The Batman 2, Matt Reeves torna alla regia del sequel

Nella notte italiana, durante il CinemaCon di Las Vegas, Warner Bros. ha annunciato ufficialmente l’arrivo di The Batman 2. A pochi mesi dall’uscita del primo capitolo, la notizia è decisamente gradita a tutti i fan del Cavaliere Oscuro. Il primo film, infatti, ha riscosso un successo enorme di cui abbiamo ampiamente parlato nella nostra recensione e in questo ulteriore approfondimento.

The Batman 2 vede la conferma di Matt Reeves alla regia. Dopo l’eccellente lavoro svolto per il primo capitolo, infatti, il regista già autore della trilogia di Il Pianeta delle Scimmie e Cloverfield tornerà a dirigere Robert Pattinson nel ruolo di Batman. Anche in questo caso, nonostante le perplessità iniziali sollevate da alcuni fan, Pattinson ha saputo dimostrarsi all’altezza del ruolo smontando tutte le critiche che lo hanno inizialmente circondato. Durante la presentazione ufficiale del secondo capitolo, Reeves ha espresso soddisfazione e gratitudine per il successo riscontrato da The Batman. Il regista, tuttavia, non ha fornito alcun indizio sui contenuti del film, limitandosi a dire che ulteriori dettagli arriveranno presto.

The Batman 2 è, dunque, appena entrato in fase di sviluppo attivo. Ciò vuol dire che le riprese sono ancora in fase di definizione e inizieranno a breve. Non abbiamo, quindi, particolari informazioni sui contenuti della pellicola o su una possibile data di rilascio. Tuttavia, chi ha visto il primo capitolo può già immaginare quale sarà il cattivo che darà del filo da torcere a Bruce Wayne. Ciò che sarà interessante capire è se vedremo anche il ritorno di Paul Dano nei panni dell’Enigmista.

Ricordiamo infine che il primo film è ambientato in un universo separato da quello del DCEU, nel quale Batman è l’unico eroe. Inoltre, la pellicola di Matt Reevessi ispira agli eventi dei primi due anni da eroe di Bruce Wayne ed è plausibile che anche The Batman 2 segua questa direzione.

Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

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