uTorrent, l’ultima versione installerebbe un cryptocoin miner

Il vostro PC potrebbe minare moneta virtuale.

A quanto pare, l’aggiornamento all’ultima versione di uTorrent installerebbe senza alcun avviso un cryptocoin miner, applicazione che genera moneta virtuale a completa insaputa degli utenti. Una volta installata la versione 3.4.2 build 28913, il software Epic Scale utilizza la potenza dei PC colpiti per minare valuta virtuale come Bitcoin o Litecoin sugli stessi.

In risposta alle lamentele degli utenti, un manager di uTorrent ha confermato l’effettiva partnership tra BitTorrent ed Epic Scale, sostenendo che il software generi profitti e parte di essi sono anche dati in beneficienza. Diversamente, però, ha negato il fatto che l’applicazione in questione venga installata senza chiedere il permesso agli utenti, sebbene alcuni affermino che lo faccia automaticamente.

BitTorrent ha ovviamente svolto alcune indagini a riguardo e ha riportato quanto segue: «Abbiamo analizzato il problema in modo approfondito e possiamo confermare che non è presente alcuna installazione nascosta, perciò è impossibile che Epic Scale venga installato automaticamente. Continueremo comunque a tenere sott’occhio la questione, ma è quasi sicuro che alcuni utenti abbiano accettato il software durante l’installazione, magari involontariamente. E vogliamo sottolineare che prendiamo sempre con serietà le lamentele della nostra utenza»,

Stando a queste dichiarazioni, quindi, il cryptocoin miner non verrebbe installato automaticamente. In ogni caso, è possibile disinstallare parzialmente Epic Scale dal menu “Disinstalla o modifica programma” di Windows. Rimarrà poi una modifica al registro di sistema presente nella cartella ProgramData/EpicScale, ma basterà eliminarla per aggirare il problema in questione.

Questa soluzione non ha comunque fermato le lamentele degli utenti colpiti, che hanno deciso di abbandonare uTorrent in favore di altri client ritenuti più sicuri come qBittorrent, Deluge e Transmission.

Per chi non fosse particolarmente informato, questi cryptocoin miners sfruttano in modo spropositato la potenza dei PC, facendo lavorare la CPU molto più di quanto farebbe normalmente e consumando, inoltre, maggiore energia, traducendosi anche in aumenti della bolletta per gli utenti incappati nel problema.

Simone Rinaldi
Simone Rinaldi
Meglio conosciuto come "Ping" per gli amici e online, gioco dall'ormai lontano 2000. Cresciuto a pane e videogiochi a partire dalla prima PlayStation, nel tempo ho esteso i miei interessi anche all'ambito della tecnologia in generale, scoprendo un certo feeling con l'hardware PC. Le mie grandi passioni si sono poi trasformate in qualcosa di più concreto con l'entrata in 4News, grazie a cui ho avuto modo di vedere il mondo videoludico-tecnologico da una nuova prospettiva ed affrontarlo in modo più serio e professionale.

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