Cinque periferiche gaming fondamentali per il vostro nuovo rig.
Il gaming su PC è sempre più un trending topic su internet. Complici gli annunci riguardo le console di nuova generazione sempre più simili ad un PC e l’arrivo su quest’ultimo di tanti titoli una volta esclusive console, il numero degli adepti della master race continua a crescere giorno dopo giorno.
I vantaggi del PC gaming sono oramai ben noti: a volerne citare qualcuno, giochi venduti ad un prezzo più basso, grafica migliore, possibilità di utilizzare periferiche ed accessori personalizzati, parco titoli decisamente più vasto e multiplayer online gratuito.
Dall’altro lato della medaglia, tuttavia, si rivela anche essere un hobby generalmente costoso visti i costi di ingresso per l’hardware, decisamente più alti rispetto a quelli delle console e solo parzialmente giustificati dal fatto che il computer sia una piattaforma multipurpose. Rimandando ad un altro articolo i consigli per la realizzazione di una macchina da gioco in linea con il proprio budget, in questo articolo ci limiteremo a darvi dei consigli sulle periferiche gaming irrinunciabili per ogni gaming rig che si rispetti.
L’attrezzatura indispensabile del PC gamer: tastiera e mouse
Se per i giochi single-player può essere accettabile utilizzare un gamepad, come l’ottimo controller di XBOX One compatibile immediatamente con il sistema operativo Windows (se dotato di adapter bluetooth), per FPS online, MMORPG e altri giochi offerti dalle piattaforme di gioco multiplayer che consentono di accedere a titoli con migliaia di altri giocatori attivi in contemporanea è fondamentale l’uso di tastiera e mouse.
Mouse e tastiera “da gaming” non significano soltanto forme e colori aggressivi e lucine RGB, ma soprattutto qualità costruttiva, comodità per le lunghe sessioni di gioco ed immediatezza nella risposta.
La tastiera
Quando si parla di tastiere da gaming, generalmente, si pensa alle tastiere con switch meccanici, ovvero una tastiera che, anziché utilizzare una membrana in gomma tra tasto e attivatore elettrico, utilizza una molla, o meglio uno switch a molla. Si tratta di un meccanismo decisamente più complesso rispetto a quello più comune ed economico delle tastiere a membrana, ed ecco perché le tastiere di questo tipo sono solitamente più costose. Ma quelle meccaniche, come è facile intuire, non sono tutte uguali; il feel di digitazione può infatti risultare molto diverso a seconda della tipologia di switch utilizzato.
Gli switch meccanici più comuni sono prodotti dall’azienda Cherry, per lungo tempo quasi monopolista in questo settore, tanto che i diversi colori con i quali la compagnia ha differenziato i propri switch Cherry MX (blu per un click più deciso e rumoroso ed adatto ad utilizzo tipografico, rosso per una risposta più veloce e lineare, ideale per i videogiocatori, marrone per uno switch silenzioso ma dall’attivazione rapidissima) sono diventati praticamente uno standard nel settore, con qualche eccezione. Razer, ad esempio, utilizza una codifica personalizzata per i colori dei suoi switch meccanici: i Razer Greens sono l’alternativa al “clicky” Cherry MX blu, i Razer Orange sono tattili come i Cherry marroni e i Razer Yellows sono lineari e i più vicini ai Cherry rossi.
Oggi quasi tutti i più grandi produttori di accessori da gaming per PC, non solo Razer ma anche Corsair e Logitech ad esempio, hanno sviluppato in-house switch meccanici con caratteristiche simili o addirittura superiori rispetto a quelle offerte dai Cherry MX. Ciononostante, gli switch Cherry MX rappresentano ancora una garanzia di affidabilità e compatibilità con i più comuni e divertenti keycaps, con i quali una volta diventati veri “master racers” vorrete sicuramente personalizzare la vostra tastiera.
I nostri consigli
Dare un consiglio su quale tastiera scegliere è un’impresa ardua, poiché influenzata per lo più da gusti personali.
Se il vostro utilizzo è prettamente gaming, preferite le tastiere con switch rossi o marroni, questi ultimi consigliati soprattutto se condividete la stanza con altre persone che potrebbero non gradire il vostro compulsivo click-click .
La dimensione è un altro fattore da tenere in considerazione. Se non avete problemi di spazio, optate per una tastiera full size, dotata cioè di tastierino numerico, che vi tornerà sicuramente utile nell’utilizzo normale. Se invece volete lasciare più spazio al mouse e la vostra è una postazione prettamente da gaming, optate per una TKL tenkeyless (senza tastierino numerico).
Tra le nostre tastiere preferite, al primo posto trovano posto sicuramente le Razer, che per qualità costruttiva, comodità e funzionalità aggiuntive garantite dal software Synapse (tra i più flessibili sul mercato) non temono concorrenza alcuna. In particolare. le nostre predilette sono la Razer BlackWidow Elite in versione standard e la Razer BlackWidow Chroma V2 Tournament Edition, recensita qui in versione con switch gialli.
Alternative leggermente più economiche ma comunque di qualità sono le tastiere Ducky One 2, ottime un po’ in tutte le varianti ma non così semplici da trovare. Se desiderate qualcosa di molto più economico ma di buona qualità, invece, le tastiere Drevo, come l’ottima Tyrfing V2, hanno un rapporto qualità/prezzo eccezionale.
Ancora un ultimo consiglio: le tastiere da gaming non sono l’unica soluzione per avere prodotti di alta qualità. Se desiderate qualcosa di più sobrio ma estremamente valido, tenete in considerazione le tastiere giapponesi di FILCO, come la FILCO Majestouch 2 recensita qui: praticamente un carro armato.
La seconda parte di questo articolo dedicata alle migliori periferiche gaming la trovate QUI: questa volta si parla dei migliori mouse, cuffie e sedie da gaming.