Recensione Toukiden: The Age of Demons

Oni Hunter

Versione testata PS Vita.
L’Hunting Game, nato come sottogenere degli action RPG, ha trovato un terreno tanto fertile nel pubblico nipponico prima, e in quello occidentale poi, da diventare un genere vero e proprio, con i suoi “mostri sacri” e gli inevitabili imitatori. Toukiden: The Age of Demons si inserisce così senza mezzi termini nella schiera di questi ultimi e lo fa senza nascondersi: Tecmo Koei e Omega Force hanno infatti approfittato con disinvoltura dell’esperienza accumulata in questi anni dal genere, sfruttando dinamiche consolidate ed introducendo anche qualche novità interessante. 
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Portatore di speranze

La trama di Toukiden è palesemente un mero pretesto per sterminare quanti più demoni possibili: come di consueto, il nostro protagonista è una nuova recluta dalle incredibili potenzialità, arruolato nelle fila degli Slayer per combattere l’incombente pericolo portato dagli Oni, i mostri demoniaci che hanno iniziato ad emergere dall’Otherworld con sempre maggiore insistenza, minacciando di sopraffare l’umanità. Nella difesa del villaggio di confine in cui militano gli Slayers in questione, l’Utakata Village, però, il nostro eroe incontrerà molti compagni d’armi e alleati, con i quali intratterrà relazioni in grado di dare una certa profondità anche alla narrazione. 
Attraverso le varie Ages, aree di gioco ispirate al Giappone medievale, ciascuna con peculiari caratteristiche dovute alla continua compenetrazione dell’Otherworld demoniaco nel mondo umano, il nostro eroe dovrà affrontare così demoni sempre più potenti, scegliendo con cura gli alleati da portare con sé nelle varie missioni.
Complessivamente il livello narrativo è quindi più che sufficiente per un titolo di questo tipo e non crea grosse distrazioni da quella che sarà la nostra ossessione per circa 50 ore di gioco: fare a pezzi tutti gli Oni che ci si pareranno di fronte!

Mazzate a più non posso

L’abitudine di Tecmo Koei a sfornare musou si fa sentire anche in questa nuova serie: nelle varie aree, infatti, i nostri cacciatori saranno spesso impegnati nell’ingrato compito di eliminare parecchi Oni minori senza fare troppa attenzione alla strategia. Il button mashing diventa in queste sezioni praticamente inevitabile e, associato ad un comodo sistema di aggancio dei nemici con L e al supporto degli alleati, ci vedrà consumare ripetutamente il tasto X. Fortunatamente, però, il titolo realizzato dagli Omega Force riesce ad offrire anche molto altro ed il tutto sarà dannatamente utile e divertente soprattutto durante le boss fight.
E’ proprio durante questi impegnativi scontri contro demoni giganteschi che Toukiden riesce a sfruttare le molteplici potenzialità di un gameplay non rivoluzionario, ma decisamente ben strutturato. Il nostro eroe ha infatti a disposizione la scelta tra 6 armi base dalle diverse caratteristiche: la spada lunga, una katana facile da usare con caratteristiche bilanciate; un coppia di coltelli che permettono di sferrare attacchi rapidi ma meno potenti; una lancia in grado di sferrare attacchi a distanza; pesanti guantoni in grado di lanciare colpi lenti ma letali; la falce con catena che permette attacchi a breve e media distanza; l’arco, infine, che sarà l’arma prediletta di chi ama evitare di sporcarsi le mani in scontri troppo ravvicinati. La scelta della tipologia di arma da utilizzare non sarà quindi mai banale, soprattutto quando andremo a modificare il nostro arsenale, sfruttando gli oggetti raccolti durante le nostre missioni per attribuire agli oggetti utili potenziamenti, o quando andremo ad esplorare le possibilità offerte dall’associazione dell’arma ad un particolare Mitama.

Ma cosa sono questi Mitama? Elemento tra i più originali della produzione, i Mitama sono un inventario di circa 200 anime di eroi del passato in grado di offrire peculiari abilità all’arma a cui sono associati. Per ottenerli tutti sarà necessario affrontare e sconfiggere molti Oni, così da poterli liberare dalla prigionia a cui sono stati costretti dopo la sconfitta ad opera dei demoni. Le abilità regalate da questi “strumenti” sono però limitate durante lo scontro, obbligandoci non solo a scegliere con cura la tipologia di Mitama più utile ad affrontare un determinato nemico, ma anche a fare attenzione a non sprecare tali abilità troppo presto per non compromettere lo scontro. I limiti di tempo imposti per la realizzazione delle quest più impegnative sono un altro elemento da tenere presente nella scelta del nostro equipaggiamento.

A tal proposito è utile sottolineare l’importanza della purificazione dei nemici e, soprattutto, delle parti di nemici sconfitti: oltre ad essere utile per accumulare oggetti (ma spesso potremo fare affidamento sulla buonissima IA degli alleati per questo lavoro), l’esorcismo che si attua con la pressione del tasto R è indispensabile contro gli Oni giganti, le parti dei quali si rigenererebbero senza l’esecuzione dell’adeguato rituale. Altro elemento interessante è poi l’Eye of Truth (una sorta di occhio dell’aquila attivabile con il tasto Select o tramite il touchscreen): non è un qualcosa di mai visto nel mondo videoludico (basti pensare ad Assassin’s Creed o Soul Sacrifice, solo per citare due esempi simili), ma è veramente utile per rivelare altari curativi e per riuscire a colpire nei punti critici i nostri avversari.
Vogliamo infine tranquillizzare chi teme di dover passare ore ad eliminare mostri insulsi per accumulare oggetti: la crescita della armi è abbastanza bilanciata anche senza dover eccedere nel crafting. 

Che mostri maestosi!

Come Soul Sacrifice, il titolo Tecmo Koei offre agli appassionati del genere anche la possibilità di affrontare le missioni con altri 3 giocatori umani sparsi nel mondo (o anche nostri amici tramite il multiplayer locale) tramite un sistema di matchmaking rapido ed in grado di offrire partite divertenti senza lag e rallentamenti. Come detto l’IA degli alleati non è niente male, ma in alcune circostanze l’esperienza di compagni più “imprevedibili” può rivelarsi davvero utile, soprattutto se riuscite ad organizzare una buona strategia tramite chat.
Toukiden può inoltre fare affidamento su un comparto tecnico veramente di ottimo livello grazie alle in parte ancora non del tutto esplorate grandi potenzialità di PS Vita. Pur condividendo lo sviluppo con PSP (la versione old-gen però difficilmente arriverà in Occidente), gli sviluppatori sono riusciti a creare ambientazioni varie e suggestive, personaggi stilosi (anche se non originalissimi) e spettacolari cut-scenes. I demoni da affrontare riescono dare epicità alle scene di battaglia, mentre i dialoghi testuali in-game possono fare affidamento su artwork veramente molto belli.
L’esperienza di gioco è infine arricchita da una colonna sonora di buon livello ed il doppiaggio farà la gioa dei puristi del doppiaggio giapponese, visto che il titolo offre numerose parti dialogate mantenendo rigorosamente la lingua originale (con testo e
sottotitoli in inglese). Manca purtroppo completamente la localizzazione in lingua italiana.
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Commento finale

Toukiden: The Age of Demons è un titolo in grado di portare una valida alternativa per tutti coloro che non possiedono o non apprezzano il Nintendo 3DS: orfana di Monster Hunter, PS Vita può così contare su un ottimo imitatore, in grado di sopperire con efficacia e pedissequa somiglianza al vuoto lasciato dal gioco Capcom, senza tuttavia rinunciare ad introdurre qualche novità apprezzabile. Realizzando un titolo tecnicamente buonissimo, con un livello di difficoltà leggermente più basso della concorrenza e contenuti per forza di cose inferiori visto che si tratta del primo capitolo della serie, Tecmo Koei si pone così come riferimento anche per chi si avvicina per la prima volta ad un genere, quello dell’Hunting Game, in grado di coinvolgere ed offrire veramente tante ore di divertimento.

Pro Contro 
– Personalizzazione ottima, garantita dai Mitama
– Boss Fight “tattiche”
– Tecnicamente di ottimo livello
– Comparto multiplayer divertente e funzionale
– Da migliorare a livello contenutistico
– Ripetitivo negli scontri minori
  Voto Globale:  80
 
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PRO


CONTRO

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