Nintendo Switch: i pareri di 4News.it

La redazione dice la sua sulla nuova console Nintendo. 

E alla fine il giorno giunse e tutti rimasero incollati ai loro schermi, stregati da quella che doveva essere la nuova rivoluzione di Nintendo. La presentazione di Switch, senza giri di parole, è stato un ritorno ai vecchi fasti Nintendo, almeno nel modus operandi. Archiviata la formula vincente dei Direct, il nuovo presidente Tatsumi Kimishima si presenta sul palco rimandando a quelle vecchie conferenze che tanto ci hanno fatto innamorare di questo mondo e, nel giro di circa 70 minuti, svela tutto e di più sulla nuova console Nintendo. A circa 14 ore dal reveal completo, la redazione di 4News.it vuole offrirvi oggi i suoi pareri in merito a quello che abbiamo visto, in attesa ovviamente del 3 marzo, giorno in cui finalmente arriverà la nuova esperienza di gioco Nintendo.

Arturo D’Apuzzo – founder

Le mie idee ve le svelo per punti e provo a spiegarvi perchè, nonostante un prezzo non basso quanto avremmo sperato e prestazioni non propriamente da top console, Switch e qui mi gioco la mia reputazione, rischia di essere un clamoroso successo.

1) Quando si parla di prezzi americani ciò che non si vede sono le tasse USA che cambiano da stato a stato, quindi va aggiunta la tassazione, in ogni caso, anche da loro. Da noi è più cara, ok, ma nessuno ha mai detto che sarebbe stata una console economica. Le indiscrezioni circolate nei giorni precedenti al lancio hanno probabilmente creato questa suggestione, ma si tratta di una nuova flagship console che traghetterà Nintendo nel prossimo lustro. E poi dove eravate voi inquisitori del prezzo troppo alto quando fu lanciata PS VITA a 250?

2) È una console ibrida che tenta di intercettare le nuove tendenze del mercato,(soprattutto del sol levante) sempre più orientato al gaming mobile, che sugli smartphone ha superato o quasi, il mercato del gaming casalingo. SMART

3) Come tutte le console Nintendo non ha bisogno di essere più potente: basta che sia sufficientemente potente da far girare gli indispensabili giochi di terze parti: COD, FIFA, ASSASSIN’S CREED (per citare i titoli multi più venduti globalmente) e coadiuvata da devkit non impossibili da programmare. Su quest’ultimo aspetto pare che Nintendo abbia lavorato alla grande con NVIDIA, il che spiegherebbe l’entusiasmo di tanti Publisher e devteam nei mesi scorsi.  Buttarla sulla potenza bruta è oramai una questione senza senso: PS4 Pro è una delusione,di critica e vendite, Scorpio quando arriverà costerà una cifra e con la lineup 2017 di Xbox dubito avrà un qualche peso specifico rilevante, ed intanto la Master Race domina. HAIL PC !

4) Prende il posto di 3DS, che globalmente ha venduto 60 milioni di unità. All’uscita era già vecchia anche lei, era scomoda e lo è ancora, ma ha venduto quanto Xbox One e PS4 insieme. Considerando che ora svilupperanno solo per Switch, se avrà un terzo del successo di 3DS le casse di Nintendo saranno più che floride per l’intero prossimo decennio. $$DIN DIN$$

5) Quanto sopra conferma anche che il supporto di Nintendo sarà massimo per Switch. I giochi al lancio sono già “tantissimi” se si confronta la lineup a quello che è successo con PS4 e Xbox One solo due anni fa (una 50ina da qui a Natale, quando presumibilmente ci sarà un primo price cut con bundle); il solo Zelda, inoltre, in uscita con la console, ne farà vendere più di qualche milioncino. Basta un Pokémon e la partita è vinta. Hey! (voce di Navi)

6) Pokémon. Una sola parola. Devo aggiungere altro? E’ la console di Nintendo del prossimo Lustro, quindi deve esserci per forza un Pokémon, e sarà giocabile a casa in 720p…di che stiamo parlando? PIKA!

Infine un’ultima considerazione personale: chi ama i videogames non può che far il tifo per Nintendo stavolta, non soltanto perchè la compagnia di Kyoto è uno dei player più significativi di questo settore e detiene forse il più ampio portafoglio di IP della storia del medium, ma anche perchè, che vi piaccia o no, la sua testardaggine, l’anacronismo, la genialità o stupidità di alcune soluzione è l’unica boccata di aria fresca in un mondo, quello delle console, che sempre più tende all’unificazione e alla standardizzazione.

Riccardo Amalfitano – editor in chief

Nintendo Switch: Concept davvero fenomenale e innovativo quanto basta; molto curioso di vedere effettivamente l’immediatezza di utilizzo della console nei vari “cambi” da domestica a portatile e viceversa. Non mi esprimo sulle specifiche tecniche ma si sapeva già che Nintendo non avrebbe  mai cercato di creare un qualcosa e basarsi sulla forza bruta della macchina. Prezzo per me altino ma che a conti fatti ci può stare… Male l’online a pagamento, male il costo elevato degli accessori, bene se non addirittura benissimo l’uscita al D1 di Zelda e (putroppo) a fine anno di un Mario che ricorda molto Mario 64. Supporto terze parti tutto da vedere ma se Nintendo se la gioca bene, dovendo gestire una sola console e non più due, potremmo vedere effettivamente grandi cose.

Simone Rinaldi – senior editor

Detto sinceramente, Switch mi interessa. Forse per il fatto che effettivamente sarebbe la mia prima “console casalinga-portatile”, e l’idea di poter continuare il gioco ovunque mi alletta.
Rimane il fatto, però, che ho alcuni dubbi sull’effettiva autonomia dello schermo portatile e, in particolar modo, sulle prestazioni che l’hardware di questa console è in grado di offrire in relazione al prezzo a cui verrà venduta.
330 euro non sono di certo i 700 e fischia che circolavano in Rete come placeholder e non sono un occhio della testa in fondo, ma già il fatto che, a quanto pare, non sia in grado di offrire una risoluzione 1080p fa storcere il naso. Se pensiamo, con 70 euro in più, 3 ANNI FA, compravamo una PS4 che vanta un hardware decisamente migliore di Switch. Certo, non dispone di uno schermo portatile e possibilità di giocare in due grazie al “doppio controller” già presente, ma è ancora indietro rispetto alla tecnologia di 3 anni fa. Insomma, ammetto che l’interesse che ho per il Nintendo Switch non è poco, però questi dubbi frenano un po’ la mia volontà di acquisto al day one. Penso che intorno ai 250-280 euro non mi sarei fatto problemi.

Alessandro Adinolfi – deputy/senior editor

Switch rappresenta un sogno ad occhi aperti. La possibilità di giocare in totale libertà, ovunque si vuole, è qualcosa che prima o poi dovrà necessariamente essere seguito anche dagli altri produttori di console. I dubbi però rimangono. Per il 2017 c’è una lineup buona, che però non è solida (e decisamente scarna rispetto a quella Wii e Wii U) e le terze parti per il futuro rimangono un’incognita. Nintendo ha tra le mani quella che non è una rivoluzione, ma semplicemente un futuro. Bisogna solo sperare che a Kyoto e nel mondo siano pronti per accoglierlo.

Simone Pettine – editor

Penso che Switch sia una mossa molto coraggiosa e rischiosa allo stesso tempo, e solo tra un anno e  mezzo circa sapremo se Nintendo ha avuto ragione. La line-up di lancio al momento non fa gridare al miracolo per il rapporto qualità-prezzo: Zelda doveva uscire su Wii U, Splatoon 2 al momento sembra un copia incolla con qualche aggiunta, Mario Kart 8 Deluxe lo è apertamente e Mario lo vedremo solo a fine anno. Buono invece e apparentemente vincente il supporto delle terze parti. Il prezzo tutto sommato è giusto, siamo svantaggiati dall’iva, ma in futuro a un bel bundle da 350 euro con un gioco nessuno dirà di no.

Fabrizio Severino – editor

Nintendo Switch potrebbe essere la console del futuro visto che per ora l’ibrido sembra essere la miglior soluzione a tutto. Una console casalinga e non, che permette agli amanti del domestico e del portatile di unire tutto in un’unica cosa. I giochi saranno sempre il punto forte della casa nipponica che con le sue esclusive si accaparrerà una fetta sempre più ampia di mercato. L’unico dubbio sorge per le terze parti che in alcuni casi potrebbero essere costretti a  diminuire la qualità grafica, la quale per ora sembra essere al centro dell’attenzione degli utenti. Il supporto di Nvidia dovrebbe garantire i 60 fps tanto desiderati permettendo comunque una buona qualità di gioco. Quindi in definitiva Nintendo ha riunito in una console la tecnologia odierna, anche se non sviluppata al suo massimo. Il prezzo di 329 circa, se ci si riflette, è giusto per quello che offre questa console. Switch però come tutte le cose che guardano al futuro è un terno a lotto, considerando anche che Nintendo non ha mai fatto ottimi lanci sul mercato. I giochi ci sono, l’innovazione pure, ora attendiamo la risposta dell’utenza e speriamo che in futuro questa console venga sfruttata al massimo, evitando la fine di Wii U.

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