Per Europa, Africa e Australia la PS3 non sarà più la stessa. Ad annunciarlo il presidente di Sony Computer Entertainment Europe David Reeves che ha parlato di differenti versioni di Playstation 3
PS3 meno retrocompatibile
Non basta l’interminabile attesa a cui siamo costretti noi europei, non basta l’inevitabile penuria di console che dovremmo sopportare al lancio della PS3 Pal, ora si ci mette anche l’annuncio dato dal presidente di Sony Computer Entertainment Europe, David Reeves, di una console “diversa” rispetto a quella distribuita sul mercato americano e nipponico.
Reeves infatti, ha ammesso quello che già si preannunciava, la PS3 PAL avrà una modifica hardware: la sostituzione dell’ Emotion Engine e del Graphic Synthesizer di PS2 (chip in grado di far girare quasi alla perfezione i giochi di PS2 anche sulla nuova console Sony), con un software di emulazione caricato all’interno del firmware.
Questa modifica se da una parte permetterà a Sony di risparmiare sui componenti, dall’altra non consentirà più la piena compatibilità tanto pubblicizzata da Sony; la piena retrocompatibilità per i giochi della prima Playstation è comunque garantita dall’emulatore mentre i titoli PS2 compatibili saranno un numero ristretto anche se in continuo aggiornamento.
David Reeves dopo aver dichiarato senza mezzi termini che “la compatibilità (della PS3 europea ndr) non raggiungerà i livelli dei modelli americani e giapponesi” cerca di mettere una pezza a colori al probabile malcontento dei fan europei aggiungendo: “la PS3 sarà la prima console in grado di sfruttare in pieno le capacità di una macchina designata per emozionare il giocatore. La qualità della grafica, il gameplay incredibile, l’audio mostruosamente migliorato e la fedeltà video non sono in alcun modo paragonabili con le precedenti PS1 e PS2. Per questo ci caleremo a fondo nel progetto per portare avanti giochi solo per PS3 per sfruttarne a fondo le potenzialità”.
Da quanto si apprende dunque, Sony permetterà che due versioni di PS3 siano in circolazione per il mondo, con l’ulteriore “beffa” per gli utenti europei consistente nel fatto che proprio laddove il costo della nuova console Sony sarà maggiore (atteso il singolare cambio euro/dollaro alla pari) la PS3 sarà anche per così dire “meno dotata” in quanto a caratteristiche. Quella descritta si profila come una situazione di evidente insostenibile “razzismo commerciale” che probabilmente indurrà i fan a snobbare la console oppure ad approvvigionarsi dagli importers, a meno che Sony non pensi ad un modo per farsi “perdonare”, quale potrebbe essere, un taglio del prezzo (non previsto nell’immediato) o uno speciale bundle.