Nella class action intentata dai cittadini dell Iowa contro Microsoft emerge una lettera in cui uno dei massimi dirigenti dell’azienda di Redmond esprime il suo malessere nei confronti di un azienda e di un prodotto che ha perso il suo spirito originario
Quando a dirlo è un dipendente…
Nel corso di uno dei tanti processi per antitrust in cui è convolta Microsoft, è stata posta agli atti una mail di James Allchin, responsabile del settore sviluppo di Windows, inviata nel 2004 all’allora Presidente Bill Gates e vice presidente Steve Ballmer (oggi CEO)
Nella lettera Allchin dice testualmente “Abbiamo perso la nostra strada. Credo che il nostro gruppo abbia perso di vista il significato di parole come bug-free, resilienza, scenario globale, sicurezza, performance, l’importanza delle attuali applicazioni, non siamo in grado di comprendere quali siano davvero i più importanti problemi che i nostri clienti devono affrontare. Vedo l’inserimento casuale di tante “features” e qualche grande visione d’insieme, ma tutto questo non si traduce in grandi prodotti” e aggiunge “Se non fossi un dipendente Microsoft comprerei sicuramente un Mac”
Allchin che per anni è stato a capo dello sviluppo dei prodotti Windows, sarebbe stato anche colui il quale avrebbe chiesto un ulteriore posticipazione del rilascio di Windows Vista al fine di correggere tutti i possibili bug e garantire la sicurezza del sistema operativo. Purtroppo esigenze di mercato avrebbero impedito tale soluzione e Allchin sarebbe in procinto di lasciare subito dopo la presentazione di Vista, in programma il 30 di gennaio per la versione consumer.
Microsoft non è stata in grado di rispondere alle dichiarazione di Allchin