Recensione Ni No Kuni: La Minaccia Della Strega Cinerea


Cuore spezzato

Ni No Kuni: La Minaccia Della Strega Cinerea si mostra come un titolo colorato, vivace, ma la sua storia inizia con una tragedia. Il protagonista di questa avventura è un bambino di nome Olver, un ragazzino normale, che vive la sua tenera età al meglio, il cui destino però è legato ad un altro mondo. A seguito di un incidente, Oliver, vede perdere la madre davanti ai suoi occhi, ritrovandosi solo nella sua stanza a piangere su un pupazzo di pezza, unico ricordo della madre.

Bagnato dalle lacrime di Oliver, il pupazzo prende vita e si rivela essere una fata proveniente da un altro mondo. Lucciconio, il nome di questo eccentrico personaggio, spiega ad Oliver che lui è “il puro di cuore” che può salvare il mondo fatato da cui proviene. Dopo aver dato spiegazioni al ragazzo, Lucciconio prende con se Oliver e lo conduce in questa nuova dimensione, dove, per pura casualità, ci può essere una remota possibilità di riportare in vita la madre ormai scomparsa alla vita.

Il lavoro svolto dagli sceneggiatori di Level-5 è impeccabile. Con Ni No Kuni: LAMinaccia Della Strega Cinerea, gli sviluppatori sono riusciti a mantenere un giusto equilibrio tra innocenza dei protagonisti, leggerezza della trama e coinvolgimento, che non verrà mai a mancare per tutta la sua durata.

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Non è semplice, realizzare un titolo a tinte fiabesche e mantenere viva l’intera trama, ma grazie al buon ritmo delle vicende di gioco, Ni No Kuni riesce regalare un’ esperienza unica e profonda, in grado di scaldare i cuori di tutti i giocatori, anche i più navigati.



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