Stranger Things, ecco le prime immagini della quarta stagione!

Netflix ha annunciato ufficialmente l’uscita della quarta stagione di Stranger Things con alcune immagini promozionali che troverete nell’articolo. La serie sovrannaturale con forti ispirazioni all’immaginario horror degli anni 80 è pronta a tornare quest’estate. Il successo delle prime tre stagioni è stato enorme. La serie ha, infatti, fidelizzato un vasto numero di spettatori, diventando subito uno degli show più visti sulla piattaforma.

Dal suo debutto nel 2016, infatti, il fenomeno globale di Stranger Things ha ottenuto oltre 65 riconoscimenti e 175 candidature a premi tra cui Emmy, Golden Globe, Grammy, SAG, Teen Choice Awards e molti altri. Lo show candidato per tre volte come Miglior serie drammatica agli Emmy è uno dei titoli più guardati su Netflix: la terza stagione ha totalizzato 582 milioni di ore di visione, classificandosi al secondo posto nella Top 10 delle serie in lingua inglese, mentre la seconda stagione si trova al decimo posto con 427 milioni di ore di visione. La serie Stranger Things è stata ideata dai Duffer Brothers ed è prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment. I Duffer Brothers sono i produttori esecutivi, affiancati da Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, e Iain Paterson.

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt, che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i nostri amici si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.

La quarta stagione di Stranger Things sarà distribuita in due parti, con la prima in arrivo il 27 maggio. Il secondo volume, invece, sarà disponibile a partire dal 1° luglio, ovviamente su Netflix.

Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

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