Story Mode? A questo giro si poteva evitare!
Iniziamo col parlare un po dello Story mode di questo titolo che presenta purtroppo un lato positivo ed uno negativo, ma approfondiamo meglio la cosa.
Il lato positivo è che Dead or Alive 5 possiede uno Story Mode molto corposo, con tanto di trama che permette di utilizzare gran parte del roster in circa cinquanta capitoli con tanto di filmato dopo ogni incontro.
Idea molto buona quella di inserire uno Story mode in un picchiaduro, poichè da tempo si sentivano molte lamentele sul fatto che questo genere di giochi soffriva molto della mancanza di contenuti in modalità offline.
Non fatevi troppe illusioni e non fatevi venire la bava alla bocca dopo questa notizia, poiché purtroppo non è tutto oro quello che luccica.
Il lato negativo è che la trama dello Story mode è stata scritta dagli sceneggiatori del Team Ninja, e nessuno mai avrebbe pensato che ne uscisse fuori uno scandalo del genere.
La maggior parte della storia è composta da dei dialoghi a dir poco patetici e demenziali dedicato a personaggi secondari della serie ogni scusa è buona per darsele di santa ragione.
Diciamo che un filo di trama quasi serio è presente e si incentra sulle avventure della nostra ninja Kasumi e dei suoi compagni famosi della saga, occupati a continuare gli eventi lasciati in sospeso nei vecchi capitoli.
Per nostra fortuna possiamo ovviare al problema, visto che è presente l’opzione “salta filmato” per chi volesse finire velocemente la storia sbloccando solo i nuovi personaggi ed avere così il roster al completo.
A dire il vero non vale neanche la pena prendersela tanto poiché lo Story mode è un contenuto extra nei picchiaduro e conta molto di più se non solo il gameplay del gioco stesso.
Speriamo solo che in futuro se il nostro Team Ninja vorrà riproporre un’altro Story Mode in Dead or Alive o in qualsiasi picchiaduro, affidi il lavoro a persone più competenti in questo campo.
