Recensione The Walking Dead: Survival Instinct


Solo una domanda: perché?

Un’altro difetto imponente nel gioco, sono le fastidiose barriere immaginarie che troveremo specialmente nelle fasi di esplorazione. Ci ritroveremo dunque molto spesso ad andare a sbattere contro muri invisibili messi li forzatamente per incanalarci nell’unica via giusta da percorrere.

L’approccio/combattimento contro gli zombie risulta essere un po legnoso, cosa che renderà difficile ogni via di fuga dopo che uno zombie ci avrà scoperto. È consigliabile quindi di agire in modalità stealth poiché basterà farci scoprire da un solo misero zombie per poi averli tutti addosso come una mandria di bufali imbestialiti.

Per quanto riguarda il comparto tecnico il titolo si presenta in veste purtroppo mediocre, specialmente se si fa riferimento ai modelli poligonali degli zombie, che appaiono quasi per niente vari fra loro e con un livello di dettaglio scarsissimo.

In questo caso migliori sono le ambientazioni di gioco, decisamente più riuscite, offrono un comparto solido e ricco di colori tetri con un lieve cedimento per quanto riguarda le texture.

La situazione dal punto di vista del sonoro, è nettamente migliore grazie a dei sufficienti suoni ambientali e alla scelta azzeccata della colonna sonora che richiama il main theme della serie TV.

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