Art Project: Google trasforma le nostre case in un museo

googleprojectartthumb1211Google si supera ancora una volta e lo fa mettendo a disposizione di tutti il migliore prodotto dell’uomo: l’arte.

Ci sono giorni da cui non ti aspetti novità, ma il fattore Google non può essere di certo considerato. Capita che si torni a casa e navigando sulla pagina del più importante motore di ricerca della terra si trovi qualcosa di differente: un piccolo link in basso con delle foto “artistiche”.

Non si può fare altro che seguire il collegamento che rimanda ad un generico “Art Project”, soprattutto se quelle favolose immagini ricordano vagamente alcune delle più belle opere d’arte che si ha avuto modo di apprezzare, quando però il vago interesse che ha suscitato un insignificante link sulla pagina più vuota del web ci mette a contatto con l’essenza dell’uomo, tutto sembra condurci inevitabilmente al cospetto dello stupore.

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Pian piano si focalizza cosa è stato capace di creare il colosso di Mountan View: ha semplicemente riprodotto le opere d’arte e le intere strutture dei musei più famosi del mondo in un software del tutto simile a quello utilizzato per Google Earth permettendo così di visitarli comodamente seduti su una sedia a centinaia di migliaia di chilometri di distanza dalle loro reali sedi.

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Il prodotto realizzato ha dell’incredibile, con un’interfaccia elegante e raffinata Google ha catalogato centinaia di capolavori dell’arte associandoli ai musei d’appartenenza, con la possibilità, per ciascuno di questi ultimi, di poterne visualizzare l’interno come realmente si presentano allo spettatore.

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Ogni singola opera d’arte può essere analizzata nei dettagli più nascosti, non ci sono più inutili code, non c’è più il brusio degli altri visitatori, non abbiamo più un breve lasso di tempo a disposizione prima che qualche altra persona voglia contemplare l’opera, non dobbiamo, infine, salire su di un aereo per visitare la National Gallery di Londra piuttosto che il MoMA di New York.

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Insomma Google non fa altro che stupire la rete con trovate assolutamente encomiabili e con impegni, sicuramente gravosi, che non solo permettono all’azienda di affermarsi quale leader dei motori di ricerca, ma consentono a tutti, anche coloro i quali per condizioni sociali non potrebbero di certo affrontare un viaggio costoso, di godere di opere d’arte che costituiscono patrimonio mondiale dell’umanità e rappresentano il substrato culturale della nostra società.

I musei esplorabili (per il momento) sono i seguenti:

Amsterdam – Van Gogh Museum

Amsterdam – Rijkmuseum

Berlino – Alte Nationalgalerie

Berlino – Gemaldegalerie

Firenze – Galleria degli Uffizi

Londra – National Gallery

Londra – Tate Britain

Madrid – Museo Reina Sofia

Madrid – Museo Thyssen – Bornemisza

Mosca – State Tretyakov Gallery

New York – MoMA, The Museum of Modern Art

New York – The Frick Collection

New York – The Metropolitan Museum of Art

Praga – Museum Kampa

San Pietroburgo – The State Hermitage Museum

Versailles – Palace of Versailles

Washington  – Freer Gallery of Art, Smithsonian

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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