Street Fighter 6 – Guida ai migliori personaggi: Parte 1

Street Fighter 6 è arrivato e sta letteralmente conquistando il pubblico, ma una domanda sorge spontanea: quali sono i personaggi migliori?

Grazie al fantastico gameplay, alla mole di contenuti ed alla perfetta curva di apprendimento, il nuovo capitolo del fighting game Capcom è stato accolto come un completo successo dalla stampa internazionale. Il sistema Drive è la nuova grande novità della formula ludica, oltre ovviamente ad un cast di ben 18 personaggi, tutti interessanti e divertenti da utilizzare.

Tuttavia, è bene precisare: tutti siano validi e, sebbene le tier list in questo momento non hanno molta attendibilità, è altrettanto inevitabile che alcuni personaggi siano più adatti di altri, in base al soggettivo stile di gioco nonché abilità.

Proprio per questo motivo, vi proponiamo questa guida (che sarà la prima di tre: qui trovate la seconda parte, mentre qui la terza) nella quale vi parleremo dei migliori personaggi per fare i primi passi in Street Fighter 6. Successivamente vi daremo qualche consiglio sulle scelte intermedie, per poi lasciarvi con le opzioni più impegnative.

Street Fighter 6 fa un ottimo lavoro nell’indicarvi, a grandi linee, quali sono i personaggi più facili da utilizzare. Tuttavia noi vogliamo darvi qualche consiglio extra che può differire da quanto consigliato da Capcom. Ecco dunque la nostra scelta per i personaggi più adatti cominciare.

Per i collezionisti di trofei ed (achievements), qui trovate la nostra guida: Street Fighter 6 – Guida ai trofei

Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che il titolo è acquistabile su Amazon:

Luke

Il cover character di Street Fighter 6 è stato immaginato da Capcom come il Ryu/Ken delle nuove generazioni. E pad alla mano, facciamo fatica a smentire la prospettiva.

Luke è un personaggio a tutto tondo, particolarmente bilanciato in attacco ed in difesa. Adatto sia alla lotta ravvicinata, sia quella distanziata.

Anche lui infatti, come i due lottatori in karategi, è essenzialmente un personaggio shoto: può infatti contare sulle proprie versioni dell’Hadoken (quindi il quarto di giro) e dello Shoryuken (il movimento a Z).

Insomma, un’ottima scelta che vi insegnerà molto bene le basi del gameplay, senza rinunciare ad un ottimo ventaglio di possibilità offensive ed una altrettanto valida difesa.

Ryu

Lo Street Fighter per eccellenza. Scelta primaria di un numero incalcolabile di utenti, nonché safe bet di un gran numero di professionisti nella scena competitiva.

Ryu è l’emblema del personaggio standard. Bilanciato alla perfezione tra offesa e difesa, iniziare con Ryu significa apprendere le basi del gameplay e delle meccaniche, senza rinunciare ad avere tra le mani una mototrebbia.

Non fatevi infatti ingannare dal suo essere basilare: Ryu è, anche stavolta, fortissimo e la sua facilità di approccio lo rende davvero il personaggio perfetto per iniziare un percorso in Street Fighter 6.

Rispetto alla precedenti versioni, Ryu può contare su più soluzioni offensive, ma non lasciatevi trarre in inganno: tra gli shoto è e resta la soluzione migliore per chi vuole giocare in difesa e sprigionare contrattacchi micidiali.

Ken

Da sempre opposto a Ryu, Ken è il suo storico rivale che risponde ad una richiesta specifica. Un personaggio simile al primo, ma più spregiudicato e volto all’offensività.

Tra i tre shoto di cui vi abbiamo parlato, Ken è infatti la soluzione più sbilanciata a favore di un gameplay più pressante. A differenza dell’equilibrio di Luke e della difesa di Ryu, il buon vecchio Ken adora buttarsi a testa bassa contro l’avversario usando i calci per controllare gli spazi (Jinrai Kich e derivati) e sorprendere gli avversari.

Si tratta, con ogni probabilità, di un personaggio leggermente più complesso da imparare rispetto agli altri (anche perché da vicino diventa essenzialmente un rushdown), se non altro perché rischia di lasciarvi maggiormente scoperti. Diciamo che, tra gli shoto, non è la migliore scelta per iniziare ma resta molto abbordabile se il vostro stile è più arrembante.

Marisa

Una delle new entry di questo capitolo, l’italianissima Marisa è, senza mezzi termini, uno spazzaneve pronto a colpire.

Nonostante una sostanziale lentezza e non una grande validità dalla distanza, Marisa compensa ampiamente i suoi difetti con una potenza irresistibile. Ha inoltre lo Scutum, una risorsa tanto difensiva quanto funzionale ai propri attacchi.

Non è propriamente una grappler, quanto piuttosto una powerhouse che può contare su una buona copertura dello schermo a media distanza e delle combo davvero semplici da sprigionare sull’avversario.

Un personaggio con un gameplay piuttosto lineare e senza complicazioni, adatto ai principianti che vogliono tenere il combattimento sul corpo a corpo e puntare su pochi colpi devastanti per vincere.

Lily

L’ultimo personaggio consigliato ai novizi è anche la seconda new entry del mondo di Street Fighter, la giovane Lily.

Si tratta di una grappler piuttosto interessante che eredita alcune suggestioni da T. Hawk, pur conservando le sue particolarità.

Può poi sfruttare le proprie armi per coprire un’ottima porzione dello schermo, in modo da entrare nel raggio avversario ed interrompere le proprie azioni. Una volta avvicinata, Lily può utilizzare un versatile insieme di attacchi leggeri per spezzare la guardia e rilasciare il suo pieno potenziale.

Lily sprigiona tuttavia il suo potenziale grazie al potere del vento (Condor Wind). Usando questa risorsa, la sua velocità aumenterà, per la gioia delle sue mosse da grappler. Insomma, una scelta decisamente interessante per i principianti che vogliono prendere familiarità con il mondo dei personaggi a presa.

Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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