Fan all’attacco.
Le sessioni di beta test per il MMORPG di Bethesda Softworks procedono bene, e per il 14 aprile si prevedono vendite per un numero molto alto di copie. The Elder Scrolls Online è una scommessa con il mondo multiplayer e soprattutto una sfida per gli sviluppatori che fino adora, per anni, si sono concentrati solo ed esclusivamente sul comparto in singolo.
Se siete a digiuno di informazioni sulla saga TES, nel nostro speciale sul cofanetto Anthology disponibile a questo link potrete trovare informazioni utili.
Attraverso la rete la folta schiera di fan ha fatto sentire la sua voce. Nel frastuono, siamo riusciti a capire molte cose e tra queste, le quattro che i giocatori vogliono dal gioco online per non essere di fronte a un flop commerciale, ma soprattutto al crollo di una saga che in venti anni ha costruito pura epicità.
1) Niente draghi: il monito è chiaro. A diversi sondaggi la risposta è stata unanime, i fan non vogliono draghi. I motivi sono essenzialmente due, perché non rappresenterebbero più una novità e perché gli ambienti di gioco provati fino ad ora sono stati già apprezzati e altri troppo grandi rischierebbero la dispersione degli utenti.
2) Microtransazioni controllate: è risaputo che oltre al prezzo pieno, il gioco sarà soggetto a tariffe di abbonamento. Bene, i fan vogliono che questa peculiarità, se proprio necessaria, deve essere controllata e non invasiva.
3) Livellamento graduale e Crafting più complesso: qui si predilige il GDR puro. Niente livellamenti semplici per i personaggi e soprattutto sistema di crafting per oggetti e armature davvero innovativo e soprattutto, intrigante.
4) Cose divertenti: le cose divertenti o ridicole fanno sempre bene. I giocatori vogliono che il gioco ne sia fornito in modo da smorzare la tensione tra i combattimenti e dare un tocco, oltre che di classe, di divertimento.
E voi, cosa volete da The Elder Scrolls Online? In arrivo per PS4, Xbox One e PC dal 14 aprile?
