Recensione MSI GS60 2PE Ghost Pro

Chi ha detto che un portatile non può essere una straordinaria macchine da gaming ? Certo, fino ad alcuni anni fa l’assunto difficilmente avrebbe potuto essere smentito e probabilmente l’intenzione dei produttori era concentrata su ben altri elementi. I più arditi, che non rinunciavano a giocare con il proprio portatile, erano sicuramente pronti a tanti compromessi, soprattutto dal punto di vista grafico. Come l’uovo di Colombo, infine, anche i produttori hanno scoperto il mondo del gaming, ed in particolare quello del gaming in mobilità, ed ecco perciò che dopo i primi esperimenti di alcuni pionieri, anche alcuni fra i leader mondiali nel settore della componentistica per PC da gioco hanno deciso di dedicarsi a questo “settore” dando vita, negli ultimi anni, a dei notebook che definiremmo delle piccole bestie. Fra questi c’è MSI con la sua divisione di laptop da gaming G-Series, appunto. Noi abbiamo testato per voi l’incredibile GS60 2PE Ghost Pro e ne siamo rimasti davvero colpiti! Scoprite perché leggendo la recensione.

L’MSI GS60 2PE Ghost Pro è davvero una delle macchine da gioco più potenti  che ci sia mai capitato di testare, ottimizzato in ogni suo aspetto, a partire dal sistema di raffreddamento. Sotto tanti punti di vista, anzi, il lavoro fatto con questo gaming laptop è in grado di dare del filo da torcere anche alla configurazioni PC prestanti. Il merito di questi risultati va sicuramente imputato ad un lavoro certosino effettuato da MSI nella ingegnerizzazione dei componenti e da alcune scelte davvero azzeccate.

Andiamo con ordine, però, partendo dalle specifiche hardware dato che sono quelle che interessano per prime ai giocatori. Il Ghost è disponibile in due versioni, la prima, offerta ad un prezzo più elevato offre una scheda grafica con 6 GB di VRAM anziché 3 GB e alcuni componenti migliori, tuttavia la versione di prova è il modello base; ecco di seguito la sua configurazione:

 

– OS: Windows 8.1

– RAM: 16 GB DDR3L 1600 MHz (NB: le DDR3L consumano meno)

– SCHEDA GRAFICA: NVIDIA GeForce GTX 870M 3 GB GDDR5

– PROCESSORE: Intel Core i7 di quarta generazione

– HDD: 1 TB

– SSD: 128 GB

 

Come potete leggere, il GS60 monta già la serie 800M delle GTX, pertanto la potenza è ai massimi livelli e si comporta brillantemente con tutti i giochi attuali. Purtroppo non abbiamo i video dei benchmark eseguiti su alcuni titoli a causa di problemi tecnici, ma vi riportiamo ugualmente tutto in forma scritta. Abbiamo messo alla prova la scheda grafica con Tomb Raider, Crysis 3, Watch_Dogs e Bioshock: Infinite, che sono tutti titoli ricchi di texture e impostazioni pesanti. Per non dilungarci troppo, vi diciamo che ognuno è stato giocato ad una risoluzione di 1920x1080p e con le impostazioni grafiche settate rigorosamente sulle più elevate disponibili (Ultra o Molto Alto).

 

Il risultato è stato molto buono: per quanto riguarda Bioshock: Infinite, la media si aggirava intorno ai 35/40 fps, Watch_Dogs e Crysis 3, entrambi più pesanti, si aggiravano sui 30 fps e Tomb Raider, il più “leggero” della compagnia, superava tranquillamente i 50/55 fps medi. Risultati ottimi considerando, appunto, che ci troviamo pur sempre di fronte ad un portatile che è in grado di gestire così egregiamente gli ultimi giochi con grafica sparata al massimo.

 

Le domande che vi sarete già fatti, sicuramente, sono le seguenti: ma le temperature? E il PC è ben raffreddato? Vi rispondiamo subito.

La prima cosa che salta all’occhio è l’incredibile silenziosità, poiché dovete sapere che in idle (per chi non lo sapesse, significa quando “gira al minimo”) le ventole sono inudibili a meno che non avviciniate il vostro orecchio direttamente dove si trovano. Anche quando è in full-load con i videogiochi si comporta veramente: il sistema di raffreddamento, infatti, è a doppia ventilazione, una sulla sinistra e una sulla destra. Quando il sistema ritiene che le temperature stiano lievitando troppo, “attiva” maggiormente la ventola sulla destra mantenendo la VGA, principalmente, intorno agli 80° massimi. Qui, ovviamente, le ventole diventando leggermente rumorose, ma nulla di fastidioso all’inverosimile; non appena finite di giocare, comunque, basta una decina di secondi per tornare ai livelli normali. Tanto di cappello, pertanto, sulle temperature e sul fattore silenziosità.

 

Un’altra nota di merito è anche da fare alla velocità di accensione, che abbiamo cronometrato: grazie all’SSD, il GS60 impiega circa 6 secondi per accendersi, e intendiamo da quando premete il pulsante sino a quando viene mostrato il desktop. 

Per quanto concerne l’hardware “generico”, troviamo tre porte USB 3.0, ingresso HDMI, Ethernet, ingresso microno e cuffie, lettore di memorie SD e una webcam in Full HD a 30 fps con microfono incorporato (che registra veramente bene).

 

Dopo aver parlato delle “interiora” della nostra bestia, passiamo alla scocca esterna. Il design è semplice e molto sottile; il retro dello schermo, inoltre, è stato realizzato in modo da sembrare in alluminio e al centro si trova il logo illuminato della G-Series di MSI. Tutto questo, nell’insieme, dà anche un tocco di eleganza al portatile, che è veramente bello da vedere. Parlando della scocca in generale, ci siamo rallegrati quando abbiamo scoperto che era solida e compatta in ogni suo punto, senza plastiche cigolanti o mal montate. Lo schermo è da 15.6″ ed antiriflesso, molto utile dato che alcune persone, soprattutto giocando, non sopportano riflessi di varia natura.

 

Prima di passare alle varie funzioni che offre il GS60, vogliamo parlarvi del sonoro e della tastiera. L’intero comparto audio è stato realizzato da Dynaudio, che ha fatto un lavoro davvero ottimo: il suono è pulito e chiaro anche a volume massimo, non distorce minimamente e possiamo crearci i profili audio personalizzati in base a ciò che stiamo ascoltando, che sia musica, film, gioco o altro (esistono già delle impostazioni predefinite per ognuno che sono modificabili). Tutto questo anche grazie al software Sound Blaster Cinema 2, che permette di fare tutto ciò. Il sistema audio di Dynaudio regala anche buone basse frequenze, spesso quasi assenti in qualsiasi altro portatile proprio perché le casse sono limitate nelle dimensioni.

 

La tastiera, invece, è una SteelSeries retroilluminata e davvero c
ompatta, con dei tasti davvero molto comodi da utilizzare per i giocatori. L’app SteelSeries Engine, inoltre, permette di fare svariate cose, tra cui personalizzarla completamente a proprio piacimento: grazie ad essa, infatti, possiamo scegliere i colori con cui vogliamo che venga illuminata la tastiera fino ad un massimo di tre colorazioni diverse. Avremo la possibilità di crearci i profili per vari generi di videogiochi (FPS, Strategia…) e che potremo intercambiare velocemente premendo i tasti predefiniti, senza settare in ogni singolo titolo comandi personalizzati se abbiamo uno stile di gioco particolare.

 

Incluso nel package del GS60, oltretutto, c’è anche un mouse da gaming sempre marcato MSI, di modo da non farlo comprare a parte, che è molto semplice nel design ma efficace. L’unica “pecca” di questo PC, almeno a parer nostro, è la totale assenza di un lettore CD o, ancora meglio, Blu-Ray, che avrebbe sicuramente soddisfatto al massimo tutta l’utenza.

 

Per finire, il GS60 dispone già di XSplit Gamecaster pre-installato, un software che permette di registrare ogni sessione di gioco e condividerla direttamente su YouTube, Twitch, UStream e molti altri. XSplit, come molti sanno, offre anche la possibilità di fare live streaming con tanto di webcam e di creare annotazioni in-game per attirare l’attenzione dei propri spettatori, ad esempio. MSI ha pure sviluppato il sistema di visualizzazione Matrix, che permette il collegamento del notebook ad altri due schermi per un totale di 3 schermi in simultanea, regalando un’esperienza di gioco fenomenale ai giocatori.