Ce lo spiega Reggie.
In molti si sono chiesti come mai Nintendo non abbia deciso di includere nella confezione 1-2-Switch, un titolo che potrebbe sostanzialmente mostrare le potenzialità della console. Come riporta Gamespot Il Presidente e COO di Nintendo of America Reggie Fils-Aimé è intervenuto dicendo la sua a riguardo:
“Ogni lancio è sempre diverso e di volta in volta valutiamo quali siano le mosse giuste da fare per posizionare al meglio la console sul mercato. Come saprete, sono stato coinvolto nei lanci di hardware Nintendo sin dai tempi del Nintendo DS e ogni volta abbiamo agito in maniera diversa. In questo caso ci siamo resi conto di avere un buon portafoglio software, dal day one ad aprile, passando per l’estate e arrivando al Natale con Super Mario Odyssey. La nostra idea è quella di permettere ai consumatori di acquistare la console e il gioco che desiderano, senza imposizioni.
In questo modo siaamo riusciti a proporre la console a 299 dollari, lasciando libera scelta i consumatori. Quando si lancia un nuovo hardware, è importante scegliere la fascia di prezzo del prodotto. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, volevamo un prezzo di 299 dollari, con un gioco in bundle il prezzo sarebbe lievitato a un costo di 349 o 399 dollari non sarebbe stato appropriato. Avete paragonato 1-2-Switch con Wii Sports ed è un paragone in parte calzante, ma non del tutto esatto. 1-2-Switch dovrebbe essere paragonato a Wii Play, che è sempre stato venduto separatamente dal sistema.”