Una passione..Una fede!
Con l’arrivo di Settembre non poteva mancare l’appuntamento annuo con i titoli calcistici. La stagione di calcio virtuale è pronta a cominciare e con essa arriva il consueto paragone e scontro di due filosofie di calcio differenti, quella orientale Konami e quella occidentale EA, pronte a darsi battaglia a suon di migliorie e feature esclusive.
Ormai con i due titoli alle porte, abbiamo pensato di redigere un articolo che mettesse a confronto i due titoli calcistici nei loro aspetti positivi e negativi per permettere a tutti voi che ci seguite di decidere quale sarà il titolo calcistico che quest’anno si conquisterà i vostri sudatissimi risparmi
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Fifa o Pes? Pes o Fifa?
Questo è l’eterno dubbio che affligge i videogiocatori di tutto il mondo con i due titoli calcistici già pronti ad essere lanciati, per una nuova stagione di calcio virtuale. Come tutti i dualismi, ci ritroviamo ogni anno ad aver a che fare con diverse categorie di giocatori e sostenitori che si possono racchiudere cosi:
–Pro Fifa: Tutti quei giocatori che vedono in FIFA il “Gioco” di calcio. Per loro tutto il resto é noia, la simulazione calcistica Made in Ea non ha rivali; “i sostenitori di PES?” “Sono tutti bimbiminkia”. BIMBOMINKIA
–Pes tutta la vita: Hanno sempre e solo giocato a Pro Evolution Soccer ( noto in passato come Winning Eleven e International superstar soccer) e abbracciato la filosofia o meglio la fede Konami che all’inizio del millennio contava più adepti della chiesa cattolica. Non si sognano nemmeno di provare un titolo diverso, affermare che c’é di meglio è eresia. BIMBIMINKIA
–Gli indecisi: Tra le diverse categorie ne troviamo una in particolare “gli indecisi”, e tra questi rientrano tutti coloro che nel dubbio acquistano entrambi pensando in questo modo di migliorare le loro prestazioni calcistiche. Sono generalmente delle pippe e si beccano sempre un paio di gol a partita dall’amico di turno che capita a casa e che manco ce l’ha il gioco a casa. La loro scusa più usuale “Sto gioco è ‘na merda se mettevamo FIFA… ( o PES a seconda del gioco in funzione in quel momento ) ti corcavo”
–I “voltabandiera”: Infine non potevano mancare i “Voltabandiera” . Si professano da sempre sostenitori di questo o quel titolo e si spacciano per perfetti conoscitori di fisica della palla, modellazione poligonale e motion capture: come la categoria di cui sopra, sono essenzialmente delle pippe.
Sicuramente, come il sottoscritto rientrerete in almeno una di queste categorie, ( già vi vediamo con quel sorriso beffardo pensare a qualche amico, non temete i vostri amici pensano lo stesso di voi ), pertanto se appartenete alle prime due categorie chiudete pure, a lavare la testa all’asino si perde acqua e sapone, se invece siete indecisi questo articolo fa per voi.
Pes 2014
Iniziamo con il titolo Konami visto che approderà in tutti i negozi Italiani il 19 Settembre 2013. Pes 2014 prima previsto per il 27 Settembre 2013 uscirà cosi con una settimana di anticipo rispetto all’antagonista Fifa 2014, cercando di attirare a sè quella fetta di giocatori di cui al punto tre e quattro della premessa. Come ogni anno il titolo Konami cerca di offrire un’esperienza di gioco differente dall’edizione precedente e cosi è anche quest’anno.
Pes 2014 infatti offrirà per la prima volta elementi del nuovo motore grafico “Fox Engine” presente nelle nuove produzioni di Kojima Productions. Il nuovo motore grafico offrirà un’esperienza di gioco ancor più emozionante a detta di Kei Masuda e permetterà al team di sviluppo di creare nuove routine comportamentali e animazioni senza precedenti. Dopo premesse, affermazioni più o meno veritiere, siamo pronti ad elencarvi tutte le migliorie apparse nel nuovo capitolo della serie Pes e non ci risparmiamo di mettere in evidenza anche le note dolenti della produzione Konami.
PRO
– Motore grafico: Come premesso qualche riga sopra, la nuova edizione di PES sfrutta il nuovo motore grafico di ultima generazione, il “Fox Engine”, motore grafico che ha permesso alla nuova edizione di presentare numerose animazioni, maggiore realismo nella riproduzione delle fattezze facciali.
– Cura nella mimica facciale: Possiamo sostenere quello che vogliamo ma PES si è sempre distinto per una cura della modellazione facciale dei giocatori più rappresentativi che ha rappresentato il suo cavallo di battaglia di ogni capitolo apparso sulla attuale generazione. In PES 2014 abbiamo una modellazione che rasenta il fotorealismo e una riproduzione di particolarità come “sudore, facce, aderenza maglietta e calzoncini” senza precedenti.
– Pre-partita: PES 2014 offre nuovamente una cura particolare del pre-partita. L’entrata in campo, i cori prima e nel corso della partita, il tifo sugli spalti, gli inni nazionali, sono realizzati nei minimi dettagli.
– Licenze ufficiali: PES 2014 offre le licenze ufficiali di Champions League ed Europa League le licenze ufficiali si limitano ad alcuni “top club” presenti nelle massime competizioni e nella riproduzione delle sigle ufficiali delle competizioni.
– Master League (New Update): Sono state apportate delle innovazioni alla Master League. Ora sarà possibile cambiare squadra durante la carriera e si avrà la possibilità di allenare una Nazionale.
– Diventa un Mito (New Update): Sarà possibile dall’edizione PES 2014 disputare la carriera da portiere, feature assente nelle edizioni precedenti.
CONTRO
– Meteo: Apriamo le danze con una delle gaffe più grossolane che potevano apparire in un videogames. All’interno di PES 2014 il Meteo offrirà la possibilità di giocare le partite solamente sull’asciutto, privandosi della pioggia e della neve. Le condizioni climatiche saranno sempre eccellenti e non andranno mai ad influire sul rendimento del giocatore. Konami giustifica l’assenza delle condizioni climatiche con un messaggio poco chiarificatore: inserire gli elementi atmosferici avrebbe reso necessario ricreare il gioco da zero per sfruttare il nuovo motore. (Meh!?!)
– Stadi e Licenze: Notizia dell’ultim’ora. La “modalità editor” modalità creazione presente negli ultimi capitoli della serie calcistica Konami, non permetterà di editare stadi presenti e non presenterà gli Stadi Spagnoli come il Barnabeu e il Camp Nou e molti altri stadi Europei. Ad affiancarsi a questa mancanza, ci pensano le licenze, come lecito aspettarsi, anche l’edizione di quest’anno non offrirà le licenze delle squadre club.
– Movimenti: L’edizione di Pes 2014 offre delle leggere migliorie in termini di gameplay. Dopo anni e anni di binari e falsi 360°, la serie si avvicina al controllo a 360° ma ancora una volta manca l’appuntamento con un full control a 360°. Ancora una volta il giocatore pad alla mano si troverà un gioco basato su azioni ben precise con tiri e passaggi ancora una volta poco naturali.
– IA: Impossibile pensare di avere un IA perfetta, ma ancora una volta il giocatore troverà un’IA poco rifinita se paragonata a quella del concorrente. Se l’IA dei giocatori è stata rivista e rifinita, non si può dire lo stesso per quella dei portieri avversari. Ancora una volta l’estremo difensore lascia a desiderare. Nulla di preoccupante per chi cerca un’esperienza di gioco Arcade.
Tra i Pro e Contro della nuova edizione di PES 2014, spunta una notizia davvero interessante per tutti coloro che attendono il titolo Konami; la stessa Konami ha comunicato ufficialmente sul proprio sito che il prezzo di vendita di PES 2014 sarà di 49,90€ e non più 69.99€. Il taglio di prezzo non è stato abbracciato da tutti i rivenditori Italiani, ma la stessa Konami ha garantito che il prezzo di vendita ufficiale è di 49.90€.
Dopo avervi mostrato i punti di forza e i punti negativi del nuovo titolo Konami, è giunto il momento di parlare del nuovo titolo calcistico di EA.
Fifa 2014
EA con il franchise Fifa è riuscita negli anni migliorarsi. Le maggiori migliorie sono iniziate ad arrivare con l’edizione 2009, la quale si discostava dal passato e cercava di introdurre e proporre delle novità in termini di gameplay. Negli anni queste migliorie sono state la base dell’enorme successo riscontrato in termini di vendite. Con l’edizione 2012 EA aveva raggiunto l’apice del successo con la serie Fifa, era riuscita realizzare un prodotto completo, offrendo al giocatore un gameplay fino e una serie di modalità di gioco che ampliavano l’offerta di gioco online e offline. Dopo il grande successo dell’edizione 2012 era difficile migliorarsi ma EA era riuscita inserire delle nuove feature con l’edizione 2013 che avevano permesso al titolo di confermarsi ancora una volta. Dopo due anni dal grande successo, ci chiediamo se EA ha ancora colpi in canna e se è in grado di migliorare quello che in questi anni è riuscita fare oppure si è adagiata sugli allori in attesa del rivale. Dopo svariate prove è giunto il momento di analizzare aspetti positivi e negativi della nuova edizione.
PRO
– Addio ai contropiedi letali: Con l’edizione 2013 il giocatore spesso e volentieri colpiva l’avversario con contropiedi letali. Con l’edizione 2014 (a meno che non ci sia un clamoroso ribaltamento di fronte), sarà difficile sorprendere l’avversario con contropiedi fulminei. I giocatori nel momento in cui perdono il controllo del pallone, invece di scappare nelle retrovie, prenderanno una precisa posizione ricompattandosi e pressando il portatore di palla.
– IA Migliorata: A meno che non giochiate a livello terra terra (nel qual caso: bimbiminkia!) , vincere un match in Fifa 14 chiederà molta astuzia e ingegno. L’IA è stata nettamente migliorata, la retroguardia è molto organizzata e cercherà sempre il modo di chiudere il portatore di palla, i movimenti dei giocatori saranno sempre in linea con l’azione di gioco che state orchestrando. Le squadre rispechieranno spesso il gioco della controparte reale, se giocherete contro il Barça noterete un maggiore possesso palla, rispetto ad un top club inglese che avrà maggiore equilibrio e pressing.
– Movimenti fluidi e migliorati: I giocatori con alto tasso tecnico avranno una maggiore finezza nei controlli palla, saranno in grado di effettuare giocate veloci e complicate, migliorando la fluidità dei controlli. Ogni giocatore sarà dotato di movenze particoli che spesso rispecchiano quelle più utilizzate dai giocatori nella real life.
– Comportamento pallone/giocatore: In base ad alcuni fattori di gioco, velocità di passaggio, direzione, tecnica del giocatore, lo stop di palla e il suo controllo potrà essere perfetto o impreciso. La rivisitazione del comportamento dei giocatori vede in questa edizione una feature interessante. Se state orchestrando un’azione di gioco offensiva che metta più di un giocatore in condizione di non marcatura e uno dei vostri, dopo aver chiamato palla vi chiedesse il pallone senza riceverlo, lo stesso griderà e si disinteresserà dell’azione.
– Ultimate Team: Volevamo tenere per ultima ma non meno importante la modalità Ultimate Team. Modalità di punta degli ultimi anni, l’Ultimate Team di quest’anno sarà ancora più ricca e interessante. Saranno assenti i moduli da ogni carta giocatore, in questo modo il giocatore potrà adattare il giocatore anche in caso di cambio modulo. Presenti le carte “modifica valori”, presenti lo scorso anno in forma temporanea, quest’anno si potranno modificare i valori in modo definitivo.
– Simulazione di Calcio: Rispetto alla concorrenza, EA Sports ha sempre fatto di Fifa la Simulazione di calcio. Anche l’edizione di quest’anno non si smentisce e porta il tasso simulativo a livelli senza precedenti.
CONTRO
– Licenze Europee: Come negli ultimi Fifa, anche l’edizione di quest’anno non presenterà le licenze delle coppe Europee. Saranno presenti con altra denominazione e mancheranno di sigle ufficiali.
– Pre-Partita: Come l’edizione precedente, EA Sports si è focalizzata sul campo da gioco e non sul tifo e gli spalti. Si noteranno leggeri miglioramenti rispetto al passato, ma nulla di veramente eclatante.
– IA Portieri: Si notano alcune sbavature per quello che riguarda l’estremo difensore. Spesso e volentieri risulta “debole” nei tiri dalla distanza.
Dopo aver analizzato gli aspetti positivi e negativi di entrambe le produzioni è giunto il momento di presentarvi le nostre opinioni in merito alla produzione Konami e EA Sports. PES 2014 rispetto all’edizione dello scorso anno è riuscito fare un grande passo avanti, presentando una veste grafica nuova e migliorando e rifinendo alcuni controlli troppo legati al sistema binari. In fase di sviluppo per alcune scelte “tecniche” non sono riusciti eliminarli in modo definitivo però, i passi avanti rispetto all’edizione precedente sono evidenti e portano l’edizione di quest’anno ad essere apprezzata maggiormente. Ovviamente per tutti coloro che sono alla ricerca di una simulazione di calcio è naturale che la produzione Konami offre un’esperienza di gioco arcade, tralasciando l’aspetto simulativo presente nella concorrenza. Dall’altra parte del mondo, troviamo EA Sports che ancora una volta riesce stupire il giocatore con un prodotto ancor più fino e migliorato. Le migliorie rispetto alla versione precedente sono evidenti ma in minor consistenza rispetto alla concorrenza. Troviamo alcune rifiniture in termini di gameplay, una maggiore simulativitá fisica e un’IA ben strutturata. Come le più recenti edizioni, anche quest’anno Fifa vanta tutte le licenze dei Club e Stadi Europei e non.
Tra le due produzioni ci sentiamo di schierarci ancora a favore di Fifa, anche se le migliorie apportate al titolo sono di minor rilievo rispetto alla produzione Konami, quest’ultima è penalizzata dalla mancanza di licenze ufficiali e feature che avrebbero permesso al titolo di raggiungere standard più elevati
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