantità di dati fin’ora inimmaginabile .

La sfida delle periferiche di memorizzazione esterne però, non si gioca solamente sul versante della capacità, ben più difficile sotto questo aspetto sembra essere la sfida del design e della compattezza: se si guarda a queste caratteristiche, che appaiono necessarie agli occhi di chi possiede un notebook ultraportatile o di chi ha bisogno di recuperare spazio, non c’è Terabyte che tenga. Proprio su queste caratteristiche sta puntando Packard Bell con la linea di HD USB Chroma da 2.5″ con due versioni (per l’Europa) di capacità apprezzabili: 250 e 320 GB, che, unitamente al design accattivante e all’ingombro minimo, godono di una notevole silenziosità.


Il design, è la qualità del Chroma che ci ha spinti a richiederne un product test. Incuriositi dai led colorati e dal case in metallo cromato lucido, non siamo riusciti ad immaginarcelo dai soli comunicati stampa, per cui abbiamo voluto verificare da vicino se valesse la pena spendere circa 140 euro per la versione top (119 euro per la versione da 250 Gb) oppure indirizzarci verso un HD esterno, che allo stesso prezzo fosse, certamente più ingombrante (versioni da 3,5″), ma anche due o tre volte più capiente.


Diciamo subito che chi ha bisogno di viaggiare con il suo portatile o comunque effettua diversi spostamenti dati, trova nell’HD Chroma di Packard Bell un’ottima opportunità per facilitare il proprio lavoro senza rinunciare allo stile e alla dinamicità, il Chroma invero, oltre alle dimensioni contenute, con i soli 12 mm di spessore, ha anche un solo cavo usb che serve per l’alimentazione e per il trasferimento dei dati, caratteristica da non sottovalutare nella progettazione del vostro ufficio mobile.


Chroma di Packard Bell

Il prodotto inviatoci per il test è la versione top da 320 Gb, la confezione dell’HD, con cartoncino patinato, è di dimensioni contenute, ma all’interno troviamo tutto il necessario: l’HD stesso, il cavo a doppia USB, un panno morbido per la pulizia e una comoda custodia per il trasporto dell’HD. Manca il classico Cd di installazione con il software, ma niente paura, al di là della scarsa condivisione della scelta operata da Packard Bell, tutti i programmi e il manuale sono stati copiati all’interno del Chroma per cui, per l’installazione, basta inserire il cavetto USB, e come per qualsiasi altro disco esterno, una volta che il sistema operativo (Windows o Mac Os X non fa differenza perché il disco è compatibile con entrambi i sistemi) avrà riconosciuto il disco, potrete scegliere se installare la suite di programmi Packard Bell sul vostro computer, opzione questa che vi consentirà di utilizzare alcune feature del disco di cui parleremo a breve, oppure no.

Aperta la confezione, ci dedichiamo al disco, eliminiamo le plastiche con cui è accuratamente imballato, e la prima cosa che notiamo, oltre alla lucentezza dell’alluminio e all’elegante serigrafia con cui è inciso il marchio Packard Bell, è il peso assolutamente contenuto, quasi sembra di avere in mano un telefonino o un palmare più che un HDD. Lo colleghiamo subito al PC (il cavo ha due connettori USB, ma potete utilizzarne uno solo), il sistema operativo è Windows Vista, in pochi secondi l’HD, grazie alla tecnologia Plug&Play viene riconosciuto ed è possibile utilizzarlo a piacimento. Siamo tentati immediatamente di mettere alla prova il disco partendo da una premessa: Packard Bell dichiara che il disco è silenzioso e non scalda, nonostante l’alimentazione da USB e nessun sistema di raffreddamento “avvertibile” dall’esterno (che materialmente per motivi di spazio non sembra essere affatto presente).


Ovviamente non potevamo limitarci a prendere atto delle caratteristiche dichiarate dal produttore e abbiamo provveduto ad una prima verifica: abbiamo copiato diverse decine di Gb di dati dal nostro computer all’HD esterno, l’operazione è durata qualche ora, ma abbiamo ricevuto come risultato che il Chroma, è effettivamente silenzioso e a lungo andare si avverte solo un piccolo ronzio in scrittura, ma solo se si è fisicamente vicini al disco, mentre per l’emissione di calore, c’è da dire che il disco scalda e come, anche se non da alcun fastidio. L’alluminio del case infatti, disperde di per sé in maniera efficace il calore, per brevi periodi d’uso sembra che l’HDD non scaldi affatto, mentre con un uso intensivo come quello a cui l’abbiamo sottoposto il calore si fa sentire (a questo punto bisognerebbe solamente verificare l’usura generata a lungo termine, dal calore sul disco stesso, ma al momento non è possibile portare avanti questa analisi).

Per tutta la durata dell’operazione siamo stati allietati dal cambio di colore che il led del Chroma opera quando si trova in scrittura/lettura con diverse combinazioni di colore: passa dal rosso, al giallo, all’azzurro, al verde fino ad arrivare a tonalità più “alla moda” quali il rosa trendy e l’iceberg. Ci sono circa 16 combinazioni di colori per gli HDD Chroma di Packard Bell ed è possibile impostare quelli preferiti attraverso il menu impostazioni del software “Packard Bell Software Suite” che, come anticipato, si trova all’interno dell’HDD e ci permette di scegliere anche le modalità di azione della tecnologia “Power Save”, la quale opera come un salvaschermo mettendo in stand-by l’HDD quando non viene utilizzato per un determinato periodo ed è stata studiata da Packard Bell per ridurre il consumo energetico oltre all’usura del disco stesso.


Grazie alla Suite di programmi in dotazione è inoltre possibile pianificare dei backup automatici, oppure grazie all’aggiornamento del software da eseguire online (gratuitamente), è possibile mantenere sincronizzata una singola cartella dell’HDD del vostro computer con una cartella del Chroma, mentre a breve, sempre grazie all’aggiornamento online, sarà possibile altresì utilizzare la funzione “Archive” che consentirà di creare backup su CD e DVD.


Caratteristiche Tecniche e Conclusioni

La nostra prova non poteva che proseguire con alcuni testi di carattere tecnico: dalla scheda fornita da Packard Bell e rinvenibile sul sito del produttore, apprendiamo che il disco gira a 5400 RPM con una velocità di trasferimento dati totale di 480 Mbit/s (ossia 60 MB) e un buffer di memoria da 8 MB; dai nostri testi si evince che la velocità media in lettura si attesta a 26,2 MB al secondo, mentre in scrittura il dato riscontrato è 24,5 MB al secondo con un tempo di accesso al disco di 17 ms: tutto sommato risultati discreti per un disco che fa del design e della compattezza il suo punto di forza (il picco massimo di una porta USB 2.0 dovrebbe attestarsi, tutto considerato, intorno ai 35 Mb per secondo).

Le dimensioni appunto sembrano essere il vero asso nella manica di questo disco, solo 131 per 78 mm con uno spessore di 12 millimetri e il peso piuma di 280 g (che si riduce a 210 per la versione da 250 Gb), il tutto sta comodamente nella custodia in dotazione che lo ripara dagli urti e lo rende estremamente comodo per il trasporto, certo, l’alluminio cromato rende il disco particolarmente soggetto ai segni delle mani che per avventura toccano la superficie del disco, ma Packard Bell sembra aver pensato proprio a tutto inserendo nella confezione il pratico panno per la pulizia.


In definitiva quello proposto da Packard Bell è un HDD esterno USB 2.0 autoalimentato che fa a pieno il proprio lavoro donando un tocco di classe alla scrivania o all’ufficio mobile sul quale si posiziona, riesce a provvedere al vostro storage di dati con un occhio al risparmio energetico grazie alla tecnologia Power Save e un altro alla sicurezza dei dati grazie al software che consente la pianificazione dei backup, il tutto sempre accompagnato dal piacevole design e dalle simpatiche lucine colorate che vi permetteranno di capire in ogni momento lo stato del vostro HDD Chroma by Packard Bell.

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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