Un uso eccessivo degli stessi modelli e convenzioni
Quando ormai è prossima l’uscita in Giappone di The Last Story, ultima fatica del maestro Hironobu Sakaguchi, durante una recente intervista ad Andriasang proprio Sakaguchi ed il presidente di Nintendo Satoru Iwata, si sono espressi in merito all’attuale situazione dei giochi di ruolo giapponesi.
In particolare i due hanno cercato di comprendere i motivi per cui i cosiddetti JRPG non riescono ad ottenere un grande successo al di fuori del Giappone; basti pensare proprio a The Last Story, il quale dalle ultime rivelazioni non arriverà neanche ad essere distribuito al di fuori del mercato giapponese.
Secondo il buon Iwata le motivazioni di questa situazione vanno cercate nell’eccessivo uso che gli sviluppatori fanno degli stessi modelli e convenzioni all’interno dei giochi, che vanno senza dubbio a diminuire la qualità finale del gioco.
Sakaguchi, invece, ha affermato che senza dubbio i giochi di ruolo giapponesi hanno bisogno di un cambiamento, e per fare questo gli sviluppatori dovrebbero concentrarsi su quelle che possono essere considerate le caratteristiche migliori degli RPG giapponesi, i sentimenti ed i dettagli.
E mentre attendiamo eventuali prossime dichiarazioni al riguardo, ricordiamo che The Last Story vedrà la luce in Giappone il 27 Gennaio 2011 in esclusiva Wii.
