Il pianeta rosso ci attende. Di nuovo.
Sin dalla nascita di THQ Nordic abbiamo assistito all’arrivo sul mercato di una serie di remastered (più o meno riuscite) intente a riportare alla luce alcuni dei franchise più interessanti appartenenti in passato a THQ.
Basti pensare al recente de Blob (qui la nostra recensione) oppure alla ben più conosciuta saga di Darksiders (riproposta interamente nella raccolta denominata “Warmastered Edition“) che, grazie al successo ottenuto, riceverà presto un nuovo, interessante capitolo.
Questa volta THQ Nordic, cavalcando il successo ottenuto con Darksiders, ha provato a risollevare anche le sorti della saga di Red Faction riproponendo, per la precisione, Red Faction Guerrilla, terzo capitolo della saga, realizzato originariamente da Volition Games ed uscito su PlayStation 3, Xbox 360 e PC nel lontano 2009.
Complice soprattutto il costo contenuto di queste remastered e l’effetto nostalgia degli ultimi anni la politica di THQ Nordic di riproporre alcune ip del passato, migliorate e riviste tecnicamente, non stupisce più di tanto. Con Darksiders ha avuto indubbiamente successo, ma basterà a Red Faction Guerrilla Re-Mars-Tered Edition il semplice upgrade tecnico/grafico per risollevare le sorti di questa saga finita ( anche ingiustamente) nel dimenticatoio?
La dura vita su Marte.
Anno 2075. Con il pianeta Terra ormai quasi a secco di risorse il genere umano ha cercato in tutti i modi di dare continuità alla razza umana, arrivando persino a colonizzare gli altri pianeti del sistema solare.
Specialmente il pianeta rosso, Marte, si è rivelato un pianeta estremamente importante per la sopravvivenza dell’uomo, grazie alle proprie ricchezze nascoste nel sottosuolo.
Il pianeta, disabitato e originariamente inabitabile cela infatti una ricchezza pressochè infinita, un gran numero di minerali, materiali e materie prime che l’uomo, attraverso nuovi e sofisticati macchinari, può sfruttare a suo vantaggio.
Su Marte opera la EDF (Earth Defence Federation), un’organizzazione militare che impone con la forza e la violenza la propria autorità rivendicando la proprietà delle risorse presenti sul pianeta. Di contro, esiste anche la Red Faction (da qui il nome del gioco), un gruppo di rivoluzionari ribelli che cercano di opporsi in ogni modo possibile all’autorità ed il potere della EDF.
In questo contesto spaziale e con questa premessa storica i giocatori si caleranno nei panni di Alec Mason, un uomo che, a seguito di uno sfortunato evento si vede costretto ad unirsi all’organizzazione ribelle della Red Faction, cercando di eliminare la presenza dell’ EDF dal pianeta rosso una volta per tutte.
Nonostante gli anni passati dalla release ufficiale le vicende che fanno da sfondo a questo Red Faction restano uno degli elementi migliori della produzione. Nonostante una narrativa non propriamente eccelsa, la storia, unita ad un gameplay al tempo innovativo (ma ancora oggi valido ed appagante), permettono, nonostante tutto, di rendere questo Red Faction Guerrilla Re-Mars-Tered Edition un acquisto sicuramente valido.
La distruzione prima di tutto.
Ciò che ha reso principlamente famosa la saga di Red faction è però il Gameplay. Grazie ad un motore grafico evoluto e complesso ( chiamato Geo Mod 2.0) il titolo presenta una distruttibilità ambientale estremamente elevata capace, ancora oggi, di lasciare senza parole.
Proprio la distruzione incontrollata è l’elemento che riesce maggiormente a valorizzare il gioco, donando al giocatore il senso di libertà e soddisfazione più totale, grazie anche ad un arsnale a disposizione di Alec Mason di tutto rispetto.
Nonostante il gameplay sia immediato e divertente la struttura generale del gioco purtroppo sente seriamente il peso degli anni. Red Faction Guerrilla Re-Mars-Tered Edition si presenta come il più classico degli open-world, (caratteristica fin troppo abusata durante la scorsa gen) con il pianeta Marte completamente esplorabile ma fin troppo spoglio e privo di attività secondarie di rilievo.
Nel corso degli ultimi anni il concetto di open-world sono migliorati enormemente rispetto al passato, riuscendo persino a creare veri e propri ecosistemi, ambientazioni vive, credibili, a volte angoscianti ed estremamente reali.
A spezzare un pò il ritmo e la ripetitività di fondo dell’avventura principale troviamo la modalità multiogiocatore, ricca di diverse modaltà e riproposta anche in questa ri-edizione del titolo.
Il pianeta rosso si rifa il look.
Se Red Faction Guerrilla Re-Mars-Tered Edition dal punto di vista del gameplay appare si divertente ma datato, lo stesso si può dire per il comparto tecnico del gioco.
Il lavoro svolto da Kaiko Games in questa Re-Mars-Tered è sicuramente lodevole, ma il risultato finale appare fin troppo leggero e superficiale. Il titolo, nonostante una serie di nuovi filtri, texture, ombre ed effetti d’illuminazione resta chiaramente un gioco pensato e realizzato su console della passata gen.
Poca cura anche per quanto riguarda la realizzazione delle animazioni (legnose ed abbastanza povere) ed il level design del mondo di gioco, che risulta fin troppo lineare e piuttosto anonimo.
A completare un quadro non eccezionale ci pensano anche i filmati del gioco, presi direttamente dalla versione del 2009 e che stonano pesantemente rispetto alla grafica in-game. Un vero peccato considerando che il titolo, dal punto di vista prettamente ludico, riesce ancora oggi ad essere divertente ed immediato.
Per dover di cronaca segnaliamo alcuni fastidiosi crash nella versione da noi testata (PlayStation 4 PRO) ma che, fortunatamente, non hanno corrotto i nostri salvataggi.
Chiudendo, ricordiamo che i possessori dell’originale Red Faction Guerrilla per Pc possono ottenere questa nuova versione del gioco in modo completamente gratuito tramite update. Una iniziativa lodevole da parte di THQ Nordic e che merita sicuramente una menzione speciale nella nostra recensione.
- - Buona la longevità del titolo...
- - Distruttibilità ambientale (quasi) senza paragoni
- - Dannatamente divertente ed immediato
- - Venduto a prezzo budget
- - ...anche se alla lunga risulta ripetitivo
- - Graficamente si poteva fare di più con questa remastered
- - Qualche problema dal punto di vista tecnico