Manca ormai poco più di un mese all’Xbox and Bethesda Showcase del 12 giugno 2022 e l’attesa per i nuovi annunci di Microsoft si fa sempre più intensa e spasmodica. Ebbene, cosa ci dobbiamo aspettare da questo “spicchio di E3 surrogato” al quale assisteremo tra circa un mese? Si può provare a fare qualche ipotesi, per ingannare l’attesa.
Un anno senza E3 ma sempre con Microsoft e Bethesda
Il grosso vuoto lasciato dall’E3 (che quest’anno è stato completamente annullato) si accompagna ad una significativa incertezza in ciò che è stato comunicato al pubblico sui progetti e sulla programmazione attuale dell’industria del gaming. In realtà la deriva secondo la quale sempre più software house avevano cominciato ad abbandonare il palco dell’E3 per sostenere in proprio eventi dimostrativi ed esplicativi dei propri prodotti (fatti con le proprie regole e alle proprie condizioni), era in atto già da diversi anni. Quest’anno non andrà molto diversamente.
Infatti, oltre al Summer Games Fest, sono già in programmazione diversi eventi specifici a cura dei vari publisher. Uno di questi, forse tra i più attesi, è sicuramente l’ Xbox and Bethesda Showcase. Ebbene, cosa dobbiamo aspettarci da questo evento? Facciamo qualche ipotesi (anche audace) e riassumiamo quello che sappiamo.
Xbox and Bethesda Showcase: ipotesi sui giochi già annunciati
Secondo alcuni teaser pubblicati fino a questo momento, lo show del 12 giugno di Xbox e Bethesda potrebbe concentrarsi su uno dei titoli più attesi, al momento, da questi publisher: si tratta di Starfield, il GdR a tema spaziale di ampio respiro che dovrebbe raggiungere il mercato entro la fine di quest’anno. Tra i preferiti dei fan, oltre Starfield, spicca Redfall, il multiplayer cooperativo per 4 giocatori a base di vampiri di Arkane. Inoltre Microsoft ha diversi assi nella manica che potrebbe decidere di giocare in occasione di questo evento.
La durata della conferenza dovrebbe attestarsi intorno ai 90 minuti (piuttosto lunga per gli standard di questi eventi, ma in realtà un formato quasi consolidato negli ultimi anni). E in 90 minuti si riesce a presentare un bel po’ di roba. Oltre ai titoli più attesi, per i quali verrà sicuramente trovato uno spazio, Xbox e Bethesda potrebbero presentare del materiale su giochi dei quali non si sente parlare da un bel po’; oppure tirar fuori qualcosa di assolutamente inedito, che non sia mai stato neanche annunciato in precedenza. Tanto per citarne uno, il nuovo titolo dedicato a Indiana Jones di MachineGames.
Di questo gioco si è sentito parlare ufficialmente solo nel gennaio del 2021, quando un teaser molto laconico e inconcludente ha fatto sapere al mondo dell’esistenza di questo progetto: da allora è calato il silenzio. In realtà del gioco si sa veramente poco e si è ben lontani dal definirne una finestra di lancio, ma proprio per questo potrebbe trattarsi di una importante rivelazione per gli appassionati che bramano sapere qualcosa in più sullo stato dei lavori.
Xbox and Bethesda Showcase: possibili annunci di novità
E le possibili scelte “inedite”? Progetti dei quali il pubblico non sia stato ancora messo minimamente a conoscenza?
Un esempio potrebbe essere, del tutto a sorpresa, un nuovo episodio della serie Fallout: una cosa che sorprenderebbe tutti perché non se n’è neanche minimamente accennato sui canali ufficiali, ma è una speculazione sulla quale critica e appassionati stanno dibattendo da tempo. Il periodo trascorso dall’uscita di Fallout 76 potrebbe forse dettare che i tempi siano maturi per una nuova uscita della serie?
Un altro filone longevo e che vede pubblicazioni relativamente frequenti, per il quale potrebbe essere annunciato (anche in questo caso del tutto a sorpresa) un nuovo episodio, è la serie di Wolfenstein. L’ultima uscita, Wolfenstein: Youngblood, non ha convinto del tutto i fan e senza alcun dubbio Bethesda vorrà far “riprendere il brand da questo calo” proponendo un nuovo episodio. Finora, comunque, non se n’è mai accennato e ci si chiede se questo possa essere il momento propizio per un annuncio inaspettato. Potrebbe bastare un breve teaser su un nuovo gioco con protagonista B.J. Blazkowicz ad accendere fervore e interesse nel popolo dei videogiocatori. Esattamente ciò che i publisher desiderano ottenere con questi eventi.
Possibili annunci relativi ai remake
Rimanendo in tema di annunci che farebbero tremare il mondo, sollevando un bel po’ di interesse, ci sono anche quelli che riguardano le sontuose proprietà intellettuali di cui Microsoft è divenuta titolare con la sua aggressiva campagna di acquisizioni.
Ad esempio, si vocifera da tempo di un remake di 007 GoldenEye, uno dei titoli più apprezzati della sua epoca (Nintendo 64, 1997) e fonte d’ispirazione per numerose altre serie di successo venute dopo (tra cui Syphon Filter e Splinter Cell, tanto per citarne un paio). Su questo remake sono circolate molte voci di corridoio nell’ultimo anno, compresa una presunta lista degli Obiettivi per Xbox, quindi l’Xbox and Bethesda Showcase potrebbe essere il momento adatto per svelare qualcosa di ufficiale.
E giusto per rimanere in argomento di “remake importanti”, non bisogna dimenticare che anche Perfect Dark è un titolo di grande interesse, del cui remake finora è circolato solo un maestoso teaser (maestoso, ma pur sempre un teaser!), che ha lasciato i fan della saga con una giustificata acquolina in bocca ma ben poco altro. Sin dall’annuncio, tutto quello che è circolato sull’argomento sono state voci di avvicendamenti di nomi e firme importanti del gaming dentro e fuori dal progetto, ma ben poche informazioni concrete. Questo potrebbe essere il momento di smuovere un po’ le acque.
Xbox Game Pass: punta di lancia di Microsoft e potenziale centro della conferenza
Non bisogna poi dimenticare che il fiore all’occhiello della politica economica di Microsoft in ambito gaming è e rimane l’Xbox Game Pass.
Sicuramente non mancheranno annunci di aggiunte al catalogo per questo servizio su cui Microsoft ha puntato gran parte della sua ripresa in ambito gaming e che sta riscuotendo un enorme successo. Questo grazie all’incredibile varietà dei titoli disponibili con un abbonamento che si riesce ad ottenere, in taluni momenti, a prezzi davvero stracciati.
Il servizio on demand di Microsoft occuperà sicuramente un ruolo centrale nella presentazione e siamo curiosi di vedere quali titoli di successo vi saranno inseriti. La rosa è decisamente ampia e spazia da titoli di recente uscita, come Ghostwire: Tokyo, fino a giochi la cui imminente uscita sta tuttora infervorando l’animo dei fan, come l’imminente Call of Duty: Modern Warfare 2.
Queste sono solo alcune delle importanti novità che Microsoft e Bethesda potrebbero decidere di sfoderare in occasione del loro show del 12 giugno. La domanda, quindi, è se questo show (cui seguiranno, con ogni probabilità, quelli della concorrenza come State of Play, Nintendo Direct e conferenze “dedicate” degli altri grandi publisher) riuscirà a “sostituire degnamente il defunto E3” e placare la sete di informazioni che il pubblico si era ormai abituato a sedare nel periodo estivo, ubriacandosi di novità e annunci mozzafiato. Rimanete sintonizzati sui nostri canali per scoprirlo insieme a noi: ormai manca poco più di un mese.
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