Recensione Need for Speed: Most Wanted

need-for-speed-most-wanted_thumb2Scorrazzare per le vie della città!

Versione testata Personal Computer, Playstation 3, Xbox 360.

La storia recente del franchise Need for Speed presenta molte anomalie, tra le quali spiccano con maggiore evidenza il continuo cambio di sviluppatore e discutibili scelte nel game design, con alternanza anche di successo di ogni titolo, e tutto questo potrebbe far pensare che la Software House non è più in grado di aprire un ciclo, cioè di imporre un capitolo della serie che possa affermarsi nel tempo e sfornare poi seguiti dello stesso.

Dopo il discreto successo di Need for Speed: Hot Pursuit e il tonfo con Need For Speed: The Run, EA torna riprendendo un titolo storico amato alla follia dalla critica nel lontano 2005, ma completamente rivisto, proponendo una versione decisamente nuova. Velocità, asfalto fumante, lamiere che si accartocciano, motori che ruggiscono, sirene della polizia che urlano e l’adrenalina che pompa nelle vene, questo è Need For Speed: Most Wanted targato Criterion Games, gli stessi di Burnout Paradise e del capitolo Hot Pursuit.

Con tutti questi elementi, Criterion ed EA saranno riuscite ottenere il successo sperato?

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Lo scoprirete solo continuando a leggere la nostra recensione.

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